Ultimi episodi per Animal Kingdom e non si può dire che la family più badass della California non sia ad un punto cruciale per la propria esistenza. Questa stagione ci ha mostrato come il labile confine tra chi comanda e chi viene comandato sia semplice da prevalicare e Baz ci è riuscito in tutto – o quasi. Dopo anni e anni a stretto contatto con Smurf non ha infatti capito bene di quale pasta sia fatta la donna e, nonostante sia riuscito ad incastrarla – mandandola in prigione – è rimasto comunque fregato quando a J è andato tutto il potere legale della donna, che astutamente ci ha visto lungo. Janine è un personaggio con mille sfaccettature, complicato e semplice -allo stesso tempo – da capire: la donna ha tessuto intorno a lei un business che non vuole sicuramente lasciare nella mani di Baz, pronto a vedere tutto e ricavarne sempre qualcosa in più per lui e di questo, i ragazzi, finalmente se ne sono accorti. Il suo comportamento da leader, che nessuno ha nominato, inizia a vacillare pesantemente soprattutto dopo che J si è fatto avanti fronteggiandolo; ma in fin dei conti è sempre Smurf che muove i fili anche da dietro le sbarre, è una brava e scaltra manipolatrice. Ma è una scelta saggia mettere i suoi figli gli uni contro gli altri una volta realizzato che potrebbe rimanere in prigione più a lungo di quanto si aspettasse? Si sa che il karma is a bitch.
Chi ha avuto una sorta di redenzione è Craig, il Peter Pan della gang, quello che non va lontano se non accompagnato – sia da mamma sia dal fratello minore; dopo aver messo a punto il colpo ha iniziato a guardarsi intorno chiedendosi se non fosse il caso di crescere un po’ e spiccare il volo in solitario. Primo passo verso questo nuovo mondo era scaricare Nicky e ritornare con Renn, si proprio lei che per poco non ci lasciava le penne – il lupo perde il pelo ma non il vizio, quello proprio mai. E ci pensa davvero a fuggire con lei verso il sud, un mesetto o due a strafarsi, eppure ci credevo in questa rinascita, un passo alla volta quindi.
Il fratellino e il non più piccolo di casa, Deran, invece è colui che ha trovato davvero la sua strada con il suo bar, che verrà utilizzato per pulire a poco a poco i mila dollari che Baz gli ha dato.
E poi c’è Pope, il quale ha avuto dalla prima alla seconda stagione un cambiamento dovuto a suo dark secret con il quale a fine stagione non riesce più a vivere. Nessuno lo guarda come una persona normale tranne Amy, lei lo guarda come una persona che ha bisogno di aiuto come lei, una persona da amare e con il quale condividere le proprie paure e segreti. Ha giocato un ruolo di elevata importanza la manipolazione di Smurf nei confronti del figlio maggiore, è riuscita a usare la sua più grande debolezza, ovvero Cath, e a renderla una potenziale nemica ai suoi occhi; quello che Janine non ha calcolato bene è stato il declino e il rimorso che avrebbe avuto Pope una volta scoperta la verità. L’uomo ha trovato conforto in Amy, lei gli ha 
confessato il suo più oscuro segreto e Pope si è sentito in dovere di raccontarle il suo, non pensando sicuramente alle conseguenze che questa rivelazione avrebbe avuto.
Pope è un personaggio così interessante per come è in grado di interagire – così casualmente – con la figlia della donna che ha ucciso ed è il mio preferito perché è così affascinante da guardare; Anche in alcune scene dove è solo e non ha battute ma la scena è comunque sua in ogni caso. La differenza principale tra Pope e Smurf è che l’uomo si sente colpevole per le sue azioni. Smurf non ha nemmeno battuto ciglio quando Javi è stato ucciso mentre la colpa di uccidere Cath ha logorato con il tempo Pope. Anche il come vuole connettersi con gli altri e si preoccupa di persone come Lena e J, ma il suo disordine della personalità lo fa sembrare scomodo ed è per questo che la maggior parte delle persone lo isolano.
Ed è giunta l’ora di scrivere del big cliffhanger che ha concluso questa seconda stagione: chi ha sparato a Baz? Almeno quattro persone potrebbero essere i mandanti: Smurf, decisa a neutralizzarlo con qualche aiuto da dietro le sbarre, J magari proprio sotto consiglio di Smurf deciso a prendere una posizione netta all’interno della famiglia, ma marco e la regina del cartello Lucy sono in pole position nella mia personale classifica di who shot who? Potrebbe anche essere scontato possano essere stati loro ma che, dopo la sparatoria, lei decida di filarsela via e di derubare Baz fa pensare ad un colpo architettato da tempo, come abbiamo potuto vedere non è una comunque una donna che si fa scrupoli. In questo lei e Baz si somigliano, decidono di compiere delle azioni in base alle loro esigenze e quando vedono uno spiraglio sfruttano l’occasione al meglio e questo finale di stagione ce lo ha mostrato. Ci ritroviamo quindi con un finale di stagione che mette ko uno dei suoi protagonisti, il quale in questa stagione è come se avesse giocato in solitario per la maggior parte del tempo, per alcuni è la giusta punizione per aver avuto “l’occhio più grande della pancia” con i suoi piani – quasi riusciti – di intascarsi i soldi di Smurf e metterla fuorigioco. Dovremo aspettare il 2018 per sapere le reali condizioni di Baz.. voi cosa pensate in definitiva di questa stagione? Continuate a seguirci nella nostra pagina fb
Top della stagione
- J che finalmente entra nelle grazie della famiglia
- Pope che nella sua instabilità mentale è uno dei personaggi più riusciti
- Smurf e la sua abilità di manipolazione
- Deran e il suo bar
Flop della stagione
- L’implosione di Baz e le sue manie di grandezza
- Nicki, non c’è una vera ragione, è solo un personaggio irritante
