David Benioff e D.B. Weiss sono davvero dei sadici spietati! Gli showrunner di Game of Thrones che hanno portato sul piccolo schermo la filosofia di George R.R. Martin “chiunque può morire in qualsiasi momento“, hanno rivelato una sconvolgente morte off-screen: l’amato gatto di Re Tommen (Dean-Charles Chapman), Ser Pounce, ha raggiunto la “grande lettiera celeste”, hanno detto ironicamente a Entertainment Weekly.
“Cersei (Lena Headey) odiava così tanto il nome ‘Ser Pounce’ che non poteva lasciarlo in vita,” ha riferito Benioff a EW circa il destino del gatto del giovane re più amato tra i fan, visto per l’ultima volta nella stagione 6. “Si è quindi inventata l’esecuzione più diabolica che potesse concepire. La morte di Ser Pounce è stata così orribile che non potevamo nemmeno trasmetterla“.
Sta ovviamente scherzando, ma scommetto che, con le giuste pressioni, sarebbe assolutamente in grado di venirsene fuori rapidamente con la maniera di scuoiare un gatto più brutale e adatta alla perfida Cersei. Come per esempio chiedere a un Membro della Guardia Reale di bruciarlo con l’Altofuoco… e questo solo per iniziare.
“Se comprate il cofanetto super-esteso di Game Of Thrones, troverete la morte di Ser Pounce,” ha aggiunto Weiss . “Un episodio incentrato interamente alla dipartita del gatto reale.”
E se invece lo facessero davvero? Se quella ripresa durata 55 notti fosse dedicata in toto all’uccisione di un gatto? Hanno ingaggiato Miguel Sapochnik per renderla il più sanguinosa ed epica possibile. HBO ha messo a loro disposizione 50 miliardi di dollari per un episodio e hanno deciso di spenderli così. Dopodichè la gente in massa ha cancellato il proprio abbonamento ad HBO in segno di protesta, il network è fallito e George R.R. Martin avrebbe il sorriso sulle labbra per essere riuscito a porre fine anche a un canale TV! E se fosse davvero successo?
L’ottava e ultima stagione di Game of Thrones (senza Ser Pounce) arriverà su HBO domenica 14 aprile.