Sabrina – Recensione Speciale di Natale – A Midwinter’s Tale

Nell’attesa della seconda stagione di Sabrina in arrivo su Netflix il prossimo Aprile, da ieri sulla piattaforma streaming è disponibile un nuovo episodio. Questo speciale di Natale pur essendo un episodio a sé, fungerà da collante tra la vecchia e la nuova stagione. 

In casa Spellman i preparativi per il solstizio d’inverno sono quasi ultimati. In quanto streghe e pagane infatti non festeggeranno il Natale ma Yule. In questa notte considerata la più lunga dell’anno, il confine tra il mondo terreno e quello ultraterreno si è assottigliato e Zelda che lo sa bene prende le dovute precauzioni: un ceppo di legno Yule deve bruciare nel camino per tutta la notte, senza di esso chissà quali spiriti o peggio potranno giungere sulla Terra. 

Sabrina però, come abbiamo imparato dalla prima stagione, quando si mente in testa qualcosa non sta molto a pensare ai rischi che potrebbe comportare e questa volta la giovane strega è determinata a mettersi in contatto con la madre. 

Convinta che la donna stia vagando nel limbo perché qualcosa di incompiuto le impedisce di andare “oltre” Sabrina vuole parlare con lei per capire se può aiutarla. 

Con l’appoggio delle Sorelle Sinister e il libro dei morti datole da Mrs Wardell, Sabrina organizza una seduta spiritica. Le cose però non vanno come previsto: Sabrina non riesce a farsi dire dalla madre cosa la turba e Mrs Wardell complica le cose spegnendo il legno Yule. 

Subito appare chiaro che qualcosa è entrato in casa Spellman passando per il camino. Risate di bambini, piccoli passi, oggetti che cadono, corpi che si rianimano, ante che sbattono. Sono i folletti Yule a creare tutto questo trambusto. Essi sono i “figli” di Gryla una potente strega al quale fu ucciso l’unico figlio con l’inganno e da allora il suo unico scopo è colmare quel vuoto circondandosi di bambini orfani.

Gryla viene a scoprire della presenza di Letitia in casa Spellman e pretende di portarla con sé, solo così infatti accetterà di richiamare a se i folletti. Alla fine la strega ottiene quello che vuole ma ben presto veniamo a scoprire che Gryla ha in realtà portato via l’orsetto di Ambrose.

Lo scambio è stato possibile grazie a Diana la madre di Sabrina che giunta sotto forma di spirito le spiega l’incantesimo per scambiare l’orsetto con la bambina. 

Se le cose in casa Spellman sembrano finalmente tranquille lo stesso non si può dire per gli amici di Sabrina. Tra lei e Harvey le cose sembrano tutto fuorché sistemate. Il ragazzo non riesce ad accettare la natura di strega della ragazza ed anzi rifiuta ogni riferimento alla magia, anche se ad essere magico è un regalo di Natale. 

A complicare ancora di più un Natale già particolare ci si mette la scomparsa di Suzie. La giovane aveva finalmente realizzato il suo sogno di lavorare come folletto per Babbo Natale. L’uomo che si cela però sotto le sue vesti è in realtà Burtle, un demone che rapisce i bambini e li trasforma in statue di cera. Solo grazie all’intervento di Gryla che riesce a mettere fuori gioco il demone, Suzie è salva e può tornare dal padre. 

Rientrate in casa Sabrina e le zie hanno una breve discussione sul futuro di Letitia e alla fine Zelda comunica la decisione di portare la piccola da Desmelda e farla crescere da lei. 

Nonostante il fallimento della seduta spiritica, Sabrina riesce comunque a parlare con la madre che le rivela come il timore di non saperla amata la trattenesse nel limbo ma che finalmente ha capito che le zie la amano e si prendono cura di lei e può quindi andare oltre. 

Lo speciale natalizio si conclude con Sabrina e i suoi cari riuniti a celebrare il solstizio d’inverno, mentre sola in casa, Mrs Wardell addenta un biscotto con le sembianze di Sabrina. 

Shaula

Nata a Roma, Venerdì 2 Novembre. Fin da piccola ha sempre trovato rifugio nella fantasia. È cresciuta tra libri, film e serie TV. Adora viaggiare, che sia fisicamente o solo con il pensiero. Trova che non ci sia nulla di strano a parlare da soli e quelli che fa con se stessa sono dei veri e propri dialoghi.

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