Xena, la grande icona subirà radicali cambiamenti

Lo showrunner dietro al reboot di Xena: Principessa Guerriera ha rilasciato delle notizie circa il processo creativo che si trova dietro la realizzazione del progetto e annuncia che cosa possono aspettarsi i fan dello show qualora venisse autorizzato.

In un’intervista alla creatrice del fumetto Genevieve Valentine e allo scrittore-produttore Javier Grillo-Marxuach (Lost, Helix) hanno affermato che l’ipotetica serie non sarebbe episodica come il telefilm al quale eravamo abituati – con archi narrativi che si completavano nel giro dell’episodio stesso – ma sarebbe molto più serializzata.

“Una grande novità è che racconteremo una storia molto più serializzata rispetto al solito“, dichiara Grillo-Marxuac “quindi stiamo tastando un terreno nuovo e mentre i personaggi affronteranno pressappoco le stesse tematiche della serie originale, il loro background potrebbe essere diverso e la morale di alcuni di loro potrebbe essere differente in modo da permetterci di raccontare una storia che, al termine di un episodio, ci conduca direttamente a quello successivo. È equilibrio delicato“.

Un’altra potenziale riorganizzazione prevede gli iconici costumi della serie, soprattutto ora che in Game of Thrones la guerriera Brienne di Tarte ha sfoggiato un’armatura completa che modifica l’immaginario della donna guerriero.
“Ciò che ha avuto un grande impatto è stata la presenza di elementi distintivi nella serie, come la gonna di pelle di Xena o gli abbigliamenti di Olimpia che le scoprivano la pancia“, dichiara lo showrunner “e per me, in questa era post Brienne di Tarte,è difficile trasmettere l’idea che questi eroi possano sormontare qualunque difficoltà in vestiti così succinti. Credo che avremo delle lunghe discussioni per capire come poter trasporre questi elementi nel presente pur lasciando intatto l’immaginario di Xena“.

Ma è probabile che l’argomento più delicato di tutti sia quello che concerne il recast di Xena e Olimpia con nuove attrici. “Lucy Lawless e Renee O’Connor non saranno Xena e Olimpia, questo ha già scatenato un putiferio. Le differenze tra reboot e revival sono sempre più confuse ora che anche X-Files ha riportato il cast originale… e perché i fan più affezionati vogliono rivedere i loro amati attori nei loro ruoli. E, guarda, io amo gli attori nei loro ruolo tanto quanto amo William Shatner come Kirk, Sean Connery come Bond, e Lynda Carter come Diana Prince, allora perché questo deve essere un reboot e non un revival? La risposta per me è che non considero il reboot come un disconoscimento del lavoro passato ma come un complimento ad esso. Voglio che Xena sia un’icona culturale non solo per un certo numero di persone ma per tutta l’industria dell’intrattenimento“.

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