Attenzione: questo articolo contiene spoiler sull’episodio 6×8 di Game of Thrones.
Venti gelidi si stanno levando a Nord. Il fuoco di drago brucia l’est. Ma non si deve ignorare il caldo del Sud.
Nelle storyline di questa sesta stagione di Game of Thrones, riguardanti Jon Snow (Kit Harington) e Daenerys Targaryen (Emilia Clarke), stanno per prepararsi due importanti battaglia, ma una terzo fuoco si sta alimentando sotto la superficie di Approdo del Re – letteralmente possibile, secondo le teorie riguardo Cersei Lannister (Lena Headey) e i suoi piani per riprendersi la città.
Nell’episodio 8, “No One,” l’emarginata regina reggente di Westeros ha appreso che non avrebbe potuto battersi contro l’Alto Passero (Jonathan Pryce) e la sua milizia religiosa tramite il processo per combattimento, in quanto la pratica in questione, considerata violenta, è stata vietata. Alla faccia di “Robert il Forte”, lo pseudonimo della Montagna zombie (Hafthor Bjornsson), che l’ha tirata fuori dai guai in precedenza.
La notizia, riportata dal suo stesso figlio, Re Tommen (Dean-Charles Chapman) durante una riunione in cui Cersei non era stata invitata, è stata così devastante che probabilmente si poteva vedere del fumo uscire dalle orecchie della donna… e dove c’è fumo, c’è altofuoco.
Alla fine della scena, Cersei parla con Maestro Qyburn (Anton Lesser), uno dei pochi alleati che le sono rimasti. Quest’ultimo le ha confermato che c’è della verità su delle voci, su cui lei voleva che investigasse, e mentre i dettagli di queste voci rimangono oscure, molti fan credono che Qyburn parli di riserve di altofuoco inutilizzate, come richiesto dal Re Folle Aerys.
L’utilizzo dell’altofuoco si era già potuto vedere nella battaglia di “Blackwater”, in cui le flotte di Stannis Baratheon erano state devastate, in un impressionante gioco di fuoco verde fluorescente.
Ma pensiamo a Bran Stark (Isaac Hempstead Wright) e le sue visioni, all’inizio del sesto episodio della stagione, “Blood of My Blood.” Nella sequenza, Bran vede altofuoco fuoriuscire da un passaggio di Approdo del Re, forse la manifestazione visibile dei desideri più selvaggi di Aerys Targaryen. Ci sarebbe un’altra possibilità, ossia che l’altofuoco non sia qualcosa legata al passato, ma un segno del futuro – un futuro alimentato da niente di meno Cersei in persona.
Nel corso della serie, agli spettatori viene spesso ricordato il da farsi di Cersei per proteggere la sua famiglia. Persino nell’ultimo episodio, Jaime (Nikolaj Coster-Waldau) dice ad Edmure (Tobias Menzies) che Cersei avrebbe bruciato un’intera città pur di salvare i suoi figli. Forse questa metafora è più che una semplice metafora, bensì una previsione del futuro, il presagio dell’ascesa della Regina Folle mentre tenta di liberare suo figlio ed il potere della sua famiglia dalle grinfie di Alto Passero.
Pensiamo anche alla profezia di Maggy La Rana, in cui si diceva che Cersei vivrà più a lungo dei suoi tre figli. Due sono già morti. Ne rimane uno. L’altofuoco, come implica il nome, non è facilmente controllabile. Lo stratagemma di Cersei per salvare il suo ultimo figlio rimasto in vita, potrebbe portare direttamente alla morte di quest’ultimo, insieme alle morti di molti altri ad Approdo del Re? È stato detto che i Lannister pagano sempre i loro debiti; forse l’enorme costo dovuto dalla preziosa famiglia di Game of Thrones sarà pagato in fiamme?
Avvicinandoci sempre più alla fine di questa stagione di GOT, quali sono le vostre teorie, riguardo a Cersei e le sue prossime mosse per distruggere definitivamente Alto Passero? Diteci nei commenti cosa ne pensate.