Quando ci saranno le elezioni assicuratevi di votare Mellie Grant. La First Lady di Scandal ha sogni grandiosi sulla Casa Bianca e ha cominciato a sviluppare i suoi piani la scorsa settimana annunciando che si candiderà a senatore per la Virginia. La Stanza Ovale è ancora lontana per Mellie (Bellamy Young), ma se e quando vincerà, sarà un buon POTUS (President Of The United States) o almeno sarà meglio di Fitz (Tony Goldwyn). Di seguito vi spieghiamo perché.
- È intelligente: Gli schizzi e l’atteggiamento esplosivo di Mellie spesso oscurano la sua intelligenza. Ma, di volta in volta, vediamo la sua grande educazione e come riesca a mettere in attesa le sue aspirazioni politiche per salvaguardare Fitz, e nel suo percorso ha dimostrato quanto comprensiva possa essere. Credete che sia solo una felice coincidenza che Mellie abbia spinto il marito Fitz a scegliere come Vice-presidente la “assolutamente ineleggibile” Susan Ross e contemporaneamente abbia deciso di candidarsi per il posto lasciato vacante da questa? Come lei stessa ha detto una volta a Fitz “Ho usato l’immane ammontare di tempo libero a mia disposizione per pensare, e ho pensato.”;
- È un animale politico: Mellie sa esattamente quando deve muoversi. Cosa che non si può certo affermare per il suo caro maritino. Dopo che Andrew (Jon Tenney), capito che non poteva diventare Presidente, la minaccia di frapporsi tra lei e i suoi sogni sulla Casa Bianca, Mellie in modo spietato ingaggia Liz (Portia de Rossi) per fermare il suo ex amante, con un “infarto” indotto da Huck. “Questo fatto con Andrew dimostra di cosa sia capace”, ha dichiarato la Young a TVGuide.com. “Lei vede la sua prossima mossa sulla scacchiera e senza indugi procede.”;
- Lei finisce sempre le cose: Non ci sono abbastanza parole nel dizionario per definire completamente quanto Fitz sia un Presidente incompetente e passivo. Quando ha messo in atto regolamenti o gestito qualcosa senza che qualcun altro, un nome a caso Olivia (Kerry Washington), lo abbia guidato e/o manipolato? È stata Mellie che lo ha facilmente convinto ad andare in guerra per Olivia. È stata Mellie che, usando il sesso, è riuscita a rubare il cellulare di Andrew per localizzare Olivia. Ed è stata sempre Mellie a fingere un aborto per accaparrarsi le simpatie dell’elettorato femminile per Fitz. Quindi se volete un POTUS chiaro e propositivo, votate Mellie;
- Sa “compartimentare”: Essere presidente non è sicuramente uno scherzo da ragazzi. Hai sul piatto una tonnellata di cose e un bilione di persone che ti “vengono addosso” per le cose più disparate. Non invidiamo Fitz e le incombenze che deve affrontare ogni giorno, ma il fatto è che le deve affrontare. Quando le cose diventano difficili però lui non fa altro che sognare su una nuvoletta la sua Liv. Non riesce a estraniarsi dalle sue cose personali per gestire il Paese. Forte, flessibile, Mellie ne ha passate di tutti i colori (è stata violentata, ha perso un figlio), ma nel bene e nel male è sempre andata avanti, per il bene di Fitz. Quindi non c’è alcuna ragione di pensare che non metterebbe la gente al primo posto;
- Lo vuole: La parte più triste della sfida è che tutte queste persone intelligenti e competenti cospirano per l’elezione di qualcuno che non solo non merita la presidenza, ma non la vuole nemmeno. Fitz è entrato in gioco solo perché era la pedina del padre. Certo, ha cercato di mettersi di buona lena comandando con passione e convinzione, ma la sua “costrizione” è comunque destabilizzante e fastidiosa. Lasciatelo andare nel Vermont con Liv a fare marmellate e mettete in quell’ufficio qualcuno che voglia servire il paese. “La cosa fastidiosa dell’essere così acculturata ed intelligente come sono io è che essere la First Lady è una cosa estremamente noiosa. Come mi hai chiamata? Ornamentale? Non-funzionale? Sono sprecata qui. Dammi una Guerra da dirigere o la CIA o qualunque altra cosa.” Questa una delle cose che Mellie ha detto a Fitz;
- Sarebbe affascinante da vedere: Sareste bugiardi se non ammetteste che siete un pochino curiosi di vedere come sarebbero gli Stati Uniti sotto la presidenza di Mellie. Perché lei è stata (im)pazientemente, diligentemente in attesa tra i corridoi davvero per molto tempo, la vera Mellie deve ancora spiccare il volo. Qual è la sua rampa di lancio? Come sbaraglierà chi la ostacolerà? Cosa vuole? Potrebbe anche usare questo tipo di potere in modo cattivo per quello che sappiamo, ma siamo comunque curiosi di vederlo. E in ogni caso, ora è il suo turno.
Fonte: TVGuide