Ci sono alcune morti telefilmiche che, inevitabilmente, ti segnano e ti lasciano con un amaro dentro impossibile da digerire. Non capisci il perché ma la sensazione provata è quella di vuoto incolmabile seguita dalla confusione e dalla domanda “come farà, adesso, ad andare avanti la serie tv?“.
La morte di Rayna Jaymes, la stella più luminosa di Nashville, è sicuramente una di queste.
Connie Britton aveva annunciato già da tempo che il suo percorso su Nashville sarebbe finito e che sarebbe stata presente per soli dieci episodi e questo, indubbiamente, avrebbe dovuto fungere da campanello di allarme, eppure non avevo voluto credere in qualcosa di così definitivo. Avevo pensato (e sperato) in un incidente che la mettesse in coma a tempo indeterminato, ma pur sempre lasciando aperto uno spiraglio per il futuro. Insomma, non avevo voluto abbandonarmi all’idea di una decisione così irremovibile.
Poi, però, è successo e ne ho sofferto il doppio.
Rayna se ne è andata in due episodi dedicati interamente a lei, il primo alla sua morte ed il secondo al suo ricordo. Se ne è andata lasciando un vuoto immenso nelle persone che l’hanno amata per tutta la loro vita e anche nel cuore di noi fan, che vedevamo in lei il pilastro su cui si poggiava tutta la serie.
Rayna era l’essenza di Nashville, rappresentava tutti i suoi aspetti positivi, senza mai sfociare in quel buonismo eccessivo che caratterizzano i personaggi “buoni”. Era umana, sapeva capire l’altro ma lo faceva senza imporsi… ed è proprio così che ha fatto breccia nei cuori delle persone che le stavano attorno. Tutti subivano il suo fascino. Era l’esempio perfetto del concetto di girls supporting girls e, nonostante la sua guerra iniziale con Juliette, non ha mai voluto il male delle sue rivali. È sempre stata un grande esempio di correttezza, rispetto e soprattutto ha sempre dimostrato come le donne possano supportarsi a vicenda senza costantemente farsi la lotta. Non ce ne siamo mai accorti, forse, ma Rayna ha insegnato moltissimo anche a noi.
Nashville, senza di lei, non sarà più lo stesso. Continuerà ad essere una serie tv bellissima ed in grado di parlare alle persone toccando le corde più intime (con me lo ha sempre fatto), ma gli mancherà qualcosa e questo lo sanno tutti. Gli mancherà la sua stella più brillante.
Nonostante sia andato in onda l’episodio del suo funerale e della sua toccante commemorazione (in cui una perfetta Juliette dimostra quanto, anche lei, sia cresciuta e maturata), il lutto per questo personaggio non finirà mai e sarà presente in ogni personaggio per tutta la stagione.
Ma adesso, più che continuare a parlare, vorrei che fossero le immagini delle scene più significative e toccanti di questo personaggio a parlare per conto mio, per ricordarci quanto fosse speciale e quanto sia stata brava Connie Britton nel rappresentarla.
E chi si riprende più da questo? :'(