Absentia – Recensione 1×06 – Nobody’s Innocent

Salve a tutti e bentornati per una nuova recensione di Absentia.

Siamo quasi alla fine, infatti mancano 4 episodi, e già si comincia a gridare “È STATO JAAAAAAACK!”
Ma secondo me, siete tutti fuori strada.

Andiamo però per gradi.
Oggi voglio analizzare con voi 3 personaggi: Alice, Nick e Tommy.
In questo episodio abbiamo visto Emily un po’ di meno rispetto ai precedenti e quindi voglio soffermarmi un po’ di più su quelli che fanno da contorno all’intera vicenda.

Cominciamo con Alice.

Ha finalmente capito che era una sorta di premio di consolazione per Nick, che, diciamocelo, non ha mai smesso di amare Emily. Un po’ in realtà la capisco, anche se non la sopporto proprio. Ha cresciuto il figlio di un’altra come se fosse il suo, ora questa ritorna dal nulla e godere del frutto delle sue fatiche. Anche io credo mi comporterei come lei. Non ne avrei nessun diritto perché alla fin fine il figlio l’ho cresciuto io, ma la madre non l’ha abbandonato perché un giorno si è svegliata e si è detta “Chi li sopporta più, mo me ne vado”. Non è nemmeno stata esagerata la sua reazione nello scoprire di essere incinta e decidere, dopo conversazione tutt’altro che rilassata con il padre di Emily, di andarsene dalla sorella. Tuttavia continuo a non sopportarla. È più forte di me.

Passiamo ora a Nick.

Qualcuno delle mie parti direbbe “Comm’ommo si nu bluff” che tradotto vuol dire “Come uomo sei finto”.
Come già detto in una recensione precedente, questo personaggio mi dà il voltastomaco. Come uomo non vale niente. Non solo si risposa dopo solo un anno dalla scoparsa della moglie (e quindi significa che dopo poco tempo si trova una ragazza, non puoi conoscere una e dopo 2 minuti sposarti), ma ora addirittura dice che stare con Alice e i loro figli è ciò che vuole. Fermi tutti. Alice è incinta, l’altro figlio è Flynn. Flynn è figlio tuo e di Emily brutto ********** (riempite gli asterischi con un insulto a scelta). E adesso, addirittura, considera Emily come quella che ha incastrato Harlow?! Ma stiamo scherzando?! Ma non la conosci tua (ex)moglie? Ma che uomo sei?! Non te la meriti Emily! E non ti meriti nemmeno Alice. Non ti meriti nessuna donna in generale.

Infine Tommy.

Lui, è l’unico che mi sta simpatico. Fa il suo lavoro. Va dove lo portano le prove. Non credo pensi che Emily sia colpevole e penso che si stia rendendo conto che forse, forse, Jack c’entri qualcosa. Mi piace il fatto che informi Nick, ma che comunque lavori per conto suo. È un gran bel punto a suo favore. Credo che sia l’unico che possegga un po’ di obbiettività in tutta questa faccenda. Voi cosa ne pensate?

Per quanto riguarda Jack

Come detto all’inizio della recensione, non credo proprio sia stato lui. Siamo d’accordo che è uno psicopatico per via di quei video e dei suoi comportamenti violenti con le donne, ma penso due cose: o c’entra qualcosa ma non è stato fisicamente lui, o è stato incastrato. Non può essere lui direttamente, sarebbe troppo facile e scontato e poi mancano ancora 4 episodi in cui ci possono far scoprire di tutto.

Altro motivo per cui credo che non c’entri direttamente Jack, sono i cadaveri trovati nel bosco dove Emily andava a giocare da piccola. Jack era di poco pià grande/piccolo di lei, al massimo è successo qualcosa nella loro infanzia che ha spinto Emily a diventare una poliziotta e a volere a tutti i costi il caso Harlow, e Jack uno psicopatico amante del bondage estremo.

Tra l’altro ci hanno lasciati così:

Con una Emily sanguinante, davanti la tomba della madre, che chiama il fratello per delle spiegazioni. Mi gioco tutto quello che volete che il fratello va lì, la ricuce e la porta da qualche parte per metterla al sicuro. TUTTO.

E con il lancio di questa scommessa, vi saluto e vi do appuntamento alla prossima settimana. Vi ricordo di passare anche per i nostri amici di Absentia Italia, Stana Katic Italian Fanpage e Absentia Italian Fanpage.

About Sefcast

24 anni, Roma. Telefila e anche un po' cinefila. Adoro la fotografia. Sono casertana, ma trapiantata a Roma dal 2010. Le serie che seguo sono tipo troppe ma vanno dal Crime Drama (Castle) al superhero (Agents of Shield e co.). La cosa bella di essere un telefilo è che riesci a relazionarti con persone mai viste prima proprio grazie a questa "passione".

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