American Crime è uno show molto controverso per gli spettatori, che può portarli a dividersi in fazioni, e lo stesso si può dire dei critici televisivi americani, quando parlando della nuova stagione. Creata dal vincitore di un Oscar per 12 Anni Schiavo, John Ridley, la serie antologica della ABC si concentra su alcuni temi spinosi della società moderna. La prima stagione di American Crime mise sotto la lente di ingrandimento il sistema giudiziario americano, la seconda invece parlò del bullismo e dello stupro, per la terza il filone narrativo darà spazio alla schiavitù e al problema dell’immigrazione nella moderna America. Sicuramente un problema attuale in tutto il mondo Occidentale.
Questa stagione è radicata nelle “persone che vivono nell’ombra,” che è esattamente quello che Jessica Shaw ama dello show. “Non si trovano al centro dell’opinione pubblica, sono persone le cui vite sono sfruttate sotto molti punti di vista, e non ci sono show che ne parlino.“
Touré invece è di una differente opinione. “Sembra che arranchi dalle cose terribili che sono accadute e lei a quelle orribili accadute a lui,” e avanti così, secondo il critico, che spiega che lo show è iniziato come “parliamo della complessità dell’America. Ma mostra solo il dolore, il sangue e la violenza dell’America senza presentare una soluzione a questi problemi.“
Voi da che parte vi schierate? Credete che sia compito dello show di Ridley trovare una soluzione ai problemi della società moderna, oppure pensate che sia già sufficiente il denunciarli nella loro complessità bruttura senza cercare di addolcire la pillola? Personalmente ritengo che non sia compito della televisione trovare soluzioni ai problemi del mondo di oggi, ma un suo compito può essere sicuramente quello di rappresentarli nella loro interezza e nelle loro diverse sfaccettature. Compito che American Crime per due stagioni ha svolto molto egregiamente, quindi non vedo l’ora di poter apprezzare anche questa terza stagione, speriamo presto, in Italia.
American Crime va in onda la domenica in America sul canale ABC. Ancora non si sa se TimVision comprerà i diritti della terza stagione per l’Italia.