“Questo personaggio in particolare ha avuto un effetto molto lungo su di me,” Darren Criss ha parlato con The Hollywood Reporter riguardo la sua esperienza nell’interpretare un personaggio tratto dalla vita reale, il serial killer Andrew Cunanan nella seconda stagione di American Crime Story, The Assassination of Gianni Versace. L’attore ha dichiarato di non aver potuto fare a meno di pensare a “i figli e le figlie e i cugini e i mariti e le mogli di tutte le persone che sono state colpite” da Cunanan.
“Questo mi pesa un pochino,” ha affermato durante un’intervista. Darren Criss ha anche raccontato di essere riuscito ad identificarsi con Cunanan, che è morto suicida all’età di 27 anni, perché “questo è il nostro lavoro. Siamo nell’industria dell’empatia. Non importa quale sia il mio personali spettro morale.“
Darren Criss ha anche parlato dei movimenti #MeToo e #TimesUp che stanno scuotendo Hollywood. “Quello che è interessante è che sta formando la narrativa a cui siamo interessati,” ha paragonato anche questo momento storico e questo argomento alle guerre mondiali del 20esimo secolo e di come queste storie si rifletteranno sullo schermo. “Stiamo assistendo a questo magnifico sorgere di voci femminili nei cinema e nella televisione. È fantastico.”
La seconda stagione di American Crime Story è andata in onda tra gennaio e marzo su Fox Crime ed è stata prodotta dal canale americano FX.