Siamo ormai arrivati alle puntate conclusive di American Gods e comincia a delinearsi un quadro più chiaro della situazione in cui si trova il povero – e soprattutto ignaro – Shadow. Ad aiutare il protagonista nel suo percorso di fede contribuisce sicuramente l’incontro con la sua defunta moglie, Laura. È soprattutto il quinto episodio a dare un senso alle scene che abbiamo visto finora, grazie all’incontro alla caserma di polizia, sappiamo che c’è una guerra all’orizzonte, una guerra per vincere il cuore e la devozione del mondo occidentale, rappresentato in questo caso dagli Stati Uniti d’America. Veniamo anche a conoscenza che la “nuova fazione” è rappresentata dai cosiddetti nuovi dei: Media, Techical Boy e l’onnisciente Mr. World.
Di questo episodio bisogna sicuramente lodare la bravura di una incommensurabile Gillian Anderson che vediamo prima nei panni di David Bowie e poi in quelli di Marilyn Monroe, l’attrice interpreta Media con una scaltrezza ineguagliabile, sembra piccola e indifesa, ma in realtà quando tira fuori gli artigli, la sua potenza è in grado di mettere in ginocchio anche un’altra divinità. Ed è proprio Media a darci un indizio interessante su questa potenziale guerra e su tutto l’interesse che dei vecchi e nuovi dimostrano per Shadow Moon: a volte a fare la differenza può essere anche la fede di un solo uomo. Quindi non importa che i tre nuovi dei siano rispettati e venerati nel mondo, se quelli vecchi riacquistano potere anche solo attraverso la fede di pochi selezionati esseri umani, la battaglia potrebbe comunque dimostrarsi sanguinosa.
In “A Murder of Gods”, dopo aver finalmente capito cosa si prospetta all’orizzonte, abbiamo la possibilità di scoprire che anche gli dei venerati sono vulnerabili e non sono invincibili: possono morire. Mr. Wednesday va a trovare un vecchio amico, il dio greco Vulcano che in questo nuovo mondo occidentale si è reinventato come “Dio dal grilletto facile” e delle armi da fuoco, trasformando la sua fucina in una vera e propria fabbrica di proiettili, con tanto di occasionale sacrificio umano giusto per non farsi mancare niente dalla vita.
Ma purtroppo anche gli alleati cambiano e Mr. Wednesday si trova nella posizione di dover affrontare il tradimento del vecchio amico che ha cambiato bandiera e si è alleato con queste nuove divinità. Lo scopo di Vulcano, che poi è anche quello dichiarato nello scorso episodio da Mr. World, è quello di convincere Wednesday ad unirsi a loro, a rinunciare alla battaglia e a cercare un compromesso per sopravvivere in questo nuovo mondo. Sembra però che l’enigmatico dio non abbia alcuna intenzione di cedere e anzi, dopo questo episodio, sembra più determinato che mai a portare avanti il suo progetto.
E per quanto le vicende di Shadow Moon e Mr. Wednesday ci abbiano tenuto sulle spine, in American Gods si è affacciata ed è riuscita ad affascinarci anche un’altra protagonista: Laura Moon. La rediviva ragazza sta cercando di farsi perdonare dal marito, e nel farlo incontra e si unisce con due personaggi a noi noti: il Leprecauno che rivuole a tutti i costi la sua moneta e Salim che invece è alla ricerca disperata del suo Jinn. Anche loro sono in viaggio e ognuno di loro ha un fine ultimo molto diverso. Vedremo quale dei tre riuscirà a raggiungere il suo obiettivo.
Tutto sommato bisogna dire che Fuller fa un lavoro straordinario con l’adattamento di American Gods di Neil Gaiman, certo la serie non è perfetta, qualche difetto marginale ce l’ha, ma possiamo dire che è stato capace di mantenere l’alone di mistero del libro, ma senza essere troppo pesante e soprattutto sapendo affascinare il telespettatore ogni settimana con un nuovo indizio sulla trama principale. Vedremo se gli ultimi due episodi sapranno concludere degnamente questa prima stagione di American Gods e soprattutto se setteranno le vicende per la seconda stagione.
Rimanete su Serial Crush per la recensione degli ultimi due episodi!