Buongiorno lettori! Mi conoscete già come colei che si occupa della rubrica sui drama e da oggi prenderò in carico anche quella sugli anime, da sempre mia grande passione.
Quello che voglio andare ad analizzare è un anime che per la storia, per le animazioni e le musiche è pura poesia. Sto parlando di Violet Evergarden o come dicono i giapponesi Vaioretto Evāgāden. L’anime è tratto da una serie di light novel scritta da Kana Akatsuki e illustrata da Akiko Takase.
Ad occuparsi sia della pubblicazione che dell’adattamento anime è invece la Kyoto Animation che quanto a character designe è sempre una garanzia. L’anime è trasmesso in simulcast su Netflix dall’11 gennaio 2018, anche in versione tradotta.
Violet Evergarden narra la storia di un orfana di cui non si conosce il passato. Violet è sempre cresciuta sui campi di battaglia guadagnandosi il soprannome di “arma umana” per via delle sue doti belliche fuori dal comune e la freddezza con cui uccideva i nemici. Temuta dai suoi stessi compagni soldati, l’unico che sembra provare affetto per lei è il Maggiore Gilbert Bouganvillea che non la vede come un arma ma come una ragazza e prima di perire in battaglia le si dichiara desiderando che sia finalmente libera.
Violet incapace di comprendere qualsivoglia sentimento e le emozioni umane non riesce a capire cosa il Maggiore Gilbert abbia voluto dire con le sue ultime parole. Dopo la morte di Gilbert sarà Claudia Hodgins ad occuparsi di Violet. A discapito del nome Claudia è un uomo, un ex comandante dell’esercito molto amico di Gilbert. L’uomo è intenzionato ad aiutare Violet a reinserirsi nella società. Compito non facile sia per l’incapacità della ragazza di provare e riconoscere le emozioni umane e sia per via del suo aspetto fisico. Violet ha infatti perso le braccia in battaglia, sostituite da delle protesi di acciaio e ingranaggi che la rendono più simile ad un automa che un essere umano. Questo spaventa e mette in soggezione chi la vede per la prima volta.
Claudia gestisce un azienda di scrittura e spedizione lettere. Tutte le dipendenti sono donne che si occupano di scrivere missive per quanti non sono in grado di farlo oppure anche se capaci non sanno come imprimere nel testo i propri sentimenti. Le donne che lavorano la dentro sono dette “Auto Memoir Doll” Violet inizierà a lavorare nell’azienda e grazie alle colleghe Clatteya, Erica ed Iris, al postino Benedict, ai clienti a cui scriverà le lettere e le esperienze che vivrà riuscirà a comprendere le emozioni umane a lei tanto estranee e a crescere dal punto di visto introspettivo arrivando finalmente a comprendere il messaggio che il maggiore Gilbert le aveva lasciato in punto di morte.
Violet Evergarden è un anime che colpisce per la delicatezza dei disegni, per le musiche che ci accompagnano per tutta la sua visione. Qui non troverete combattimenti all’ultimo sangue, esplosioni, inseguimenti. Saranno le emozioni a farla da padrone.
Violet è un anime introspettivo che parla della crescita interiore, della capacità di rialzarsi dopo ogni sconfitta ed andare avanti. Impossibile non commuoversi.
Il mio voto per questo anime è un bel 9.
Recentemente è stato annunciato un film che uscirà nel Gennaio 2020 ed è molto probabile che verrà distribuito su Netflix.
Concludo lasciandovi il video dell’opening in versione completa. Titolo: Sincerely. Artista: TRUE