Arrow – Recensione 2×02 – Identity
E chi sperava come me di capire quale sarebbe stato il reale obiettivo della stagione per il nostro Oliver Queen/Freccia Verde dovrà aspettare ancora temo.
Questa settimana i nostri eroi devono vedersela con il furto dei carichi di medicinali che devono arrivare all’ospedale delle Glades. Colpevole di ciò è la squadra della bionda che abbiamo già visto la scorsa puntata. Il loro primo incontro non è dei migliori, infatti Oliver ha la peggio e deve scappare per non essere preso dalla polizia. Con il secondo scontro invece riesce a catturare la donna lasciando però che fosse la polizia a prendersi il merito. Ancora non è chiaro chi sia questa donna misteriosa, ma secondo me viene dal suo passato anche se lui non l’ha riconosciuta.
Oltre a ciò Oliver Queen cerca di cambiare la cose come miliardario. Parlando con Sebastian Blood, consigliere comunale molto attivo nella comunità, decide di aiutare organizzando una raccolta fondi per l’ospedale. Purtroppo il momento della festa coincide con il secondo scontro con la bionda perciò Oliver non si presenta e il consigliere non manca di far notare alla stampa quanto il rampollo sia scostante ed indifferente ai problemi delle Glades, in molta parte causati anche da sua madre. Credo che Blood diventerà molto importante per quanto riguarda la trama orizzontale della stagione, non mi stupirei se diventasse un eroe mascherato anche lui, di certo non gli manca il carisma!
Anche Felicity non si risparmia ed in questa puntata non ha parole molto gentili per il suo capo: prima si lamenta perché lui l’ha relegata ad essere la sua segretaria personale, mentre lei meriterebbe un posto di maggior responsabilità, solo per non destare sospetti quando si incontrano. Poi lo rimprovera perché continua a chiedere a Diggle di Carly quando in realtà i due hanno rotto mentre lui non c’era, e, anche seQu Oliver non poteva saperlo, non si è minimamente preoccupato delle conseguenze della loro clandestinità sulla vita degli altri e del fatto che anche Diggle sta ancora cercando l’assassino di suo fratello.
Come se i problemi non fossero abbastanza ci si mette anche Roy, il ragazzo di Thea, deciso a seguire le orme dell’incappucciato pur non avendone né la forza né la destrezza. Prima viene arrestato perché era sulla scena di un crimine e non vuole parlare (il solito arrogante), poi Thea lo licenzia e lo lascia, perché non vuole aspettare che si faccia ammazzare. A questo punto Oliver sotto mentite spoglie gli dice che puòaiutarlo dandogli informazioni e non rischiando la vita. Così il ragazzo torna da Thea promettendole di smettere di farsi del male…tanto sono sicura che alla fine Roy scoprirà la verità e diventerà come Robin per Batman.
Anche Laurell è particolarmente incattivita ma lei nei confronti dell’incappucciato, è proprio decisa a prenderlo! I due si incontrano due volte: nella prima Laurell confessa di averlo visto scappare mentre Tommy stava morendo senza salvarlo, e anche se lui le dice che anche un suo amico è morto quella notte lei è ancora troppo arrabbiata per ascoltare e per capire che Tommy era già morto. La seconda volta che si incontrano la donna è preparata e l’ultima scena di questo episodio è proprio Laurellc eh chiama i rinforzi mentre è a colloquio con l’incappucciato. Chissà se il nostro eroe verrà smascherato o no…io credo di no, ma probabilmente sarà la volta che Laurell scoprirà la verità, lo aiuterà a scappare, e poi non rivolgerà definitivamente più la parola al suo Oliver. Almeno questo è ciò che mi aspetto…
Per altre informazioni seguite My Name is Oliver Queen – Arrow Italia e da Series Addicted.
About Sweetsilvia
Neolaureata in lettere in cerca della sua strada. Fantasy e soprannaturale sono il suo diletto. Se potesse sceliere sarebbe una potente strega come Willow o una vampira assassina. La sua passione è cominciata con X-Files e Buffy, e da lì è stata un'escalation, ancora non finita, di serie da guardare. A volte si domanda dove trovare il tempo per avere anche una vita! :)
