Nell’entusiasmante finale della prima stagione della serie prequel di Psycho, vediamo un Norman “diverso” dal solito, che, vedendo la madre in un’allucinazione a casa della professoressa Watson che gli dice di occuparsi di lei, fa una strana espressione e poi… poi più nulla, Norman che corre sotto la pioggia, incontra la madre e insieme vanno a prendere un tè, finché non vediamo il corpo sgozzato della professoressa.
Quindi la domanda che tutti noi fan ci siamo posti è: chi ha ucciso la signorina Watson? La première inizia con una telefonata del preside della scuola di Norman che annuncia a sua madre che la sua professoressa di letteratura è stata trovata deceduta e che ci sarà un funerale. Ovviamente tutta la famiglia al completo va al funerale e qui subito vediamo un Norman sconvolto e triste che scoppia in lacrime, poverino. Quel ragazzo vive un trauma al giorno, veramente sfortunato.
Dopo questa triste scena la serie fa un salto nel tempo e va avanti di quattro mesi, ma Norman è ancora talmente scandalizzato dalla morte della sua professoressa che si reca quasi ogni giorno alla sua tomba, un fatto notato da Norma ma anche dallo sceriffo Romero. Nel frattempo Norma è più felice che mai! Il suo motel sta avendo molti clienti e i profitti sono molti, il suo rapporto con Dylan è decisamente migliorato anche se non accetta il suo lavoro, ma la sua felicità avrà ben presto una fine. I problemi che assillano Norma sono due: Norman e la scoperta che verrà costruita un’autostrada che taglierà fuori dalle mappe il loro motel. Nel frattempo Bradley è cambiata, è veramente cambiata.
Questa première non si limita solo ad impostare la nuova stagione ma tiene appesi i forti legami della prima stagione. Dopo questo breve riassunto della puntata concentriamoci sui personaggi:
NORMA BATES
In lutto per il marito, ucciso dal figlio che neanche se ne rende conto, la nostra Norma decide di cambiare città, di cambiare vita. Così compra una casa e un piccolo motel da gestire insieme al suo adorato figlio Norman, ma niente da quel momento andrà bene: ha un figlio malato mentale, nessun cliente al motel, se non uno strano che ha tentato di ucciderla, uno stupro e una storia d’amore finita male; sembrava andare tutto male ma ora il vento è cambiato! Finalmente il suo motel ha dei clienti, tanti clienti e anche soddisfatti ed è molto soddisfatta di questo. Il suo rapporto con Dylan è migliorato, anche se non accetta la sua scelta di lavoro. Però ha un problema: suo figlio Norman. E’ molto preoccupata per lui, lo vede sempre in cantina ad imbalsamare animali invece di uscire come tutti i suoi coetanei e poi ha una fissazione per la sua defunta professoressa. Norma inizia ad insospettirsi e chiede a Norman cosa successe quella notte, ma lui oltre alla pulita della ferita non ricorda nulla, come per il padre. Come se non bastasse la nostra sfortunata mamma si ritrova un altro problema: l’autostrada. Nel pilot disse a suo figlio “Non la costruiranno” ma… pare proprio che la faranno, allora decide di andare al consiglio di paese e dopo un breve discorso ovviamente non ascoltato dalla giuria lei…
E’ incredibile come questa donna finga sempre di essere felice, è tutta una maschera. Si potrebbe fare un drinking game per ogni volta che Norma Bates rassicura suo figlio dicendo “Va tutto bene” o “è tutto finito”. Però alla fine questa maschera viene distrutta, e lì vediamo il vero volto di Norma, capiamo chi è veramente: una donna profondamente infelice per aver sempre fallito.
EMMA DECODY
Ah no scusate, di lei nemmeno l’ombra, si vede dieci secondi alla cassa e poi basta.
NORMAN BATES
Il nostro sfigatello di paese, durante uno dei suoi tragitti alla tomba della Miss. Watson, vede un uomo; allora prende il suo iPhone e scatta delle foto all’uomo che ovviamente si arrabbia e lo insegue, ma lui riesce a scappare (?!). Dopo questo fatto Norman si reca dallo sceriffo Romero mostrandogli le foto, domanda a trabocchetto: “Ti rechi spesso alla sua tomba?” e lui risponde normalmente con un “Sì”. Bravo Norman, non riesci nemmeno a coprire un tuo omicidio, sempre se l’hai fatto tu, anche se non ti ricordi niente. I suoi hobby? Ovviamente quelli di ogni diciottenne al mondo: La tassidermia. Ancora ricordo i miei pomeriggi in cui, invece di uscire con qualche amico, stavo in casa ad impagliare castori e marmotte, erano bei tempi. Lo si vede tenere una collana, la collana della Miss. Watson, la cintura non è bastata. Quanto mi era mancato Norman, mi fa rivivere quelle emozioni quando anche io avevo la sua età, ah che bello… ricordo ancora con estrema felicità e gioia i miei pomeriggi passati ad imbalsamare marmotte, erano bei tempi!
DYLAN MASSET
Migliora il suo rapporto con Norma, parla con Bradley e scambia due parole con Gil, non si vede tantissimo però le volte che lo si vede è un piacere per gli occhi.
BRADLEY MARTIN
Lei merita una analisi più approfondita come quella per Norman e Norma. Bradley è cambiata, non è più la vaccherella della scorsa stagione che pur avendo un ragazzo si è fatta Norman illudendolo, per poi farlo ingelosire provandoci con suo fratello, no. Parto dicendo che è stata internata in un ospedale psichiatrico, tenta di suicidarsi buttandosi da un ponte dopo aver bevuto e si riprende come amico Norman dopo quell’accaduto. Lei vuole una cosa: scoprire chi ha ucciso suo padre, e quindi si dirige da Gil, il collega del padre, e gli spara, in faccia. Entra da lui per fare sesso e gli spara in faccia. YEAH. Nel finale puntata Bradley si dirige alla Psycho House e chiede a Norman di aiutarla.
Lui penserà con la testa o con l’uccello? Lo scopriremo nella prossima puntata.
Per ulteriori informazioni passate dalla pagine Bates Motel Italia.
devo grazie per gli sforzi avete che hai messo in scrivendo questo blog
sito. Sto sperando per vedere per verificare la stessa alta qualità contenuti da te più tardi anche.
In effetti Per la verità, le tue abilità di scrittura creativa ha
ispirato motivato mia molto personale sito web ora;) Maramures Grazie,
buona giornata!
Norman lo sbatterei sul muro un minuti sì e quell’altro pure!!