Beauty and the Beast - Recensione 3x03 - Bob & Carol & Vincent & Cat

Buongiornooooooooooooooooooooooooo! Come state?
Anche questa settimana è giunto il momento in cui tirerò le fila dell’episodio settimanale di BatB e giuro che faccio una fatica bestia con questa storia della programmazione canadese e americana sballate perché in pratica scrivo di un episodio avendo già visto quello successivo. Per quelli di voi che rimarranno con me fino alla fine di questo momento di sfogo/spiegazioni/domande vi avviso che non sarò per niente buona.

MORIRETEEEEEEEE!

Partiamo dall’inizio. Cat prepara una seratina romantica per lei e Vincent, che ultimamente, tra rispettivi lavori e casi bestiali e sovrumani, non hanno più tempo per stare insieme. Già qui mi viene l’ansia. Io ho capito che la storia vuole essere romantica ed epica ma sono un’accanita sostenitrice dell’epicità di una sveltina. Soprattutto quando il tempo non c’è e la stanchezza incombe. Suvvia, quale coppia convivente, magari aggiungiamoci pure i figli, trova il tempo per le candele accese e una serata da mille e una notte? Soprattutto dopo una giornata di lavoro e con un marito che magari fa pure i turni.

Ma, siori e siore, le sorprese non sono finite. Vincent si addormenta tra un bacetto e l’altro, mentre Cat lo sta praticamente seducendo. E qui potrei parlare per vent’anni ma dirò solo due cose, prese dai punti di vista di entrambi. Lo farò scrivendovi le frasi che immagino ciascuno di loro potrebbe aver pensato/detto.

Vincent: “Basta bacetti, famolo strano ma famolo, che poi dormo!”
Cat: “E sticazzi però! Ha preso sonno e io che volevo farmi rovesciare come un calzino!”

Scusassero coloro che ancora ci vedono tutto il sentimento. Se è vero che si amano e che hanno fatto un passo importante nella loro relazione, è anche vero che sarebbe ora di smetterla di fare i diciassettenni e facessero i conti con la realtà. Per i bacetti e i preliminari riserviamo qualche serata particolare, magari in vacanza, magari quando uno non torna stremato. In ogni caso, vista dalla parte maschile, o dalla parte femminile, è stato un fiasco, no? Se avessero fatto come avevo consigliato io, a quest’ora ci saremmo risparmiati tutte le paranoie di Cat che sono seguite e le scuse di Vincent. Ma vabbè, è abbastanza chiaro che gli episodi non li scrivo io e magari è anche meglio così… o forse no?

Non lo so, ragazzi. Questa stagione sta prendendo una piega che non mi esalta. Certo, d’altro canto, sta accontentando coloro che volevano la parte poliziesca più in risalto, e infatti il caso della settimana è anche abbastanza interessante. Bob & Carol. Giuro che, fino a quando non li ho visti in immersione pronti a piazzare la bomba sulla casa galleggiante (R.I.P.), pensavo che fossero dalla parte dei buoni.

L’unica cosa che mi chiedo è come sia possibile che nessuno abbia controllato le loro credenziali. Insomma, mica si sono presentati dei pescivendoli al mercato… si presentano due agenti FBI e gli si lascia in mano un caso completo? Senza una carta ufficiale? Ho deciso, domani prendo l’aereo, vado a New York, mi metto un bel vestito, entro in un distretto e mi annuncio come agente FBI e vado a cazzeggiare per Manhattan con casi a buffo. Di tutta la vicenda mi è piaciuto molto, comunque, come alla fine Vincent e Cat abbiano fatto squadra e li abbiano affrontati.

Anche se questi due sono ancora in giro e, prima o dopo, torneranno e allora sì che saranno guai, anche perché ora sanno che Vincent è una bestia. Lo hanno visto. E nel finale Carol ferma Bob dicendo che “non possono tornare alla base senza qualcosa”. Quindi, credo, che alla fine saranno loro a portarci a capire chi si nasconde dietro questi esperimenti. Che ne pensate?

La piega comica che sta prendendo il rapporto sorella-cognato mi fa morire. Lo scorso episodio Vincent che entra in doccia da Heather e in questo lei che entra nell’appartamento e fa un salto pazzesco quando lui si sveglia. Sto ancora ridendo. E meno male che hanno creato questo siparietto. Li adoro.

Mi piace molto anche il percorso di J.T. e Tess. Lei che si fa valere e ottiene la meritata carica di capitano e lui che finalmente realizza qual è il suo super potere. Autoguarigione. Ora vedremo cosa accadrà a J.T. e come sopporterà di essere un uomo di potere, hihi.

Devo ammettere che Jay Ryan diventa più bello ad ogni episodio. Questo compensa molto la mancanza di tante altre caratteristiche e spessori della storia. Però per ora non sono soddisfatta. Onestamente non è per questo che io, come beastie, ho lottato. Non è per questo che sono sgattaiolata di notte in bagno per fare i trend durante le puntate live con tanto di app sul telefono che mi permettessero di usare IP stranieri in modo da far contare i miei tweet. Non lo so. Per ora io rimango qui perché spero e mi auguro che si possa migliorare, che finalmente la storia prenda un’altra piega e acquisti un altro sapore. Ed è con tutto il cuore che mi dispiace non riuscire ad essere positiva a riguardo. Non credo che questo show meriti di essere svilito così, di essere relegato ad una baggianata. Mi aspettavo di più.

Intanto io vi lascio con il promo dell’episodio 3×04, “Heart of the Matter” sottotitolato dagli amici di Subtitles on Demand.