Best Of The Week #13

Altra settimana di grandi ritorni nel mondo dei telefilm! Con il nostro calendario che va sempre più riempiendosi di show dopo la moria delle Olimpiadi Invernali, aumenta anche la competizione per aggiudicarsi un posto in Best Of The Week

Miglior Colpo Di Scena: The Originals
MAI, e dico proprio mai, mi sarei aspettata l’uscita di scena di uno dei protagonisti di The Originals! Uno shock per tutti i fans che hanno visto la bella Rebekah andare via da New Orleans con la benedizione del fratello su una decappottabile rossa. La notizia sorprende per due ragioni: la prima è che The Originals ha subito conquistato moltissimi fan e per questo molte testate giornalistiche si sono interessate al telefilm, coprendolo di reportage e news, ma niente fino alla messa in onda dell’episodio era mai trapelato! La seconda ragione per cui nessuno si aspettava una mossa simile è che lo show ha appena ricevuto un rinnovo! E non si manda via uno dei personaggi preferiti dei fans! Ma ahimè l’attrice Claire Holt ha deciso di fare questa, poco ortodossa, scelta e quindi le auguriamo tanta fortuna per i suoi prossimi lavori.

Menzione D’Onore: Banshee
Alan Ball, produttore di Banshee accanto ai creatori Tropper e Schickler, è un sadico, lo avevo già capito in Six Feet Under e True Blood, ma perché uccidere Emmett e la moglie?!? Perché?!? Qual è il vostro problema??? Se ne sono andati da Banshee, comunque non avrebbero dovuto pagar loro lo stipendio l’anno prossimo, c’era proprio bisogno di tutta questa brutalità?!? Il mio cuore piange per loro! [Lo so, sono una sentimentale, che ci posso fare?! ] E so che Lucas Hood l’anno prossimo avrà sete di vendetta per questo!

Miglior Outfit: Beauty And The Beast
Probabilmente Beauty And The Beast non arriverà a vedere una terza stagione, ma Cat e Vincent sono più belli che mai nello spring finale di questa settimana!

Miglior Colonna Sonora: “Here Comes The Flood” di Peter Gabriel (The Americans)
Peter Gabriel ha ottenuto la fama grazie ai Genesis, band di cui era il cantante, ma ha avuto un grande successo anche come cantante solista. Cantautore di grande talento, “Here Comes The Flood” è la canzone finale del suo primo album da solista  che lui si rifiutò di intitolare e che quindi viene indicato come “Peter Gabriel I”, uscito nel 1977. In un’intervista del 1986, Peter Gabriel ha svelato il vero significato di questa canzone, in un mondo che ha acquisito la capacità telepatica, non possiamo più mentirci a vicenda: “I had an apocalyptic dream in which the psychic barriers which normally prevent us from seeing into each others’ thoughts had been completely eroded producing a mental flood. Those that had been used to having their innermost thoughts exposed would handle this torrent and those inclined to concealment would drown in it.” [Ho avuto un sogno apocalittico nel quale le barriere psicologiche che normalmente ci impediscono di vedere dentro la mente degli altri fossero state completamente distrutte e questo avrebbe prodotto un flusso mentale. Quelli che erano abituati ad esporre i loro pensieri più intimi, sarebbero riusciti a gestire la cosa, mentre quelli inclini a nascondere sarebbero affogati in questo flusso.] La canzone si adatta particolarmente a questa stagione di The Americans, dove Paige sta cercando di scoprire cosa le nascondono i suoi genitori.
Il video qui è un bellissimo live del 2003 registrato a Milano.

Miglior Citazione: Veronica Mars
Lo so, lo so, è un film non una serie tv, ma la frase era troppo epica per non inserirla.

Logan: “Cosa sono 180 giorni per noi? La nostra storia è epica. Ricopre anni, continenti.”
Veronica: “Vite rovinate, spargimenti di sangue.”
Logan: “Sì.”
Veronica: “Ritorna da me.”
Logan: “Sempre.”

Miglior Chimica Sullo Schermo: I LoVe
E sempre nello spirito del #NonMiInteressaSeÈUnFilm Veronica e Logan vincono anche come miglior chimica sullo schermo. Stavo piangendo, troppo bello vedere il film, ho aspettato troppo dalla fine della serie tv per vederli insieme e troppo belli loro! Troppo, troppo, troppo. LoVe Forever!

Miglior Personaggio: Marilyn Garbanza (The Good Wife)
Sembrava la classica gatta morta senza arte né parte, pronta a tentare Peter ad ogni angolo. Invece la Signorina Garbanza ha dimostrato di essere un personaggio incredibilmente forte e con un senso etico molto pronunciato. In un telefilm che, nonostante il nome, non vede molti personaggi femminili quelli presenti si distinguono sempre per le loro abilità e qualità professionali. Donne forti, professionali e capaci di tenere testa anche ai politici più corrotti del panorama americano, anche Marilyn rientra tra loro a pieno diritto, quando la sua etica professionale la costringe a raccontare la verità, nonostante tutto.

Miglior Performance: Anthony Starr e Ivana Milicevic (Banshee)
Nell’ultima puntata di Banshee abbiamo avuto dei parallelismi tra il passato e il presente, grazie ai numerosi flashback e sento che, almeno per il momento, abbiamo messo una parola fine al passato rappresentato non solo da Rabbit, ma anche dalla relazione tra Ana e Lucas. Appena tornati nella città di Banshee i due si lasciano la mano segno di un passato che non può più tornare e del fatto che nonostante l’amore tra di loro non sia mai veramente scomparso, sono due persone costrette dalle circostanze a guardare avanti e a prendere strade differenti. Ana deve ricomporre la sua famiglia e Lucas cerca di vedere un futuro per lui e Siobhan. Sarà difficile aspettare gennaio per vedere la continuazione della loro storia!

Miglior Scena: The Originals
Come Miglior Scena avrei potuto mettere un pezzo qualsiasi della puntata di The Originals, che è stata a dir poco fantastica! Ma ho deciso che il pezzo più “emotivamente” forte è stato sicuramente il momento in cui Klaus lascia libera la sorella di vivere la vita che più vuole. Mettendo da parte un attimo lo shock per la partenza della Holt [seriously?! Ancora faccio fatica a crederci] è stata una delle scene più intense del telefilm fino ad ora. Bellissima.

Miglior Episodio: True Detective
Solo lodi per questo nuovo telefilm antologico della HBO. Probabilmente uno dei più grandi successi di quest’anno e già critici e pubblico gridano al capolavoro [Aspettatevi una pioggia di Emmy e Golden Globe nelle prossime edizioni...], è stato caratterizzato da dei toni piuttosto cupi per tutte e otto le puntate, soprattutto il personaggio di Rust (Matthew McConaughey) un cinico, pessimista che pensa che “lo sviluppo di una coscienza sia stato uno sbaglio nell’evoluzione”, eppure nella puntata finale un barlume di speranza per questo mondo e questa società ce l’ha anche lui.

About chiara_mini

Fin da piccola si è innamorata delle serie tv con Buffy The Vampire Slayer, ha passato l'adolescenza a Tree Hill dove ha vissuto grandi amori, versato tante lacrime e si è creata una famiglia tutta sua con tanti Brothers & Sisters! Sempre a Pasadena passa le sue giornate a ridere con i nerd più fighi del pianeta parlando della teoria del Big Bang. Nel tempo libero combatte i mostri assieme ai Winchester e dà una mano a Eric a Bon Temps. Game of Thrones è la sua bibbia.

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