La prima stagione di Better Things era terminata con delle domande sul fatto che la figlia di Sam (Pamela Adlon), Frankie (Hannah Alligood), potesse identificarsi con un altro genere. I fan, però, al ritorno della comedy di FX nominata agli Emmy, non dovrebbero aspettarsi nessuna soluzione definitiva di ciò che sta affrontando Frankie.
“Credo che domande del genere dovrebbero essere dirette a Pamela e a chiunque sia coinvolto nel processo di scrittura perché io non lo so, e credo che sia quello il punto, cioè che nessuno sa davvero cosa sta succedendo a Frankie perché si trova ad un punto della sua vita in cui tutto è confuso“, ha detto la Alligood a TVGuide.
Nel finale della prima stagione di Better Things, “Only Women Bleed”, Sam ha dovuto incontrare la preside della scuola di Frankie dopo che la ragazza si è messa nei guai per aver usato il bagno dei ragazzi. Frankie dice a Sam che non si identifica come maschio, ma semplicemente trova “disgustose” le ragazze delle medie. Ciononostante, quando Sam discute l’incidente con la figlia maggiore Max (Mikey Madison), la ragazza praticamente dice a sua madre “Frankie è un ragazzo”. Dopo questa rivelazione, sembra che Sam si sia resa conto che Max ha ragione, ma la questione è lasciata lì.
La Adlon, che ha creato e scritto la serie, ha lasciato di proposito vaga la questione dell’identità di genere di Frankie nel finale. Nella seconda stagione ha deciso di non mettere nessuna etichetta su Frankie, che ha solo 12 anni e sta ancora scoprendo la sua identità secondo i suoi tempi.
La Alligood ha spiegato: “Lo stile della serie è come se fosse vita vera in cui non tutte le risposte ti vengono servite. Devi scoprire da solo tantissime cose.“
Better Things ritorna giovedì 14 settembre su FX.