Lavorare per quasi 30 anni in una Hollywood prevalentemente maschile, ha fatto sentire Reese Witherspoon ‘piccola piccola‘. Poi è arrivata Big Little Lies – la commedia dark in sette episodi di HBO.
“Per 25 anni sono stata l’unica donna sul set, non avevo altre figure femminili con cui parlare,” con quest’affermazione si è lamentata la Witherspoon durante il tour invernale per la stampa della Television Critics Association. “La chiamano ‘Sindrome di Puffetta’, perché anche lei ha un centinaio di Puffi tutt’intorno ed è l’unica donna. E comunque chi ha messo al mondo tutti quei Puffi? Ma, onestamente, è davvero piacevole poter trascorrere del tempo con delle donne.”
Il desiderio della Witherspoon di impiegare donne sia di fronte che dietro la macchina da presa è ciò che l’ha spinta ad acquisire i diritti per l’adattamento del best seller di Liane Moriarty (oltre che co-protagonista di Nicole Kidman, è anche produttrice esecutiva della miniserie di HBO). “Le cose devono cambiare – dobbiamo iniziare a guardare le donne per come sono realmente,” ha detto l’attrice premiata agli Oscar. “Dobbiamo vedere le esperienze reali delle donne. Che si tratti di violenza domestica o sessuale, che si tratti di maternità, relazioni amorose, infedeltà o divorzio. Dobbiamo vedere queste cose.”
“Impariamo tanto dall’arte, ma cosa si può fare se non la si vede mai rappresentata?” ha continuato. “Sono stufa di vedere donne incredibilmente talentuose interpretare mogli e fidanzate in ruoli insoddisfacenti. Ne avevo semplicemente abbastanza. Perciò è un privilegio unico poter arrivare alle altre donne con un’opera della quale sono profondamente fiera.”
La Witherspoon ha parlato del cast di Big Little Lies, che include anche Shailene Woodley, Laura Dern e Zoe Kravitz, come del “miglior cast con il quale abbia mai lavorato.”
Big Little Lies debutta il 19 febbraio su HBO. Ecco a voi il trailer completo:
https://www.youtube.com/watch?v=DzeZ0HoApl8