Avevamo lasciato Bones e Booth con una proposta di matrimonio rifiutata e il caso Pelant ancora aperto. Sono passati tre mesi e ora vediamo le conseguenze del ripensamento di Booth: com’era prevedibile tutta la squadra risente della tensione tra i due protagonisti. Tutti sono preoccupati e da bravi amici nessuno si fa gli affari suoi, tutti hanno il loro parere da dare, senza però avere idea del motivo che ha spinto Booth a dire no.
E il nostro agente è palesemente tormentato del terrore, terrore che Bones lo lasci e terrore che Pelant non mantenga i patti. L’unica sua valvola di sfogo è il suo confessore di quando era un cecchino che ora fa il barista, a lui Booth racconta tutta la verità: non può sacrificare 5 innocenti per sposare Bones, ma allo stesso tempo non può rinunciare a Bones, sente di stare per perderla. Il prete inizialmente gli consiglia di portare Bones in un luogo sicuro e dirle tutto, ma Booth sa che la sua Temperance non sa nascondere le emozioni e si farebbe scoprire immediatamente, così entrambi arrivano alla conclusione che l’unico modo è trovare Pelant e ucciderlo. Immagino sarà proprio questo il filo conduttore di tutta la stagione e spero che questa volta riescano a concludere qualcosa perché, anche se come cattivo Pelant mi piace, il rischio è che uno spettatore si dimentichi come tutto è cominciato e non si goda appieno la cattura del criminale.
Come ho detto ogni personaggio dice la sua sul rapporto tra Bones e Booth. Ovviamente quella più “cattiva” è Angela che dice chiaramente all’amica che l’uomo le sta mentendo, ed è arrabbiata con lui perché sta spezzando il cuore tanto fragile di Bones. Sarà suo marito in particolare a farla ragionare dicendole che conosce Booth e non farebbe mai del male alla sua amata. Cam dal canto suo, interpellata dalla stessa Bones le dice che il loro è amore vero perché sono palesemente entrambi infelici e stanno lottando per quello che hanno, e questo si fa solo quando si ama.
La vera rivelazione però Bones la ha quando trova il prete-barista, che senza dirle la verità, le fa capire che Booth la ama veramente e se sta facendo il sacrificio di non sposarla è perché ha un motivo veramente importante, così lei, tornata a casa, aspetta Booth per parlare. Lui rientrando è convinto che lo voglia lasciare, ma lei lo sorprende e gli dice che si fida di lui e sa che non appena potrà condividerà con lei i motivi della sua decisione. Per ora sembra che il peggio sia passato, ma dall’ultima inquadratura su un aggeggio elettronico che cambia improvvisamente orario si deduce che Pelant abbia visto tutto, perciò presumo che il suo piano per sabotare la vita di Booth sia solo all’inizio e credo che lui comincerà lavorando da solo ma ad un certo punto sarà costretto a lasciarsi aiutare.
Anche se è presto per dirlo credo che il primo a cui chiederà aiuto sarà l’agente della CIA che ha fatto al sua prima e abbastanza inutile apparizione in questo episodio, Danny, meglio conosciuto come Freddy Prinze Junior (peraltro marito di Sarah Micelle Gellar ovvero Buffy). L’introduzione un po’ casuale di questo personaggio mi fa intuire che sarà importante per la risoluzione di un caso importante, ed al momento dovrebbe essere la cattura di Pelant.
Tutto sommato un ritorno in grande stile in cui il caso seguito rimane sullo sfondo e la storia guida della stagione comincia ad essere meglio delineata.