La risposta secondo me è sì.
Scusate, sono partita in quarta. Ricominciamo da capo.
Oggi parliamo della cancellazione di una delle serie di punta della ABC.
Giovedì 12 Maggio 2016 è stata rilasciata la notizia che la ABC aveva deciso di cancellare Castle oltre a Galavant, Agent Carter, Nashville e poi ho smesso di leggere perché il mio cuore rischiava di non reggere…
Mi è stato chiesto di scrivere un articolo sulla cancellazione di Castle. Ho accettato e quindi ora vi tocca sorbirvi il mio articolo. Contenti?
Ma bando alle ciance ed entriamo nel vivo della polemica.
Comincio subito con il postarvi le foto dei saluti del cast ai fan della serie.
Dai saluti si capisce subito come Stana sia stata una vera signora (come suo solito) e di come Fillion (a mio parere) abbia avuto un’uscita infelice scherzando sul fatto che “ora la sua agenda è vuota” messaggio diretto ai registi.
Ma prima che io riprenda ad infamare Fillion (sì, avete capito bene.), parliamo del “se la serie meritasse o meno la cancellazione”.
Quando ho saputo che la ABC non aveva rinnovato il contratto alla Katic per una 9a stagione, la mia reazione è stata più o meno questa :
Oh sì, poi c’è stata la scoperta che neanche Tamala era stata convocata per la 9a e che già dalla 5a stagione la Katic e Fillion erano ai ferri corti e quindi…
Prima di sapere tutto questo ero tipo “VI PREGO VOGLIO UNA 9a STAGIONE”, dopo aver letto queste notizie e dopo aver letto alcuni rumors su come volevano impostare la 9a stagione ero tipo:
e invece di “Wendy, I’m home” avrei detto tipo “ABC, I’am home.“.
Detto questo, torniamo alla risposta che all’inizio avevo dato in modo un po’ brusco: sì, per me la cancellazione di Castle è stata la cosa migliore.
Castle è una delle serie più belle che io abbia mai guardato. Ha tutto: gli intrighi, dei protagonisti fighi, una protagonista badass, indipendente e forte, un protagonista bello, idiota al punto giusto, gentile, che si farebbe uccidere per la donna che ama. Castle mi ha fatto ridere, piangere e, spesso, dannare (sopratutto le prime quattro stagioni), ma mi ha anche insegnato molto, come il non arrendersi mai, sia nella vita pratica che in amore. Il non arrendersi è alla base del raggiungimento degli obiettivi che ci poniamo nella vita.
Parte sentimentale a parte, vi spiego perché per me è stato meglio così.
Superata l’arrabiatura iniziale per la cancellazione del contratto a Stana, ho realizzato che l’unico modo in cui potevano togliere il personaggio di Beckett fosse la sua uccisione. Nella 9a stagione avremmo probabilmente visto un Castle piangente che, dopo un tot di episodi, trovava un’altra donna. Ma vi sembra normale? Passano 4 stagioni a costruire il rapporto tra Castle e Beckett per poi fargliela dimenticare in un paio di episodi? Allora 8 stagioni buttiamole pure. A che sono servite? Questo è il motivo principale per cui approvo la cancellazione dello show.
Come ho detto in alcune discussioni fatte con un’amica su Castle, anche se gli autori e la ABC sostenevano che la serie potesse continuare senza Beckett perché, in realtà, il protagonista è Richard Castle, lo show non sarebbe potuto continuare. In quest’ultima stagione abbiamo visto più di un episodio in cui Kate mancava. La sua assenza si è sentita a tal punto che quelli sono stati gli episodi con gli ascolti più bassi. Dite che la ABC poi se li è fatti due conti? Chi l’avrebbe guardata una 9a stagione con 13 episodi senza Beckett?
Diciamo che la ABC in questo caso, ha fatto bene a cancellare la serie prima di fare troppi danni. I pezzi grossi del network alla fine sono rinsaviti, hanno capito che era improponibile senza il personaggio che, in realtà dava luce allo show. Castle è andato avanti grazie alla complessità del personaggio di Kate Beckett, la serie avrebbe potuto tranquillamente prendere il suo di nome e comunque, se avessero sul serio portato avanti il progetto, si sarebbero trovati un’orda di fan impazziti e arrabbiati all’ingresso della sede del network, e ci sarei stata io a guidare la rivolta: mi sarei ipotecata casa per pagarmi il viaggio.
Ho apprezzato il modo in cui Stana e il resto del cast hanno ringraziato i fan per il loro supporto e sostegno. Un po’ meno mi è piaciuto l’atteggiamento di Fillion che ha ringraziato i fan e poi ha ironizzato dicendo ai registi che ora “ha l’agenda libera.”
C’è da dire che Castle è una gran serie per i personaggi e per gli attori che li interpretano. Stana Katic ci ha regalato una fantastica Kate Beckett e Nathan Fillion un adorabile Richard Castle, per non parlare del bromance offertoci da Seamus Dever e Jon Hueartas nei panni di Kevin Ryan e Havier Esposito, di Susan Sullivan che ci ha regalato una Martha Rodgers che tutti noi vorremmo avere come nonna…potrei continuare all’infinito ma mi fermo qui.
Avevo cominciato l’articolo con molta più rabbia in corpo pronta ad essere riversata su un foglio di carta elettronico, ma scrivendo si è trasformata in gratitudine verso il network e gli showrunner per averci regalato 8 stagioni fantastiche, ma la gratitudine si è trasformata a sua volta in una profonda irritazione per tutti gli episodi della stagione conclusiva che sono stati sprecati. 8 stagioni che sono state epiche fino all’ultimo episodio della 7a, che ha perso colpo durante l’8a, evidentemente perché non sapevano neanche loro quello che volevano fare. Hanno provato a verificare l’andamento dello show senza Stana: hanno toppato. Si erano ripresi, hanno sprecato episodi su episodi, la trama su Loksat poteva essere sviluppata molto molto meglio, ma ormai siamo alla fine. Alla rabbia fa posto ora la rassegnazione e la speranza che ci diano un finale adeguato ad una storia che ci ha tenuto tante volte con il fiato sospeso.
Domani scopriremo quale finale ci hanno riservato, fino ad allora lasciatemi sognare due persone su un divano con tre piccoli Castle che corrono per casa.
#StaytunedForCastle’s8SeasonAndSeriesRecap