Come si può intuire dal titolo, i protagonisti indiscussi di questo episodio sono Castle e Alexis e il loro rapporto in fase critica, come ci è stato mostrato nel precedente episodio. Ma un’altra delle protagoniste indiscusse dell’episodio, è quel tema e valore tanto caro a questa serie e a Marlowe: la giustizia.
Cambia lo scenario, cambia la coppia al centro della risoluzione del caso, ma soprattutto cambia anche la struttura del caso che si, è volto a catturare l’assassino, ma soprattutto a trovare prove fondate per scagionare Frank Henson. Ma partiamo dal principio.
Alexis e Castle, nonostante le recenti divergenze, si trovano a dover cooperare, per volere della prima, al caso di Frank Henson, relegato in prigione da più di 10 anni per l’omicidio di Kim, la vicina di casa, ma a quanto pare innocente e condannato alla pena di morte. All’uomo rimangono appena tre giorni di vita. Alexis è coinvolta nella risoluzione del caso a causa del suo Professore di Diritto Penale, che ha avvicinato i suoi studenti all’argomento portandoli direttamente sul campo. Alexis non può lasciare che quell’uomo perda la vita ingiustamente e si fa portatrice di giustizia soprattutto perché conosce quell’uomo e lo ammira, per questo motivo il caso non sarà affatto facile per lei. Più che altro ha bisogno di una mano per risolvere la situazione e trovare le prove e chi coinvolgere se non Castle? Così, a malincuore va a chiedere il suo aiuto.
I due si buttano anima e corpo nella risoluzione del delitto ma a differenza delle altre volte, qui non si tratta di trovare il killer, o meglio anche, ma di scagionare il povero Frank. I primi passi consistono nell’analizzare le prove, i fascicoli e parlare con la gente del posto. Tutto procede e la tensione è a mille dato che i giorni a disposizione sono solo tre. Le difficoltà di Alexis ci vengono mostrate in una scena ben precisa e costruita ad hoc per farci capire quello che prova. Il frammento in questione si svolge in prigione e vede protagonisti Alexis, Castle, Frank e la sua compagna e vede un Frank rassegnato e stanco di combattere tanto da rinunciare e chiedere ai due di smettere di provare a salvarlo di fronte a una Alexis affranta, distrutta e in lacrime.
Castle e Alexis non si arrenderanno comunque, soprattutto dopo aver scoperto che Frank ritiene che sia stato il fratello John ad uccidere Kim, affetto da disturbi mentali causati da un incidente che ha provocato Frank stesso. A causa di questi disturbi (John si era buttato anche nella droga), il fratello non ricorda assolutamente niente dell’omicidio e siccome sarebbe troppo duro per lui affrontare il carcere, Frank vuole assumersene la colpa. Non sembrerebbe esserci più niente da fare ma questa volta niente è come sembra e il killer non è nessuno nei due fratelli, ma un poliziotto locale che al tempo era un ragazzino. Egli ha ucciso Kim perché aveva scoperto il laboratorio in cui fabbricavano metanfetamine.
Il caso viene risolto e trionfa la giustizia. Il tutto è costruito alla perfezione e la bellezza di questo caso è che funziona da pacificatore tra padre e figlia. Alexis si rende conto di essersi invischiata in qualcosa più grande di lei e che ha ancora bisogno del padre.
Il filo rosso che lega gli eventi principali dell’episodio è legato al tema della famiglia. Castle e Alexis si ritrovano e, anche se Beckett è lasciata un po’ in disparte, c’è spazio per i suoi problemi. Castle e Beckett si sposeranno e andranno a formare una famiglia ma quello che preoccupa Kate è quale ruolo ricoprire e quale posto prendere dal momento in cui quando si parla di Alexis e Castle e del loro rapporto tutti sembrano essere esclusi. La saggia Lanie la consiglia e altrettanto sagge sono:
Le famiglie perfette non esistono. Spetterà a te trovare il modo per far combaciare il tuo bagaglio con il loro. Sta a te creare la tua storia.
Kate soffre del fatto che Alexis chieda aiuto a Castle e non a lei, si sente un pesce fuor d’acqua e ha appunto il timore di non riuscire ad inserirsi nel binomio Alexis-Castle. In realtà, quando Alexis va da lei a ringraziarla personalmente, scopriamo che le paure di quest’ultima erano infondate. Significativo l’abbraccio in cui si stringono l’un l’altra nella scena finale.
Un ottimo episodio che ci dimostra come Castle e Beckett, prima di fare il grande passo, debbano sistemare alcune cose e superare man mano qualche piccolo ostacolo. Ce la faranno? E chi siamo noi per mettere in dubbio il futuro della coppia “crime” più amata della TV?
Per ogni altro approfondimento e news, passate da Castle Dipendenti, Caskett Always, Le Frasi più belle di Castle e We Love Castle!