Torno a recensire Castle e ohibò che succede? Mi capita una puntata nella quale la nostra Kate comincia a pensare a ciò che farà da grande. L’occasione arriva con la nomina a Capitano di un suo coetaneo: stessi studi, stessa carriera nella polizia ma lei investigatore, lui Capitano. Kate vede vacillare delle certezze circa la sua visione del futuro e forse in questo Castle non è di grande aiuto pur comprendendo le ambizioni della moglie.
Questo episodio gli darà modo di riflettere sulle sue aspettative e i suoi obiettivi e forse potrebbe aprire quel nuovo filone che potrebbe portare un po’ di aria fresca in questa serie. Non vi farò il riassunto dell’episodio perchè non è il mio stile, vi dirò comunque che questa volta Beckett si troverà di fronte un detective della task force Cinese/americana che la farà riflettere ulteriormente su quanto fatto e su quanto vorrebbe fare.
Ma voi pensate davvero che un personaggio come Kate Beckett possa trovare una che possa anche solo avvicinarsi? Allora vediamo un po’. Pur capendo l’intenzione degli showrunner l’intero episodio si poggia su elementi abbastanza criticabili a mio avviso e vi spiego il motivo.
Prima di tutto ci si dimentica che mai Kate ha avuto la volontà di fare carriera. Nemmeno quando è andata nell’unità speciale FBI a Washington l’ho vista come un ambizione, ma più come un mezzo per perseguire la sua vendetta. Inoltre la rettitudine di Kate non poteva sopravvivere al mondo di compromessi e sporcizia di Washington. Trovatemi una puntata nella quale la splendida detective abbia mai palesato la voglia di essere Capitano o Ispettore o qualsiasi altra ambizione che non fosse quella di fare l’investigatrice nella omicidi. D’altronde con la sua laurea in legge poteva essere ora un’aggressiva avvocato in tailleur grigio, quindi Beckett finora è stata la negazione stessa dell’ambizione. Anzi ha sacrificato tutta se stessa, sogni, carriera e aspirazioni per entrare in polizia e vendicare sua madre o ce lo siamo dimenticati?
Inoltre dopo stagioni e stagioni nelle quali veniva vantata come la miglior detective del distretto, la mejo gatta del colosseo, quella che risolveva il maggior numero di omicidi, ebbene ci fosse stato uno straccio uno di capo della polizia che gli proponesse una promozione invece delle solite medagliette? Allora da dove nasce questa volontà di creare di botto una puntata classica con tanto di omicidio nel parco, per far nascere in Beckett la voglia improvvisa di carriera? Idee all’osso? Voglia di chiudere? Voglia di trovare cose introvabili per alimentare un’ottava stagione che prevedo la peggiore di tutte? Non lo so. Certo la risoluzione dei casi più impegnativi, l’ha liberata dalla sua vendetta e dalla sua paura di morire, aprendo nuove e magari inaspettate prospettive, ma avrei preferito un arrivo più graduale e non una banale puntatina con omicidio e presunta sfida tra ciò che è l’ispettrice cinese Zhang e cosa è Kate Beckett. Beckett è mezzo morta, gli è esplosa la casa, ha perso il lavoro, è stata rapita, torturata, ha perso il suo amore per 2 mesi, ha vissuto l’inferno all’inseguimento della sua vendetta. La Zhang manco ve lo dico quanto è inferiore a Beckett e non sarebbe degna di pulirgli gli stivaletti. Beckett ha un background come personaggio troppo grande perché un fans possa minimamente pensare che arriva una dalla Cina e lei pensi di essere inferiore. Insomma non regge proprio; e se questa è la linea degli autori per il proseguimento delle stagioni a venire di Castle, mi spiace ma non ci siamo proprio. Personalmente preferisco che lavorino a un finale decente della serie, con magari che ne so una Beckett con il pancione in attesa del primo figlio con Richard.
Castle? Non parlo di Castle dite? Beh questa puntata mi ha portato a considerazioni sulla protagonista femminile dello Show. Non vi ho nemmeno parlato della puntata, di come alla fine l’omicidio del parco sia stato risolto dalla coppia inedita Zhang/Beckett in quel di Chinatown con tanto di colpo di scena finale che vi godrete comodamente in poltrona o avete già goduto. Castle in questo episodio si è messo in disparte, ma ha colto i malumori della compagnia e li ha compresi. Ora sa che esiste una Beckett ambiziosa, scoperta nuovissima pure per lui che pensava di conoscerla bene. Il suo personaggio negli ultimi tempi sta subendo la personalità forte della sua compagna, segno che in questo momento è più facile scrivere storie su Beckett perché è il personaggio che ha più spunti di sviluppo anche se non dimentichiamoci il grande punto di sospensione su quanto accaduto a Castle a inizio stagione.
Che altro aggiungere? Mancano pochi episodi al finale di stagione. non ho idea di cosa si inventeranno o come immanginano un’ottava stagione di Castle. Chi vivrà vedrà ragazzi.
Un saluto alle pagine Caskett Always, We Love Castle, Le più belle frasi di Castle, Stana Katic Italia, Tutti Pazzi per Castle.
Passo e chiudo.