Bentornati, carissimi chicagotti! Devo dire che quest’ultimo episodio mi è davvero piaciuto tanto, per diverse ragioni che adesso andrò a spiegarvi. Prima di tutto, ancora una volta, gli autori hanno preso spunto da fatti che purtroppo, in America stanno diventando all’ordine del giorno.
In città c’è chi vorrebbe seminare il panico tra i cittadini e negli episodi precedenti abbiamo assistito a diversi attacchi. La caserma si è ritrovata ad intervenire per spegnere incendi, ma con la sicurezza nazionale abbiamo capito che c’era qualcosa di più losco sotto e in questo episodio i ragazzi di Boden si sono ritrovati a fronteggiare una situazione scomoda e molto pericolosa. Chiamati a spegnere un incendio in un edificio, si sono ritrovati davanti una situazione molto più tragica: delle persone prese in ostaggio e dei cecchini che sparavano a chi scappava. Casey è stato quello che ha saputo gestire al meglio la situazione all’interno dell’edificio, un vero leader che è riuscito ad evitare una strage tra gli ostaggi, nonostante ci siano state persone che purtroppo non ce l’hanno fatta. Lui, insieme a Dawson, Herrmann e Otis sono riusciti a non far perdere la calma alle persone riuscendo così a metterle in salvo. Matt inoltre continua la sua battaglia contro chi cerca di intascarsi i soldi per piacere personale, sapendo che ci sarebbero persone che hanno davvero bisogno. Non lo accetta e non accetta che si prendano delle mazzette e sono sicura che il paladino della giustizia troverà una soluzione che lo vedrà trionfare per la sua giusta causa. #GoCaseyGo
Chi invece continua a deludermi è Chili. Inutile dire che questo personaggio ha avuto un crollo da quando è entrata a far parte della caserma. Io proprio non la sopporto e non sopporto che abbia messo a repentaglio il lavoro di Brett, la quale al contrario ha avuto un’ascesa nella mia scala delle preferenze. Non ho sopportato l’atteggiamento di sfida che Chili ha avuto nei confronti di Boden, il quale si è ritrovato un po’ con le mani legate, anche andando a cercare di vederci più chiaro con un suo superiore. Fosse stato per me avrei fatto fuori Chili senza pensarci troppo, una persona con questo atteggiamento non fa bene a nessuno all’interno di un ambiente lavorativo, nonostante a fine episodio, e soprattutto dopo quello che lei e Brett hanno passato all’interno dell’edificio, si sia pentita di quello che le ha fatto. Non accetto il fatto che dopo aver creato casini chieda perdono, si penta, ma poi continui a fare quello che le passa per la testa; spero arrivi un terzo richiamo formale così che la possano mandare via.
Severide, mio dolce Severide, un’altra donna va via… quindi ci dovremmo aspettare che la prossima sia quella giusta? Ho temuto per la sua vita quando nella scala il cecchino lo aveva sotto tiro, ma sappiamo bene che se gli autori avessero deciso per la sua morte ci sarebbero state tante di quelle lamentele e minacce da parte del fandom che lo avrebbero dovuto resuscitare come succede nelle migliori soap opera argentine.
E ora veniamo alla parte divertente dell’episodio: il fatidico incontro/scontro tra la caserma 51 e il distretto 21 confinato in un ring. Herrmann si dice l’uomo giusto per allenare al meglio il nostro Berelli… siamo proprio sicuri che sia la scelta migliore? Ci siamo resi conto che la risposta è NO. Gabriela è la giusta risposta… che dite? Mi è dispiaciuto troppo ma ho anche riso di gusto al suo gancio destro che ha steso Christopher. Mi dispiace, anche se non tanto, che Borelli dovrà scontrarsi con il mio Dawson preferito… campione di box, Antonio. Riuscirà Davide a battere Golia? Staremo a vedere…
Ancora una volta gli autori hanno davvero fatto un lavoro immenso con un risultato altrettanto fantastico sullo schermo, a volte sembra che i personaggi vadano un po’ per conto loro, ma la trama, così simile alla realtà, riesce a entrare nel cuore di milioni di americani e non. E voi cosa ne pensate? Vi lascio con il promo del prossimo episodio