Chicago Fire – Recensione 6×01/6×02

Sono stati mesi tremendi quelli che abbiamo passato, non credete anche voi?? Il cliffanger della scorsa stagione è stato straziante e il non sapere la settimana dopo quello che fosse successo è stato ancora  più duro da mandare giù. Ma siamo arrivati a settembre e anche alla verità..

I primi due episodi mostrano come la caserma sia più unita che mai: la season premiere si apre ricordandoci come era finito l’ultimo episodio di stagione, con i momenti clou che hanno visto protagonisti Matt, Mouch, Herrmann e Severide. Ancora una volta Dick Wolf è riuscito nel suo intendo di tenerci incollati allo schermo con il cuore in gola; Boden decide comunque di spegnere l’incendio con gli idranti rischiando tantissimo e la scena successiva è un tripudio di dolore che continua ancora quandola scena si sposta a quella che sembra una commemorazione in onore di Matt Casey – e lì giù lacrime e lacrime – e invece ecco apparire il protagonista. Una cerimonia in suo onore per consegnargli la medaglia al valore, e direi che dopo sei stagioni se la sia più che meritata, e questa medaglia un po’ è merito anche di Gabriela che la si ama e la odia a episodi alterni. Anche lei, come il resto dei protagonisti, ha subito un trauma non da poco: sentirsi dire addio durante un incendio non è da poco quindi ci sta che possa essere irascibile.

Mouch, il nostro adorato Mouch è vivo ed è più in forma che mai. L’esser stato così vicino alla morte lo ha cambiato o per lo meno ha cambiato il suo stile di vita, ora fatto di cibi salutari e di tanto esercizio fisico. Al suo fianco non c’è più Herrmann ma Cruz che si sente in colpa per averlo trattato male proprio prima del fatidico incendio. Ma sappiamo bene che il roscio se ne sta approfittando ma nessuno dei suoi colleghi riesce a dirgli di no, soprattutto dopo che ha avuto la brillante idea di iscrivere la caserma a un raduno. Nel secondo episodio i toni di questo asservimento da parte di Cruz si allentano e finalmente si ribella al volere di Mouch, proprio durante una delle prove del raduno che vede le diverse caserme gareggiare l’una contro l’altra. Mouch p una cara persona, ho temuto tanto per la sua vita però questi due episodi è stato un po’ pesante quindi spero che dopo la sfuriata di Cruz si ridimensioni e ritorni quello di un tempo!
Severide invece è alle prese con la solita lolita arrivata in città e in questo caso è un’amica di Sylvie che non me la conta giusta perché è come se volesse portare solamente guai e scompiglio; a questo si aggiunge il fatto che Stella adesso è la coinquilina di Kelly, e questo sicuramente romperà gli equilibri se i due continueranno a fare colazione mezzo nudi. Che Stella abbia una cotto spropositata per Kelly è palese, che la abbia anche lui la vedo grigia.. magari la vicinanza porterà il ritorno di fiamma.. qualche gioia concreta anche per Severide!

Il caso della season premiere si è sviluppato nel secondo episodio e non era un caso semplice, quando un incendio doloso ha a che fare con dei ragazzi è ancora più difficile da risolvere perché a differenza degli adulti, i ragazzi sono più restii ad aprirsi soprattutto con le forze dell’ordine. Ma anche in questo caso la verità non è quella che sembra e Severide e Gabriela sciolgono il dilemma una volta per tutte: il ragazzo dall’espressione così innocente in realtà è quello che ha appiccato l’incendio non pensando alle conseguenze o meglio, non pensando che potesse finisce in maniera così tragica. Ho apprezzato tanto il fatto che Donna sia di nuovo presente nella vita della caserma, se adesso ci fanno vedere quanto è cresciuto il piccolo Wallace sarà anche più contenta! Insomma questi primi episodi mi hanno lasciata incollata allo schermo ma ancora i livelli di adrenalina non sono ancora alti come mi aspetto.. e voi, cosa ne pensate??