Buonsalve a tutti, carissimi. Ci ritroviamo qui a commentare gli ultimi due episodio di Chicago PD, causa esami universitari non ho fatto in tempo a scrivere la settimana scorsa.
Ma bando alle ciance, questi ultimi due episodi mi sono piaciuti tantissimi soprattutto perché hanno visto protagonisti, in modalità diverse, Antonio e Jay. Sappiamo bene che quando sono coinvolti, in un modo o nell’altro, i bambini il nostro detective Dawson se la prende a cuore e The Case That Need to Be Solved ci mostra fin dall’inizio un bimbo disteso in terra, cadavere, caduto vittima di delinquenti i quali, si scoprirà più avanti, se la son presa con il figlio della persona sbagliata. In un certo senso questo episodio è stato anche incentrato sulla famiglia, era tanto tempo che non vedevamo il nonsonocosìtanto piccolo Diego Dawson – ma cosa gli danno a questi ragazzini che crescono così in fretta? – e Antonio insieme, vorrei vedere più scene così famigliari per lui. Mi si stringe il cuore a vederlo così solo, lo shippavo con Nadia… e sappiamo bene come sia andata a finire ala storia, Dick troviamogli una donna che dici? Vederlo in quell’appartamento così vuoto fa male al mio cuoricino già fragile. Il caso comunque non poteva che essere incasinato, giuro che in certi momenti ho avuto difficoltà a seguire tutti i possibili colpevoli e collegamenti annessi, va bene complicare un po’ le situazioni ma certe volte si tende a esagerare… Scene strazianti sono state quelle della madre, soprattutto quando vede il figlio… Ho avuto i brividi e ho dovuto stoppare il video, fare un bel respiro per poter continuare la visione, ho apprezzato tantissimo la veglia nella scena finale perché è stata una sorpresa graditissima vedere sia Boden direttamente dalla caserma ma anche la Goodwin dal Chicago Med. Ci piacciano assai queste comparsate così
Forty-Caliber Bread Crumb è stato un altro colpo al cuore, uno di quelli tanto brutti ma belli, mi capite vero? Non avevamo ancora visto un Jay Halsted in questo stato emozionale, sappiamo ben poco della sua vita passata prima di entrare a far parte dell’Intelligence di Voight e, non mi stancherò mai di ripeterlo, io sono curiosa di sapere tutto sulla sua vita nell’esercito. A piccole dosi ci stanno dando tanti piccoli indizi, era scontato il fatto che andare in zone di guerra non sia facile ma tornare a casa lo è ancora di più e questo, il nostro Jay, fa ancora fatica forse ad accettarlo dato che trova immensa difficoltà nel parlarne anche con Mouse, il quale ha tentato già due volte di farlo parlare con esito negativo. Ho imparato a conoscere Jay e nonostante possa sembrare – e a volte lo è – un vero badass è una persona molto fragile e questo episodio ce ne ha dato la prova schiacciante; ho amato Jesse Lee Soffer per la sua interpretazione di un broken Jay, un ragazzo al quale è stato portato via, in modo ingiusto, un amico con il quale stava lavorando. Halstead ne ha passate tante nel suo passato e seppellire un altra persona in un momento come questo, dove tutto sembra acqua passata – ma non lo è – lo distrugge. Ho ammirato il modo in cui Voight si sia fidato di Jay a tal punto da lasciarlo investigare per trovare il colpevole e anche per il suo momento padre possessivo, ho amato come Alvin e Mouse sono quelli che gli son stati più vicini, Alvin forse è stato la parte razionale che in certi momenti stava per abbandonare Jay e mi riferisco alla scena in cui prende il colpevole, ho seriamente pensato che gli piantasse un proiettile in testa da vero killer, a sangue freddo. Grazie a Dio Alvin ha fatto si che questo non accadesse perché vedere Jay cambiare così radicalmente non avrebbe avuto senso… Pianto liberatorio e disperato per lui che mi ha letteralmente strappato il cuore dal petto.
Parte importante ha fatto, naturalmente, anche la nostra Erin e tutti noi Linstead fan siamo stati contenti di vedere i loro sguardi pieni d’amore che si incrociavano. Gli è stata accanto per tutto il caso, tenendolo anche un po’ a bada, lo ha accompagnato al funerale standogli vicino e, nella tristezza, è stato tutto bellissimo, le loro scene sono state tutte stupende #LinsteadIsTheWay
Non ho sopportato invece l’ormai ex capa di Jay.. bye bye Cordelia, si per me rimarrà sempre la Cordelia Chase di Buffy. Le tue avance sono state declinate, sappiamo bene cosa voglia dire volersi portare a letto Jay Halstead ma non accadrà mai… almeno spero!
La critica va a Ruzek: ma cosa ti dice il cervello?? Purtroppo l’atteggiamento che ha assunto in questo episodio non mi è piaciuto per niente, sarà che non sopporto tanto le persone morbosamente gelose.. cosa avrebbe voluto fare, iniziare una rissa con Roman? Facendo così la situazione non migliora, anzi.. va a farsi fottere per bene!!
Questi due episodi come ho detto anche all’inizio, mi sono piaciuti tantissimo e se dovessi dare un voto darei un 8 e un nove, rispettivamente per l’episodio 16 e 17. Chicago PD va in pausa per due settimane.. T_T quindi il prossimo commento sarà a fine marzo!
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