Bentornati a Chicago carissimi, mi ritrovo qui a commentare un episodio che, ahimè, ho fatto un po’ di fatica a guardare e questo mi dispiace tantissimo perché adoro questo telefilm.
Parto col dire che non mi è piaciuto per niente come hanno trattato il personaggio di Mouse, sono sempre qui a lamentarmi, lo so, ma è d’obbligo. Greg poteva avere una storyline davvero interessante, poteva essere sfruttato in maniera differente, ha delle potenzialità non sfruttate ma lo hanno lasciato così nel mistero che mi hanno fatto anche pensare che l’amicizia con Jay me la fossi solamente immaginata. Sinceramente pensavo che lo avessero già fatto partire, visto l’arrivo di Jenny la settimana scorsa e invece ce lo ritroviamo imbronciato, incazzato con Voight che gli ha negato, sotto consiglio di Jay, il favore chiesto per potersi arruolare di nuovo con i Rangers. Da un lato ammiro come Erin abbia saputo gestire Jay, lo ha fatto ragionare e fatto capire di cosa avesse bisogno Mouse però non mi piace tutto il resto. Non mi piace che introducano i personaggi e lascino tutto a metà e poi li facciano percorrere una strada diversa, va bene avere anche un twist della trama però alle volte questo fa incazzare, come in questo caso. Dopo averlo visto proprio incazzato come non mai Greg è pronto a dirci arrivederci.. non voglio pensare che sia un addio, quindi arrivederci Mouse, mi mancheranno i tuoi occhioni blu, mi mancherà quella parlantina che per l’80% a volte ho faticato a capire, mi mancherà il tuo bel sorriso.
E ora passiamo alle donne del distretto, come Mouse salutiamo anche la new entry della stagione: Julie Tay. E poi non ci dobbiamo incazzare vero? A questo punto penso sia stato fatto tutto per Kim affinché, dopo l’ennesimo partner che se ne va, possa finalmente entrare a far parte dell’intelligence. Quella squadra con cui ha lavorato a stretto contatto diverse volte, con la quale ha un rapporto speciale, dove c’è il suo ex… è davvero pronta? Da quello che abbiamo visto sembra di sì, ma sappiamo che in Chicago PD tutto può cambiare in un batter d’occhio.
Mi dispiace davvero che Tay debba tornare sotto il comando di colui che le ha reso la vita lavorativa un inferno, mi dispiace che non abbiamo potuto conoscerla un po’ di più, in compenso ci lascia con delle belle parole per Kim che la spinge a ottenere quello che vuole. Anche tu, Julie, ci mancherai.
Il caso settimanale è stato anche interessante ma niente di che, quello che mi ha sorpreso più di tutti è stato il ruolo giocato da Voight. Il suo modus operandi lo conosciamo bene e quindi mi ha sorpresa il fatto di aver tenuto la calma per quasi tutto l’episodio, sapendo in fondo in fondo, di andare incontro ad una presa in giro; quello che non mi ha sorpresa affatto è stato il modo “delicato” con cui è andato a metter le cose in chiaro con Ng. Ancora una volta abbiamo potuto vedere come non ci si possa mettere contro Voight, evidentemente ai criminali questo concetto non è ancora del tutto chiaro.
Mi è piaciuto come Alvin abbia trattato il caso e come si sia rapportato con la madre della giovane vittima e anche il fatto che abbia recuperato un po’ di money per donarli alla madre. Ci servono più poliziotti come lui in giro!
Il commento è arrivato tardi, lo so, ma la vita universitaria non dà tregua.. vi lascio con il promo del prossimo episodio!