Ancora una volta Chicago PD si dimostra una serie tv ben consolidata e di avere una marcia in più rispetto a CFire. Anche in questo episodio non sono mancati i colpi di scena e si può tranquillamente dire che Erin Lindsay ha fatto, anche stavolta, da padrona nell’episodio insieme ovviamente a un altro membro della squadra del quale, ahimè, sappiamo ancora troppo poco. L’unica cosa che è dato sapere fino ad ora è che Mouse e Jay hanno servito insieme nell’esercito e, come ci dice Will Halstead, è stato colui che è riuscito a riportare il fratello a casa. Di Mouse, a parte l’accento che amo, ho apprezzato come ce lo abbiano fatto conoscere in questo episodio: non il solito mago dell’informatica ma un vero e proprio man of the army, capace di mantenere la calma in una situazione che potrebbe sfociare in tragedia in pochi minuti. La sua capacità di aspettare nel disarmarlo, solo quando lo aveva fatto parlare e reso più vulnerabile fanno di questo personaggio una valida aggiunta alla Intelligence.
Non so voi, ma io sono dannatamente curiosa di conoscere i dettagli dell’amicizia che lega Mouse e Jay, la loro intesa con uno sguardo e i loro trascorsi nell’esercito. Ci danno un cioccolatino ad ogni episodio, ma siccome io son tanto golosa preferirei avere l’intera scatola.. 😀 #bromance
Come detto sopra, Erin ha fatto la sua parte: dapprima ha cercato di far cambiare idea a quella simpaticona della madre la quale ha deciso di mettere nei guai Voight: ha testimoniato e non c’è più niente da fare. Dopo 15 anni non ha ancora capito di che pasta sia fatto Hank, non ha capito che facendo scarcerare il presunto uomo innocente ha messo in moto una serie di situazioni che non sono sicuramente piacevoli. Per prima cosa l’uomo messo in libertà ha deciso di mettere una bomba sotto la macchina di Justin Voight e la colpa di chi è? Di Bonnie. Voglio proprio vedere cosa farà adesso.. #bitch
A parte dare della bitch alla madre, Erin è in primo piano anche sul lavoro: l’uomo che ha preso in ostaggio Mouse infatti, è il padre di una ragazza scomparsa da tre mesi. Dopo diverse ricerche la squadra trova delle ragazze in gabbia e un giro di prostituzione e Sarah alla fine riesce a fuggire uccidendo chi l’aveva messa in questa situazione. Ma la ragazza pensa di non potercela fare dopo tutto quello che ha dovuto sopportare nei tre mesi e qui a Erin spetta il compito di farla ragionare, fino all’arrivo del padre di lei. “You’re stronger than this, and I know you know that. The girls that you were with, we have them, and they told me you’re the only one that never broke. You’re a fighter”
Due scene per il Dott. Charles e già mi piace tanto e non vedo l’ora che inizi Chicago Med, anche Will Halstead lo vediamo molto spesso sia in PD che in Fire.. insomma spesso ci fanno vedere anche l’ospedale e non posso non pensare che con l’arrivo di Med la famiglia avrà sempre più interazioni tra i tre dipartimenti!
Finalmente poi Olinski ha deciso di parlare della new entry nella sua vita con la famiglia, la quale non l’ha presa per niente bene e questo mi dispiace, perché aveva appena ritrovato la serenità e l’equilibrio giusto con la moglie, soprattutto dopo aver passato 10 anni nel garage. Mi sarei aspettata una reazione diversa, certo è uno shock però pensavo potessero essere più comprensive.
Pollici in alto per Antonio in versione boxer *-* ho apprezzato che Alvin abbia detto alla figlia di andare a sfogarsi nella palestra del suo collega, e ho amato il fatto che Antonio sia stato sensibile e discreto nell’apprendere che la ragazzina fosse la figlia di Alvin.
Insomma anche stavolta Chicago PD non mi ha delusa e di questo sono super contenta, quindi non vedo l’ora che arrivi giovedì mattina per potermi guardare il prossimo episodio. Voglio proprio vedere la faccia di b***h Bonnie essere presa a schiaffi, voi no? #emòsocazzi Commentate 😀
Marina Squerciati & Patrick John Flueger ❤️ Fluerciati