Chicago PD – Recensione 4×06 – Some Friend

Buon inizio settimana cari chicagotti, bentornati qui a commentare insieme a me l’ultimo episodio. Ogni serie tv crime ha l’episodio dove qualcuno vicino ad uno dei protagonisti è il primo sospettato e questo episodio vede protagonista Olinski e l’amico di vecchia data Jake McCoy. Alvin è sempre stato un personaggio quasi modello, uno a cui guardare con ammirazione, ed è inutile negare che per quasi tutti dell’Intelligence le cose stavano davvero così, fino a questo episodio, nel quale ho iniziato a vedere con occhi diversi Olinski e mi dispiace. Sappiamo bene che nessuno nell’Intelligence è un santo e Alvin, conoscendo e lavorando da tempo con Voight, non è da meno e così abbiamo scoperto che più di una volta ha salvato la pelle all’amico che adesso si trova nella posizione del primo sospettato, in primis perché conosceva la vittima e in secondo luogo perché il corpo era nella sua casa. Indagine anche forse un po’ scontata per gli standard ai quali Chicago PD ci ha abituati, ma l’aria pesante che si respira nel distretto inizia a farsi sentire, Antonio che a poco a poco si allontana e la frecciatina che gli ha lanciato Alvin mi ha spiazzata e non poco.

Stiamo arrivando al finale autunnale e all’allontanamento del detective Dawson ed in questo episodio ho proprio sentito la spaccatura che porterà Antonio ad andare via. Elias Koteas dà una grande prestazione per il suo personaggio; Billy Burke è una stella affidabile interpretando Jake: è come un incrocio bizzarro tra psico patrigno derivante dalla sua parte in 24 e l’eroe stanco del mondo che ha interpretato in Revolution. Si scopre che era il colpevole per tutto il tempo, non solo nel modo in cui qualcuno pensava. Jake ha beccato Maya rubare, dopo tutto quello che aveva fatto per lei per farla uscire dal modo della prostituzione; un finale modesto sebbene doloroso.

Burgess ha un nuovo partner… ma davvero? Torniamo al sesso opposto e sinceramente mi ero affezionata a Tay tanto che adesso chiunque mettano al fianco di Kim non è all’altezza. Sorenson aiuta Kim a scoprire il corpo di Maya e poi prontamente ottiene il naso rotto durante la seconda chiamata; pensiamo questo: a Roman hanno sparato, Tay ha ottenuto il trasferimento forzato e Sorenson si rompe il naso. Essere partner di Kim Burgess lo si fa a proprio rischio e pericolo! Aspetto il momento in cui entrerà a far parte della squadra di Voight – perché prima o poi salirà ai piani alti – e allora tutto sarà in equilibrio. Insomma, la new entry non mi ha colpita per niente, non ha bucato lo schermo ed è come se non sapesse né di carne né di pesce. Quindi adesso passo a parlare dei Linstead e dei fiori che Lindsay riceve da un mittente sconosciuto e che, naturalmente, fanno di Jay il suo fidanzato geloso. Potrebbero essere da parte del padre di Erin e qualcosa potrebbe succedere negli ultimi due episodi in onda mercoledì; questa storyline dura solamente poche scene che risultano essere poco divertenti o commoventi, purtroppo.

Mercoledì andrà in onda finale di ben due ore… qui il promo