Dead of Summer – Recensione 1×04 – Modern Love

BOBBI CHARLTON, MOLLY HAGAN, ZELDA WILLIAMS

Si sa, l’estate è quel periodo dell’anno in cui si tende a non voler mettere troppo impegno in nulla, dedicato completamente al relax (almeno in teoria): questo è precisamente il motivo per cui show come Dead of Summer, volutamente trash e disimpegnati, debuttano proprio in questi tre mesi ottenendo anche un discreto successo.
Se ci si approccia a questo show, lo si fa con delle aspettative consone che tengano in conto sia il genere che il canale (Freeform, non dimentichiamoci che ha dato vita a capolavori rari con Pretty Little Liars e Shadowhunters – irony mode on); mantenendo costante una siffatta consapevolezza, si può godere appieno della leggerezza e frivolezza di uno show un po’ infarcito di cliché e sicuramente non eccellente sotto diversi punti di vista, ma gradevole nel suo essere un eccellente scacciapensieri.
Venendo alla puntata, Modern Love segue il filo di quello che l’hanno preceduta e si concentra stavolta sul personaggio di Drew per mostrarcene il passato: viene così affrontata una tematica delicata quale quella, attualissima, della propria identità sessuale e del sentirsi appartenente al sesso opposto di quello che invece si deduce dal proprio corpo. Scopriamo allora che Drew in realtà era già noto agli altri ragazzi come Andrea, una bambina che però fin da piccola si era sempre sentita un maschio, fino a decidere di cambiare completamente identità per essere quello che sente di essere, salvo ovviamente trovarsi completamente solo. Sorprendentemente, ad accettare una siffatta rivelazione è solo Jessie, che mette finalmente da parte l’atteggiamento da stronza per dare a Drew conforto, mentre Blair, forse per lo shock o forse per altro, a primo impatto la prende decisamente male. Sinceramente la sua mancanza di comprensione mi ha deluso e spero che i prossimi episodi mi faranno ricredere, anche se penso che la precedenza dovrebbe esser data proprio al passato di Jessie: se prima “era amica di tutti”, cosa l’ha fatta cambiare? Di chi si è fidata erroneamente? Insomma, ho la sensazione che la prossima tematica adolescenziale ad essere affrontata sarà inerente al suo personaggio e che non ci deluderà, laddove invece Amy continua a sembrarmi un po’ insipida – forse anche perché l’attrice, Elizabeth Lail, non sembra particolarmente a suo agio nel ruolo. Mi sento comunque di fare un plauso alla delicatezza con cui è stata toccata la tematica inerente a Drew: bravissima Zelda Williams a trasporre sullo schermo tutto il carico di emozioni che un percorso del genere porta con sé, la sensazione di rifiuto e abbandono, l’odio e la rabbia contro il mondo intero…Spero che la cassetta di Bowie, che le è miracolosamente tornata in mano dopo anni, sia per Drew l’inizio di un percorso di accettazione da compiere con qualcuno al fianco, anche la stessa Jessie, se Blair non sarà in grado di perdonare quella bugia. Bello che uno show così “leggero” abbia voluto osare con un tema del genere, portandolo addirittura nella cornice degli anni Ottanta.

dead of summer
Nel frattempo, gli autori stanno continuando a sviluppare la grande trama sovrastante inerente alla setta e alla componente sovrannaturale nel campeggio. I piani dei demoniaci adoratori non sono ancora molto chiari, né lo è il ruolo di Deb in tutto questo (ha cambiato idea sulla relazione con Joel o quell’energia sessuale le serve ad altri fini, magari per un rito?), ma rimane certo che Amy abbia un ruolo, volente o nolente. A proposito, temo il momento in cui dovranno mostrarci più effetti speciali: già l’artiglio che fuoriesce dal lago era imbarazzante, se poi si considerano i precedenti del canale con Shadowhunters c’è da auspicare che trovino un espediente per evitare il ricorso a siffatti mezzi.
Non vi nascondo che sono un po’ delusa di aver appurato il coinvolgimento di Damon e della sua banda di metallari/satanisti, visto che erano i sospettati numero uno anche dall’agente Garrett e la loro scelta risulta quindi ovvia. Tuttavia, per coerenza con il discorso fatto inizialmente, Dead of Summer non vuole essere uno show di alto livello né sorprendere con prodezze attoriali e/o registiche, ma mira solo ad intrattenere e ci riesce bene: è divertente vedere le tematiche esistenziali di questi adolescenti alle prese con i problemi che tutti abbiamo vissuto ed è interessante vedere come queste faccende quotidiane si intrecciano con l’elemento horror. E poi, Camp Stillwater è proprio la location ideale!
Siamo in estate e il trash ci piace, quindi non vedo l’ora di poter vedere il prossimo episodio di Dead of Summer e scoprire cosa si inventeranno stavolta! Nel frattempo, vi invito a passare dalla nostra pagina affiliata Dead of Summer Italia.
E voi cosa ne pensate di questo nuovo show Freeform? Ditecelo nei commenti!

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About Allegra Germinario

Allegra Germinario
Studentessa di Giurisprudenza, per descrivermi basta dire che il mio modello di donna è da sempre stata Buffy. Top 5 telefilmica: Buffy l'Ammazzavampiri, Dexter, Justified, Banshee e Sherlock, ma una menzione d'onore va anche a Jessica Jones.

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