Ogni stagione di American Horror Story è stata ambientata in location inquietanti: la casa infestata, l’ospedale psichiatrico, una vecchia scuola ed un circo di freak. Per questo quinto itinerario il team di designer di AHS, nominati a tre Emmys nel corso degli anni, danno sfogo alla loro creatività dando vita a una delle location più belle: l’Hotel Cortez.
Stando al folklore della serie tv, l’hotel è stato costruito dall’assassino James March (Evan Peters) e nei giorni nostri è la dimora della succhiasangue La Contessa (Lady Gaga). L’hotel non è solo la sua abitazione ma un luogo pieno di angoli oscuri dove può uccidere – e nascondere l’evidenza.
“Questa serie tv è come una droga per i designer“, dice il designer Mark Worthington, il cui team ha costruito il set compreso di bar e ascensore funzionante in sole sette settimane. “Non si tratta solo di creare uno scenario che faccia da piacevole background, creiamo uno scenario che ha carattere“.
Worthington ci accompagna in giro per il set rivelando ciò che lo ha ispirato per il grande set.
ANTOLOGIA ARCHITETTONICA
Sebbene non esista nessun Holet ad ispirare il Cortez, Worthington ha dichiarato di essersi ispirato agli architetti art-deco William Van Alen e Timothy Pflueger. “Penso che l’art-deco sia molto indicata per il genere horror perché può essere oscura e inquietante. È bellissima ma non necessariamente accattivante“.
CONQUISTARE L’OMONIMO
In cima all’enorme scalinata c’è un enorme ritratto in metallo dell’esploratore che ha dato il nome all’hotel. Worthington ha detto che Cortez sarebbe stato perfetto come prima cosa vedere una volta dentro. “È una bellissima figura per l’hotel perché è stato un conquistatore crudele e brutale“.
IL DIAVOLO STA NEI DETTAGLI
Quasi tutto è stato creato da Worthington e dal suo team, dai sottobicchieri del bar, alle chiavi con lo stemma dell’hotel, all’impianto luci centrale. Compreso un piccolo omaggio, come una colonna intagliata di venere acchiappamosche. “È uno piccolo scherzo, ma è anche un perfetto omaggio per l’hotel e per Gaga”, spiega Worthington.
SCALINATA PER L’INFERNO
“Ogni anno nel grande set ci sono delle scalinate. Ryan Murphy le ama e anche io. Quindi la genesi di ogni scalinata è evitare ciò che è stato fatto nel passato.” Le scalinate dovevano anche lasciare spazio all’ascensore, che è una location chiave per molte scene di Hotel.