Non so se si è capito dalla prima recensione, ma io quest’anno mi sto divertendo come una matta a seguire le deviate. La terza stagione è iniziata col botto e con la sua seconda puntata non ha perso la grinta dei minuti iniziali della premiere.
Merito del cast fantastico e della sceneggiatura che sa unire il frivolo-comico al noir della componente mistery a cui gli show di Mark Cherry ci hanno abituati.

Ed infatti ricorderete bene che lo scorso episodio si è chiuso con il ritrovamento di una gamba nel giardino dei Powell. #tantopercambiare
Gli sfortunati coniugi devono far fronte alla nuova vergogna e no, non sto parlando solo della gamba che ha fatto svenire Evelyn. Ben presto – grazie anche al detective Figueroa – Adrian è costretto a confessare alla moglie dove ha trascorso la notte; e qui tutti ridiamo allegramente perché Evelyn è una grande. Sempre più algida, compostamente sconvolta, Mrs. Powell ci delizia con le sue battute sempre very british humor che la rendono uno dei personaggi più spassosi, assieme al marito appunto.
Quando – dopo aver ascoltato la confessione forzata di Adrian sul sex club “La Frusta di Velluto”– si rivolge al detective, io mi sono sentita in dovere di interpellare la mia closest devious friend Giada per commentare con un’espressione che non vi riporto qui. #shameonmept.2
Il “No, stay. There’s gonna be another murder” di Evelyn mi ha stesa! Adoro quella donna in tutte le sue sfaccettature ed è grazie a lei – e Genevieve come mi ricorda sempre Ilaria – che lo show può permettersi l’umorismo e la freschezza che altri personaggi da soli (vedi Marisò) non sono in grado di dragli.
Perciò se da una parte i Powell sono “sconvolti” per l’omicidio di cui non hanno colpa, dall’altra devono provare ad appianare le divergenze insieme, mostrandosi uniti pur di non mandare all’aria gli sforzi spesi dallo psicanalista. Ed è qui che entra in gioco l’arte persuasiva di Mr. Powell, il quale conquista una sorta di remissività da parte della moglie con quello che Marylin definiva “il migliore amico di una ragazza”: un enorme diamante. #micascema
Con la promessa di un regalo tanto importante, Evelyn si fa trascinare al sex club, ma come al solito le cose vanno storte: mente è lì lì per frustare Adrian versione My Little Pony, una sua conoscenza la riconosce e riporta a galla il mistero della gamba mozzata. #buuuu #Mitzyamorte
E’ un vero peccato perché la puntata poteva davvero toccare il suo apice se ci avessero mostrato Evelyn che le dava di santa ragione ad Adrian con un frustino da cavallerizza, per soddisfare la sua perversione legata al dolore. E niente, io sto ridendo con le lacrime solo ad immaginare la scena! #questaèladroga #dontworry

Questo è il VERO poster promozionale della season 3.

Lasciando – mio malgrado – i Powell, torniamo a sparlare delle deviate per antonomasia: l’allegra cricca ormai organizza festini e pranzi in ospedale neanche fosse un country club per domestiche, ed è durante questo pranzo che riceviamo due grandi rivelazioni.
La prima riguarda il grande progetto che farà accumulare altri big money a Marisò: la cessa ha deciso di aprire un’agenzia di collocamento per deviate domestiche, perché “le domestiche aiutano tutti, ma chi aiuta le domestiche?”. E no ma allora vuoi l’applauso? #CHEMAGNANIMA #BRAVABRAVABRAVA
Pensando di fare chissà che, lei se la tira come se non ci fosse un domani, ricordandosi poi che Carmen le resterà sul groppone forevaaah se non fa qualcosa per liberarsene. Ma è difficile trovare un lavoro appropriato alla diva che tutto snobba e tra le richieste eccessive di Carmen e la reticenza di Marisò, si vengono a creare degli attriti – #quandomai – tra le due amiche-nemiche-boh. Manco io so come definirle.
Insomma, dopo averla incastrata, Carmen riceve la confessione che fa luce sul perché Marisò non le ha ancora trovato un impiego: è un’incapace e quindi un’eventuale lamentela rischierebbe di ledere il buon nome – #ahahahahahaha– della sua novella agenzia.
Carmen si rassegna e decide di vivere a sbafo finché non troverà di meglio. Ma le opportunità son sempre appostate dietro gli angoli più inaspettati…

La seconda grande notizia riguarda la gravidanza di Zoila, la cui scoperta fa guadagnare venti dollari a Rosie. Lo sappiamo tutti che quella in coma è Marisò, mica lei.
Le amiche accolgono con scetticismo questa news perché, a detta di Marisò, Zoila sarebbe troppo vecchia per concepire. HA PARLATO LA GIOVINCELLA! #muorimale #ladelicatezza #fattiibaffi
Ma Zoila in perfetto mood #fottesega, si preoccupa più di come dirlo a Valentina omettendo, ovviamente, la parte che riguarda la paternità del bambino. Con Genevieve in crociera chissà dove – #missyou – il segreto è per ora al sicuro.
Ciò che nessuno si aspettava in questo episodio è stata l’assidua ed assillante presenza di Valentina e Remi (che fa da sfondo, persino la tappezzeria è più interessante). Queste due #chiaviche tornano a romperci le maracas con la loro noiosissima storia d’ammore perché vogliono sposarsi. Cioè Remi sta per partire per il college e invece di farsi la fuitina con Valentina, la chiede in moglie. In più, quello che nessuno sapeva è che Valentina non gliel’ha mai data! Quindi Remi è spinto dagli alti ideali del matrimonio solo per avere in cambio la patata. Ecco. #poveroscemo
Lei, comunque, accetta e si sbatte lo sbrillocco da mille mila carati sulla mano. #lovogliopureio
Questa decisione troppo repentina causa dei problemi madre-figlia tra Valentina e Zoila che, a sua volta, riceve una proposta di matrimonio da Javier durante una cena romantica, da lei rovinata a furia di lagnarsi di quella piaga della figlia. Assistiamo allo sguardo afflitto di Javier che guardando l’anello nella scatola avrà pensato “ma il mio è più grosso…. Il diamante”. Ora, con tutta la posatezza che una ragazza per bene possiede, vi dirò quello che ho pensato io: ME LO PRENDO IO… IL DIAMANTE! SPOSA ME! PICK ME, CHOOSE ME, LOVE ME… AND GIVE ME THE RING!” #putaringonit
Ovviamente Valentina non è assolutamente d’accordo a questo matrimonio – dal momento che la madre ha proibito il suo – e reagisce ancora peggio all’annuncio della gravidanza. Il tutto perché la ragazza ha paura che, con un nuovo bambino in arrivo, la madre si possa creare una famiglia della quale lei non farà più parte. Momento strappalacrime quando finalmente si riappacificano e niente, sono state carine. #ancheiomicommuovo
Alla fine Valentina decide di non affrettare il matrimonio, ma finalmente la da a quell’infoiato di Remi che compie la sua prima, vera azione della puntata. #tuttodentro
C’è comunque un rovescio della medaglia perché sì, Valentina ora è felice e – a quanto ho capito – andrà a New York con Remi, perciò è costretta a lasciare il lavoro dai Powell. Qui entra in scena l’opportunità che vi dicevo riguardante Carmen che diventerà la nuova maid di Mr.&Mrs. Powell. Sopravvivrà abbastanza a lungo da raccontarlo? #cisaràdaridere

E poi ci sono Rosie e Spence.
La sweet maid verrà dimessa a giorni, ma prima la digievoluzione di Miguel e quell’inutile di Spence le fanno vedere l’appartamento in videochiamata. E’ una semi- topaia puzzolente, come avevo immaginato, ricoperta da un disordine epico che fa tornare a Rosie la voglia di riandarsene in coma. Non le posso dare torto soffrendo io stessa della sindrome di #cenerella.
Ma Spence non è un uomo da “fatica”. Lui è un attore, non saprebbe neanche lavarsi le mani se non fosse scritto su un copione, perciò quando la moglie gli ordina di sistemare tutto prima delle sue dimissioni, Spence sfodera le sue doti da attoruncolo e convince Zoila e Carmen ad aiutarlo, salvo poi essere sbugiardato da quel nano infame di Miguel che spiffera tutto alla madre. #tecredevifurbo
E allora Rosie riattacca con la solita menata chiamata “Ernesto”: ed Ernesto lavava i piatti, Ernesto lavorava, Ernesto cucinava, Ernesto mi aiutava, Ernesto ce l’aveva più…. No aspetta, te hai fatto un porno, quindi qui vinci… Perciò, per quanto inutile sia Spence, non posso dargli torto se alla fine ha sbroccato. Rosie dovrebbe ricordarsi ogni tanto che non ha sposato la fotocopia di Ernesto, ma che nel bene e nel male si è innamorata di Spence con tutti i suoi mille difetti, quindi dovrebbe piantarla! #lamiashipaffonda
Peccato che quel figone di Ernesto Falta – vi ricordo che era creduto morto fino al season finale della scorsa stagione – diventerà il peggior incubo di Spence dato che sta tornando. #Ernestoiscoming
Come reagirà Rosie nel sapere che il suo adorato marito è ancora vivo? E cosa farà Spence per tenersi stretto la sua donna? #sanguesanguesangue

In fine non possiamo dimenticarci degli Stappord, portatori sani di nuovi misteri. Sembra proprio che sarà quella strana famiglia a tenere le redini dell’intera stagione quest’anno: tra i misteri che circondano l’adozione di Katy #lafigliadeldiavolo e l’omicidio avvenuto nella premiere, Taylor avrà molte gatte da pelare. La prima è indiscussamente Blanca, la nuova domestica deficiente (è amica di Marisò, quindi… ) che si è bevuta la storia dell’accoltellamento e del ladro. #poveromondo
Gioia mia, adesso vorrei un attimino farti ragionare su una cosa: non per dire, ma il salotto era INTERAMENTE coperto di sangue, che manco in una puntata di The Vampire Diaries se ne vede così tanto! Sembra che ci abbiano squartato un maiale sul divano, per non parlare del tappeto, delle pareti, le tende e tutto il resto, e tu continui a berti la storia del semplice accoltellamento? Sì, sei scema figlia mia.
Una scema che alla prima occasione sa dimostrare un forte istinto di conservazione. Licenziatasi dagli Stappord, vi fa ritorno quando quella baffuta di Marisò le lascia intendere che mantenere un segreto può avere i propri benefici. Quindi, per un suo personale tornaconto, Blanca offre il suo silenzio a Taylor in cambio di un cospicuo aumento, sempre dopo aver attivato i neuroni e fatto due più due.
Come scopre che l’omicidio su cui indaga Figueroa potrebbe essere avvenuto nella villa degli Stappord? Semplice, si trova ad origliare – in perfetto stile Beautiful – una conversazione tra il suddetto detective e la povera Taylor, che deve tenere assieme tutti i pezzi.
L’abbiamo vista devastata, ma lei per prima sa che non può permettersi di crollare in un momento tanto delicato, soprattutto perché Michael non c’è. #èandatoviaMichaelnonèpiùcosamia
Adesso, l’ipotesi più semplice da stilare sarebbe quella che vede Michael come vittima e Taylor – o chi per lei – in veste di carnefice. Ma io sospetto che ci sia dell’altro e non vorrei che ora ci facessimo tutte questi filmini mentali e tra un paio di puntate Michael tornasse fresco fresco, uscendosene con un “Cià, che mi sono perso?”. Sarebbe probabilissimo e io lo inserisco nella mia lista di ipotesi.
C’è anche da considerare un altro dettaglio però: quando Blanca riordina la cameretta di Katy, trova dei disegni inquietanti che raffigurano il sangue, un uomo accoltellato e una bambina che regge in mano una lama. #brividi
Uno scenario da panico-paura insomma, che lascia intendere che sia stata la bambina a combinare quel macello. Ma ovviamente noi non ci crediamo del tutto e attendiamo le prossime puntate per iniziare ad unire volta per volta i pezzi del puzzle.

#AVVISONE: Prima di lasciarvi vi avviso che la prossima puntata non sarò io a recensirla, ma bensì la nostra -#SOLOMIA – Jeda che sclererà con voi anche peggio di quanto ho fatto io oggi.  Ebbene sì, Marisò mi ha contagiata con la sua infinita magnanimità. #maancheno
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#CIAONE