Fin dalla visione del suo primo episodio, ogni Whovian ha imparato che le gioie non sono fatte per durare a lungo. Spesso sono brevi, altre volte durano un’intera stagione, ma comunque arrivano sempre ad una fine. Tragica e da strappacuore, ovviamente, perché se Steven Moffat non ci fa versare le cascate del Niagara ogni tre per due non è in pace con il suo Lato Oscuro.
Quest’anno abbiamo già avuto un assaggio della sua diabolica vena creativa con il ritorno sul piccolo schermo dell’attesissima quarta stagione di Sherlock e già questo gennaio ci abbiamo dato abbondantemente dentro con gelato e box della Tempo formato risparmio. Ma al Moffat non basta, perché da bravo Signore Oscuro dei Sith ha intenzione di farci piangere e soffrire ancora con l’altro show in cui tiene le mani in pasta dal 2010: Doctor Who.
Il ritorno sul piccolo schermo del Signore del Tempo si è fatto attendere fortemente. Abbiamo trascorso un anno senza le sue meravigliose avventure, o i suoi viaggi in space and time. Qualche magra consolazione veniva di tanto in tanto con qualche notizia dal set, così giusto per ricordare ai devoti che nessuno si stava dimenticando del Dottore.
Poi arriva finalmente Natale e non è Natale se la BBC non trasmette il Christmas Special. E grazie a Dio anche quest’anno i nostri desideri sono stati esauditi.
Poi gli autori hanno voluto strafare, regalandoci il trailer dell’attesissima decima stagione, promettendoci il ritorno del Nostro per la primavera.
Ora vi verrebbe da chiedere: ‘Ebbene, di che ti lagni?’
Il motivo del mio malcontento è subito spiegato.
Non abbiamo avuto nemmeno il tempo di uno starnuto o di urlare VASHTA NERADA che Peter Capaldi ha annunciato che la prossima stagione sarà l’ultima in cui vestirà i panni del Doctor.
(Lo so, anche questa gif è un colpo basso!)
«Sento che è il momento di andare avanti.» commenta Capaldi durante un’intervista. La notizia non dovrebbe sorprenderci dal momento che ogni rigenerazione resta in carica solo per tre stagioni. Tempo sufficiente per portare il pubblico ad affezionarsi al nuovo attore e alla nuova personalità. E devo confessare che io Twelve lo sto amando moltissimo: cinico, intelligente, sarcastico, cupo, ombroso e brillantemente geniale. Mi mancherà da morire, già lo so. E sapere che la rigenerazione avverrà con il Christmas Special del 2017 sarà il motivo per cui avremo il Natale rovinato.
Come se non bastasse, lo stesso Moffat lascerà la conduzione dello show dopo la decima stagione, chiudendo così un’era che ha segnato nel bene e nel male la serie.
Il nuovo showrunner ha il nome di Chris Chibnall, conosciuto nell’ambiente inglese per aver creato quel gioiellino di Broadchurch, pronto a debuttare per la terza stagione.
Torneremo all’era di Russell T. Davies, con stagioni lineari e coese a livello di trama verticale, o continueremo sul tracciato segnato da Moffat, con rocamboleschi intrecci di trama e di wibbly wobbly?
L’unica cosa di cui siamo certi è che ci sarà da attendere parecchio, prima di poter vedere concretamente in azione Chibnall con la Season 11.
Nel mentre possiamo solo attendere, as always, disperarci e iniziare a pensare a chi potrebbe essere degno di vestire gli ambiziosi panni del Time Lord più famoso della TV.
C’è chi propende per una rigenerazione al femminile, così da rimanere in linea con quella del Master, anche se non è mai stata presa seriamente in considerazione, chi per un Doctor di colore.
Io personalmente sarei felice di veder realizzato il desiderio di alcune rigenerazioni, ovvero di avere finalmente i capelli rossi, perciò Eddie Redmayne sarebbe, secondo la mia modesta opinione, il candidato più adeguato. #GingerIsBetter
E mentre spulciamo le proposte che alcuni hanno avanzato in merito, non ci resta che segnare in agenda la data del 15 Aprile 2017, giorno in cui avremo la messa in onda della première della decima stagione.