Downton Abbey – Recensione 4×05 – Episode Five

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Con questa puntata, Downton Abbey continua la sua pioggia di eventi catastrofici che investe gran parte dei personaggi dello show, regalandoci la chiara idea che la situazione deve ancora precipitare del tutto con eventi che probabilmente avranno effetti disastrosi da ogni lato.

La prima vittima designata come avete ben notato oramai è la povera Edith. Questa storia sta cominciando ad avere del surreale, perché nelle prime puntate stavamo vedendo un qualche spiraglio di luce per la nostra povera “Lady Forever Alone” con una sua rivalsa in campo amoroso con Michael, unita al suo nuovo hobby da giornalista. Ma gli autori continuano il loro accanimento in questa puntata aggiungendo ulteriori drammi. In verità possiamo solo immaginare al momento cosa accadrà in futuro dopo aver visto la puntata. Michael è dato per disperso e vediamo Edith nella disperata ricerca di sue notizie, fingendo un viaggio a Londra per delle sospette visite mediche. Aggiungiamoci i misteriosi fogli firmati da Edith alla cieca nella scorsa puntata, e personalmente penso che nella peggiore (e più fattibile) ipotesi, Edith sia stata sedotta, abbandonata, aspetta un bambino da Michael e probabilmente sarà sommersa dai suoi debiti (possibilità plausibile dato che la sua bravura nella truffa è stata appurata già nel gioco d’azzardo nelle scorse puntate).  Lo show è un period drama e uno dei cardini di questo genere sono le sfortune che gravano sui personaggi, è quindi un dato di fatto e mi andrebbe bene così se ci fosse un equilibrio per questa cosa e le vittime designate non fossero sempre le stesse.

Altra vittima designata di questa stagione è la coppia Bates. Dopo la tragedia del terzo episodio solo ora si riesce ad andare avanti con una piccola svolta. Merito solo della Hughes e del suoi proverbiali interventi di questa stagione, dimostrando come lei sia uno dei migliori personaggi dello show. Con la sua bontà e coraggio riesce a sistemare quasi sempre tutto, dal guaio creato da quella “vacca arrivista” di Edna con Branson, al dire velatamente a Bates dello stupro subito da Anna. Rattrista un sacco vedere Bates accasciarsi al muro in lacrime per quello che è successo ad Anna perché  è innegabile che il loro sia vero e puro amore. Ci siamo dannati l’anima per quasi 3 stagioni prima di veder coronare il loro sogno d’amore, ma per via di tanti sfortunati avvenimenti, e ora, con la bomba sganciata dagli autori in questa stagione, si prospettano momenti veramente bui per questa coppia. Perché infatti non sembra finita qui: dal finale intuiamo che Bates rimedierà alla sua vecchia maniera alla violenza subita da Anna. Questa parte mi ha dato la sensazione che si sia risvegliato qualcosa in lui. E’ un personaggio leale e forte ma, come abbiamo visto in passato, è circondato da un velo di oscurità che sta venendo fuori un’altra volta, presagio di altre tragedie in arrivo.

Se da un lato siamo oramai dediti alle tragedie, dall’altro si accennano novità e cambiamenti con Mary. Apprezzo lo sforzo degli autori a espandere i suoi interessi in campo lavorativo invece di lasciarla solo nell’ambito di un nuovo “love affair”. E’ giusto che siano trattati i sentimenti dei protagonisti e in questo Downton ha sempre dato il meglio, facendoci versare lacrime su lacrime. Però già con Gilligham ho avuto un sentore di rapidità che trovo a tratti infantili, con l’arrivo di Napier (se non ricordate chi è, vi rimando alla prima stagione, al turco che muore tristemente nel letto di Mary) insieme al suo amico, interessi economici a parte, si cela un interesse – anche se non ancora palese – nei confronti di Mary. E questo mi fa storcere parecchio il naso perché non trovo giusti i tempi e le motivazioni. Ma è ancora presto per dare un giudizio a questa storia.

Per spendere poche parole per il resto della ciurma, le mie lodi vanno a Lady Isobel e Lady Violet. La prima con i suoi battibecchi con Violet sta trovando una nuova linfa vitale, un nuovo motivo per distrarsi dal lutto e andare avanti, e insieme ci regalano momenti letteralmente esilaranti e belli (la risatina di Lady Violet che esce dal giardino insieme a lei vale tutta la puntata ed è priceless!). Maggie Smith sempre sublime e fantastica in ogni sua espressione, azione e movenza. Apprezzo pure il tentativo di rivalsa di Alfred nel provare una strada diversa da quella del semplice cameriere. Mi ha ricordato Gwen nella prima stagione, che, dopo tanti sforzi, riesce a diventare segretaria coronando il suo sogno. Non ho ancora ben capito dove voglia andare a parare Thomas con la nuova cameriera personale di Cora, portata da lui a Downton. Ancora questa storia non ci dice niente, ma spero che il suo obiettivo non sia semplice cattiveria gratuita ma qualcosa di più. Totalmente anonimi Cora e Robert questa volta e il resto dei downstairs, ma menzione speciale per Molesley candidato a essere la controparte maschile di Edith, ma in chiave tragicomica!!

Per concludere, un giudizio personale: quest’anno Downton Abbey prova a difendersi al meglio ma manca ancora qualcosa. Manca una storia portante perché per ora ci troviamo piccole trame staccate o unite da fili molto deboli. E io penso che la forza di questo show stia nella coralità che lo ha sempre contraddistinto, ma che in questa stagione si è vista davvero poco. Quindi teniamo le dita incrociate per le prossime puntate, sperando che le cose vadano per il meglio. Forse.

Per anticipazioni, foto e contenuti di questo show ricordatevi di passare da Downton Abbey Italian fan page e da Downton Abbey Italia

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Pepkins

About Pepkins

Studente quasi vicino alla laurea con un quarto di secolo alle spalle. Guardo un sacco di roba che non si fila quasi nessuno e la cosa mi fa incavolare e per questo ho bisogno di parlarne. Ho un avversione per le tinte teen. La Cw è il male, ricordatelo!