La direzione che Downton sta prendendo in quest’ultima stagione si delinea sempre di più, la serie raccoglie piano piano tutti i capi delle fila stese dal suo inizio: Downton Abbey ha voluto fotografare un’era dai confini poco ortodossi (non parte precisamente dalla prima guerra mondiale e probabilmente non finirà esattamente con la seconda) e nel farlo ha seminato una serie di elementi che, come gocce perpetue su una roccia, hanno scalfito i vecchi sistemi, travolgendo anche i più scettici. Le scene a casa Reresby sono una bellissima pausa dalla frenesia progressista di Downton Abbey, dove ormai la servitù e la nobiltà vivono ogni giorno come una grande famiglia, condividendo ogni preoccupazione ed ogni gioia (e perfino gli armadi!). La musica, le scale, il racconto della casa ci riportano ai fasti delle prime stagioni, alle grandi feste dove tutto sembrava essere così magico. Poi la musica si interrompe, entriamo in un’altra stanza, dove gli splendori di un tempo sono ormai svaniti, dove nelle grandi sale troviamo solo dei libri e delle cartacce in disordine. Lo stridore è ancora più acuto nel momento in cui Mr. Reresby atterrisce all’idea di avere un Repubblicano in casa, mentre Thomas, nella sua ingenuità, realizza da un lato di non disdegnare le idee repubblicane e dall’altro di vivere un controsenso nel continuare a cercare lavoro in un mondo che sta svanendo e che lui non ha mai rispettato del tutto.
Thomas: “I can’t see the future, Mr. Carson. But then I suppose none of us can.”
Cora ha sicuramente sbottato in maniera eccessiva, ma il modo in cui ha rimediato, lo scendere fino al downstairs con un regalo per la sposa, è un bellissimo regalo, un ennesimo gesto di umanità da parte sua che non fa che rendere il personaggio sempre più rilevante per la serie. In alcune stagioni ricordiamo tutti come Cora è passata inosservata, ma alla fine anche lei si è evoluta come personaggio, imparando ad essere una memorabile Mrs. Grantham, coraggiosa e determinata nel prendere posizione, capace di umiltà e generosità quando dovuta.
Il matrimonio di Mrs. Hughes e Mr. Carson, i due pilastri del downstairs a Downton, i due maestri della grande orchestra dietro le grandi feste dei Grantham, diventa in questo episodio ciò che corona la disgregazione degli strati sociali, l’uguaglianza dell’umanità: la cuoca e la sua aiutante sono sedute in prima fila in chiesa dal lato opposto della grande famiglia nobiliare e questo non infastidisce nessuno. Tutti sono consapevoli, infatti, di esser lì davanti a qualcosa di più grande di queste differenze che per secoli hanno scioccamente segnato le relazioni umane: la coronazione di un amore puro come quello dei Carson.
Se gli sceneggiatori di Downton ce lo permettono, possiamo forse anche iniziare a sperare che Lady Edith avrà il suo happy ending alla fine di questa stagione, ma, che sia con un uomo o da sola, la ragazza sta già raggiungendo immensi traguardi e ciò non mi rende che sempre più felice (nonostante stia “staring middle age in the face”).
La bellezza della storyline di Lady Edith e soprattutto questa sua ultima citazione mi fanno sorridere perché ripenso alle follie che fanno fare questi sceneggiatori alla Maggie Smith:
Una donna della sua età (81 anni) si concede ancora di sventolare un bastone come se fosse ancora la McGranitt di una volta, e si lascia pure coinvolgere in un crossover Downton\Star Wars in cui sventola una spada laser di cui abbiamo parlato qualche settimana fa! Fantastica! Lady Violet sta un po’ diventando l’antagonista di questa stagione, arriverà ai ferri corti con chiunque pur di non perdere la battaglia sull’ospedale, e questo non fa che renderci solo più felici perché ci regala grandi momenti di ilarità, così come non aspettiamo tutti l’ora di vedere quanto rideremo non appena scoprirà cosa combinano i suoi servants a casa sua:
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Io adoro Mary e adoro il
suo impicciarsi nel matrimonio quindi le parti della location e del soprabito mi hanno fatta crepare ❤️ I Carsons troppi❤️❤️❤️ Mi è piaciuto molto il confronto tra Rarensby e la ” nuova” Downton anche se odio che tutto ciò stia declinando, confido nelle doti “reggenti” di mary ❤️