Terminata la pausa natalizia, torna in tutto il suo fascino, firmato Jonathan Rhys Meyers, il Dracula della NBC.
Ammetto senza troppe remore di non aver skippato alla grande – come sono solita fare con ogni serie! – il Previously On, che nella stragrande maggioranza dei casi è una vera manna dal cielo per toglierti dall’imbarazzante momento del Dove diamine eravamo rimasti?
Avevamo lasciato Alexander Grayson alle prese con il consiglio di amministrazione e con il siero per camminare alla luce del sole; grazie ai progressi della scienza e a Van Helsing, l’effetto del siero è stato prolungato.
Lucy invece si strugge d’amore per Mina e confida le sue pene a Lady Jayne, che sicuramente userà questa informazione per un tornaconto personale. Il segreto di Pulcinella, insomma.
La sua BFF Mina non se la fila di pezza e mentre è indaffarata (AHAHAHAHAHAHAHAHAHA) con i preparativi del suo matrimonio con Jonathan fa sogni erotici sul bel Alexander (e chi non li fa!).
Intanto Jonathan è un pedone nelle mani di Dracula che lo usa per distruggere la reputazione al generale Shaw, traendo, dalla sua rovina, benefici finanziari a suo vantaggio.
Bene. Ricapitolate le vicende finora avvenute e fatto il punto della situazione, possiamo analizzare quanto abbiamo visto in questo settimo episodio!
Troviamo subito Alexander Grayson al lavoro per apportare una nuova miglioria al suo risonatore per la produzione dell’energia senza fili. L’aggiustamento funziona alla grande e tutto è pronto per una dimostrazione pubblica, con l’intenzione di sbaragliare definitivamente il mercato del petrolio e, allo stesso tempo, colpire al cuore anche l’Ordine del Drago. Nel frattempo il Conte incarica il fedele Renfield di recarsi a Budapest per partecipare a un’asta dove verrà messo in vendita il Trittico di Desdra, un dipinto appartenuto alla sua famiglia fino al giorno del saccheggio del castello del padre.
Tra una passeggiata all’aria aperta e un po’ di ginnastica artistica con Lady Jayne nel letto della bionda, Dracula e Jonathan iniziano a fare volantinaggio per le strade di Londra con l’intento di promuovere l’evento della Grayson Energy Company e di far partecipare anche la stampa.
Ma i grossi problemi del nostro Vlad sono di ben altra natura. Il lungo digiuno al quale si è sottoposto per opporsi alla maledizione che gli ha lanciato lo stesso Ordine, lo porta a vedere le persone come se fossero dei pasti ambulanti; del tipo che te, dopo una dieta fatta di riso in bianco e verdure bollite, inizi a sognarti anche di giorno gli sfilatini di pane imbottiti con la mortadella!
Purtroppo la dimostrazione non riesce ad avere luogo. Col pretesto della sicurezza pubblica e di una malattia che si sta diffondendo tra le persone, ma in realtà un sabotaggio orchestrato dallo stesso Ordine, il risonatore e gli altri strumenti vengono posti sotto sequestro dalla polizia. Quanto accaduto è la goccia che fa traboccare il vaso: Alexander scapoccia e fa cena col capo della polizia. Rientrato a casa, minaccia di vendicarsi anche dello stesso Van Helsing.
Momento fangirl: col ritorno dello show, riprendono anche le SHIRTLESS di Jonathan Rhys Meyers, che non mancano mai in ogni episodio.
Le vampate e gli sbalzi ormonali che ci procura ogni volta manco Fiordaliso prima di assumere Kilocal Donna!
Al fedele Renfield le cose non vanno di certo meglio. Arrivato a Budapest e rientrato a Londra alla stessa velocità del suono, riesce ad aggiudicarsi il Trittico di Desdra all’asta, alla quale partecipa con lo stesso fervente interesse che mostrerei io davanti ad un documentario della National Geographic sulle tecniche di corteggiamento del maschio della Fregata Magnificens.
Nonostante abbia pensato a un eccellente nascondiglio (AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH MA ANCHE NO.), riesce a farsi fregare il dipinto da una finta cameriera che scopriamo poi fare comunella con Lord Davenport, al quale consegna il famoso Trittico.
E finalmente scopriamo cosa c’è dipinto!
(non ce lo saremmo mai immaginati! #ironia)
Titolo di miglior personaggio se lo aggiudica ancora una volta la bionda Lady Jayne che ci dà dentro con Dracula come se non ci fosse un domani (A letto col nemico 2.0) e nel tempo libero, quando non è indaffarata ad esplorare il corpo umano col Conte o a dargli inconsapevolmente la caccia, tiene lezioni di seduzione a Lucy. Quest’ultima, da brava allieva, mette subito in pratica gli insegnamenti della sua maestra con quel pesce lesso di Jonathan, in modo tale da far scoppiare la coppia del secolo e boicottare il loro BUSCIARDISSIMO matrimonio.
Per quanto riguarda Mina, lei potrebbe essere tranquillamente la Elena Gilbert della NBC! La donna più contesa della Londra vittoriana! #tuttilavogliononessunoselapija
Questa settimana ci siamo andati vicini al tanto agognato bacio col Conte, quasi che alla scena del ballo, avrei voluto entrare fisicamente nello schermo del computer e fare come l’omino delle gif NOW KISS! Scoppierà mai la passione tra lei e Alexander? Spero di sì, così molla quel fessacchiotto del suo fidanzato, si sposano alla maniera vampiresca e vivono per sempre felici e contenti! #tepiacerebbe
Due parole le spendo anche per il fesso sopracitato. Ci ha messo un po’, ma alla fine ci è arrivato a capire di essere stato trollato alla grandissima da Alexander nella faccenda del generale Shaw nello scorso episodio. Che non brillasse di intelligenza e furbizia già lo avevamo capito, ma se prima i nostri erano solo sospetti senza fondamento, ora abbiamo le prove per poterlo definire, hands down, un coglionazzo (da Lo Zingarelli: termine formato dalla fusione delle parole coglione e bonazzo; si dice di persona avvenente e di bell’aspetto ma purtroppo stupida ed incapace)! In un’ipotetica scala di coglionaggine da 0 a 10, Jonathan sarebbe coglione quanto Daniel Grayson di #Revenge.
Con questi presupposti, non credo proprio che l’Ordine del Drago abbia fatto un buon affare ad arruolarlo tra le proprie fila!
E a proposito del Grayson dello show della ABC, non notate anche voi una certa somiglianza, anche fisica?
Menzione d’onore per le scene del ballo nell’ospedale: mi hanno ricordato tantissimo il momento Glee club di American Horror Story: Asylum, quando, riuniti nelle sala comune, i pazienti del Briarcliff cantano e ballano quella genialata di The Name Game.
Ad un certo punto ho gridato pure un sonoro CROSSOVER! Ditemi che non sono la sola che l’ha pensato, sennò ci finisco pure io ricoverata assieme a loro!
Vi lascio con il promo del prossimo episodio, che ci fa sperare in qualche movimento di trama!