Nuovo appuntamento con la serie reboot Ducktales con una puntata incentrata ancora una volta sul personaggio di Gaia!
La quarta puntata della serie lanciata su DisneyXD decide di prendersi una pausa dopo le scoperte fatte nella biblioteca del deposito di Zio Paperone sul mistero sempre più fitto di Della Duck e decide di regalarci un episodio avventuroso e sul valore dell’amicizia.
Ancora una volta ci sarebbe da gridare “Girl-Power!” visto che le protagoniste saranno Gaia e una nuova papera creata ad hoc per il reboot: Lena. Ma procediamo con ordine.
Siamo alla baia di Paperopoli e i tre gemelli si stanno preparando per una nuova avventura, in kayak e parrebbe procedere tutto bene se non fosse che la barca è stata progettata per ospitare esattamente tre persone. Vista l’impossibilità per Gaia di prendere parte alla spedizione, nonostante Qui si proponga di lasciare il suo posto alla nuova amica, rifiuta per evitare il programma-gita dei tre ragazzi. Tutto parrebbe perduto quando una bottiglia, contenente una richiesta di aiuto non giunge sulla spiaggia dove si trova, in attesa del ritorno dei tre. Spinta dalla sua solita curiosità decide di risalire la corrente trovando, man mano, sempre più bottiglie e messaggi, e sempre più assurdi. Farà così la conoscenza con Lena: ragazza ribelle, capelli rosa tinti, trucco goth, cinica, disillusa e non amante dei legami. Tutto questo, unito a uno strano medaglione sumero al collo riescono a conquistare irrimediabilmente il cuore di Gaia che decide di seguirla a una festa.
E che festa! Niente di meno che il compleanno di Mamma Bass! Per la prima volta notiamo l’estensione della famiglia Bassotti: oltre ai tre classici, abbiamo il trio dei brutti, dei bruti e dei belli, degli acrobati, dei francesi e degli spericolati. Come si suol dire: long story short, il duo è costretto a fuggire fino al ricongiungimento con i tre ragazzi; finiscono di nuovo in ostaggio ma grazie a uno stratagemma Lena riesce a mettere i Bassotti uno contro l’altro e a permettere la fuga a tutti grazie al trambusto generale.
Tutto sembra concludersi per il meglio: i ragazzi capiscono che Gaia ha corso dei pericoli pur di non stare da sola e passare del tempo con la sua nuova amica e Lena comprende il valore dell’amicizia e di una famiglia. Entrambe riescono inoltre nel loro intento: stringere un rapporto che sia paragonabile a quello di Qui, Quo e Qua. Un cambiamento notevole rispetto ai vari personaggi stereotipati e praticamente senza caratterizzazione presenti nella serie originale.
Poteva mancare il cliffhanger finale? Di nuovo all’anfiteatro Lena, grazie al talismano Sumero (quindi vero e non “un oggetto trovato per caso”) inizia una rituale spirito che proietta un’ombra oscura e permette alla ragazza… di mettersi in contatto con sua zia: Amelia! Questo, unito alla volontà di Zio Paperone di creare una difesa magica intorno al deposito (nell’episodio precedente), ci fanno ben sperare in un futuro incontro-scontro tra i due!
Nonostante tutto quanto detto sopra, la palma del vincitore dell’episodio va, senza alcun dubbio, a Eric Bauza: da solo è riuscito a dare la voce e caratterizzare in modo differente i 28 Bassotti della Banda. Inchino!
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