RTVE e Netflix hanno firmato un accordo di collaborazione in base al quale la piattaforma streaming acquista i diritti per l’emissione di El Ministerio del Tiempo. Gli utenti di 190 paesi in cui Netflix è presente potranno vedere la serie di avventure e viaggi nel tempo una volta che La1 concluderà l’emissione di tutta la stagione in Spagna.
RTVE ha iniziato da qualche settimana le riprese della terza stagione della serie, nella quale ci saranno sostanziali miglioramenti nella produzione e nella post-produzione, più scene girate in esterna ed effetti speciali, infografica e 3D che permetteranno una qualità superiore rispetto a quella delle due stagioni precedenti.
In questa nuova stagione El Ministerio del Tiempo manterrà il suo marchio di serie di avventura che mescola la Storia con il genere fantastico, il dramma con l’umorismo. Lo farà con uno sguardo molto speciale sulla nostra modernità (il cinema, la letteratura, etc), gli inventori e la cultura popolare spagnola, aggiungendo un’attenzione speciale all’America e alle diverse culture che hanno definito l’identità spagnola nel passato.
Nei viaggi nel tempo ci saranno nuovi personaggi e nuovi fatti storici, tra cui spiccano i Borgia, Pedro I di Castiglia detto il Crudele, Enrique di Trastamara [Enrico II di Castiglia], la preparazione dello sbarco in Normandia, l’Inquisizione e le Streghe di Zugarramurdi e la vita di Simón Bolívar a Madrid.
Netflix, da parte sua, acquista i diritti per l’esordio della serie in tutto il mondo tranne che in Spagna, in cui verrà mandata in onda nel 2017 da TVE e RTVE.es.
El Ministerio del Tiempo è la serie spagnola più premiata del panorama attuale. Inoltre è diventata un punto di riferimento su Internet grazie al fenomeno fan e all’ambizioso progetto transmediale che allarga l’universo della serie al di là dello schermo televisivo. La serie ha infatti prodotto il capitolo “El tiempo en tus manos”, un’esperienza unica di realtà virtuale per la quale ha ottenuto il premio Digital Awardzz 2016 nella categoria “Applicazione più innovativa”.