Elisabeth Moss definita ipocrita ai Golden Globes

Durante la serata dei Golden Globes, Elisabeth Moss è stata definita ipocrita sui social media dopo aver indossato il nero in solidarietà del movimento #MeToo e per aver dato uno stimolante discorso di ringraziamento sul femminismo – tutto questo pur rimanendo un membro prominente delle controversa chiesa di Scientology.

La Moss, che ha accettato il premio come miglior attrice per il suo ruolo nell’adattamento di Hulu del romanzo distopico The Handmaid’s Tale di Margaret Atwood, nel suo discorso ha citato la scrittrice ed ha ringraziato “tutte le donne che sono venute prima e dopo di voi e che sono state abbastanza coraggiose per denunciare apertamente l’intolleranza e l’ingiustizia e per combattere per l’uguaglianza e la libertà in questo mondo“.

In certi ambienti il discorso è stato lodato come un grido di battaglia femminista, ma molti utenti dei social media hanno definito vuote le sue parole in quanto continua ad essere affiliata alla chiesa di Scientology. L’organizzazione, infestata da accuse di dilaganti maltrattamenti ed abusi, ha fatto fronte ad un rinnovato scrutinio a seguito della docu-serie di Leah Remini, vincitrice di un Emmy, Leah Remini: Scientology and the Aftermath.

Bel discorso quello di Elisabeth Moss, la cui religione imprigiona la gente e obbliga le donne del proprio culto ad abortire.

Come dico ad ogni serata di premiazione: Elisabeth Moss finanzia e difende un’organizzazione che trae profitto dal traffico degli essere umani e dagli abusi sui minori. Le sue belle parole non hanno alcun significato.

Elisabeth Moss che vince un Golden Globe durante una serata di premiazione che supporta le donne vittime di abuso mentre Scientology maltratta le donne e le obbliga ad abortire perché i figli sono una distrazione…

Elisabeth Moss ha fatto molto bene a far dimenticare al mondo di essere una Scientologist. In realtà è molto meglio di Tom Cruise per gli Scientologist; è la Sally Yates per il suo James Comey.

Elisabeth Moss è una Scientologa, una religione che silenzia attivamente le donne (vedi: Danny Masterson) mentre occulta le sue colpe e insegue in modo aggressivo coloro che si azzardano a denunciarla. Ma lei veste di nero per supportare #TimesUp. Quindi…???

Vediamo che cosa ipocrita dice Elisabeth Moss sui diritti umani pur essendo una Scientologa oppressiva!

La Moss, crescita in Scientology, ha difeso il suo credo in passato, dicendo ad un utente di Instagram, ad Agosto, che “la libertà di religione, la tolleranza e comprendere la verità e l’uguaglianza dei diritti per ogni razza, religione e credo sono estremamente importanti” per lei.

Fonte

Claire

Superfan di Rizzoli&Isles, ha visto talmente tanti crime e procedural che vorrebbe diventare un cop americano o addirittura entrare nella FringeDivision. Sin da piccola ha nutrito la passione per i libri di Patricia Cornwell ed è molto incuriosita dalla medicina legale. Da un paio d’anni a questa parte, ha quadruplicato le serie da seguire ed è soprattutto diventata una EvilRegal accanita, grazie al fantastico Once Upon a Time e alla splendida Lana Parrilla!
Sogna di vivere a Los Angeles per respirare appieno l’aria telefilmica, anche se negli ultimi anni Vancouver sta rubando la scena alla famosa località californiana. Se non fosse che fa troppo freddo, non sarebbe male vivere lì.

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