Emmy 2016 – C’è ancora qualcosa che non va

La settimana scorsa sono uscite le tanto attese nomination per i Primetime Emmy Award 2016. Come ogni anno le aspettavo con grande ansia, nella speranza che alcune serie e alcuni attori vedano riconosciuti i loro meriti. Ebbene, come ogni anno, ne rimango delusa. Sì, quest’anno c’è stata una grande aggiunta che è quella di The Americans e i rispettivi protagonisti (buongiorno America, ci hai messo SOLO quattro anni ad aprire gli occhi), ma ancora non basta. Come ogni anno, mi domando che cosa guardano quelli che decidono le nomination – per non parlare dei vincitori, ma abbiamo ancora qualche mese per incazzarci per questo.
Analizziamo categoria per categoria, partendo ovviamente dalle più importanti – perché proprio non ce la faccio a resistere per far uscire il demonio.

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OUTSTANDING DRAMA
The Americans
Better Call Saul
Downton Abbey
Game of Thrones
Homeland
House of Cards
Mr Robot

Finalmente, come ho detto anche poco sopra, The American riceve il riconoscimento che merita. Non era possibile che nessuno riconoscesse la meraviglia di questa serie tv e la tristezza più grande è che lo scorso anno non è stata nominata e nella stessa categoria Game of Thrones ha vinto il premio (quando a mio avviso non meritava di essere nominata, ma questa è un’altra storia). Mal digerisco la nomination di Game of Thrones anche quest’anno, ma se non altro è più plausibile rispetto lo scorso anno, che ha vinto in maniera del tutto immeritevole, ma non sono qui a riaprire vecchie ferite. Mi dispiace non vedere Peaky Blinders tra le nominate, a mio avviso una delle migliori serie tv in circolazione (e anche lei avrebbe dovuto essere stata nominata già in precedenza ma vabbè). Si fa sentire anche la mancanza di Outlander, mancanza sentita anche da George RR Martin, ma per averla tra i nominati probabilmente avrebbero dovuto togliere GOT e non so quanto gli sarebbe piaciuto a quel punto.
Poco da dire per le altre serie tv, tutte meritano moltissimo la nomination ricevuta. Spero tantissimo che vinca The Americans, come smacco per le volte in cui non è stata nemmeno presa in considerazione o, in alternativa, Downton Abbey come riconoscimento per la conclusione perfetta del percorso lungo 6 anni.

LEAD ACTOR IN A DRAMA
Kyle Chandler, Bloodlines
Rami Malek, Mr Robot
Bob Odenkirk, Better Call Saul
Matthew Rhys, The Americans
Liev Schreiber, Ray Donovan
Kevin Spacey, House of Cards

Lo scorso anno ha vinto Jon Hamm per la prima volta in tutta la sua carriera e anche quest’anno vorrei che vincesse un attore nuovo e cioè Matthew Rhys. The Americans merita di vincere in ogni categoria in cui è stata nominata.
Anche qui, comunque, grandi mancanze: non vengono nominati Cillian Murphy, Damian Lewis e Paul Giamatti ma per il resto le nomination mi sembrano molto pertinenti. Kevin Spacey è ormai un immancabile della categoria e sono molto contenta anche di Chandler e Odenkirk (mia seconda scelta come vincitore della categoria).

LEAD ACTRESS IN A DRAMA
Claire Danes, Homeland
Viola Davis, How To Get Away With Murder
Taraji P Henson, Empire
Tatiana Maslany, Orphan Black
Keri Russell, The Americans,
Robin Wright, House of Cards

Ed eccoci ad una delle categorie più chiacchierate. La mancanza di Eva Green, soprattutto ora che Penny Dreadful non è stata rinnovata, risulta un errore quasi imperdonabile. Nonostante la vincita dello scorso anno, avrei escluso Viola Davis per dare posto a qualche altra attrice. Claire Danes è una veterana della categoria e ci ha donato ancora una volta un’interpretazione stupenda di Carrie, ma non credo che vinca (e forse, e credetemi lo dico a malincuore, non credo nemmeno che lo meriti). Si sono dimenticati anche di Vera Fermiga e non capisco come mai non compaia nella categoria. Davvero, non me lo spiego. Spero nella vittoria della Russell o della Maslany, che in Orphan Black lavora per sette.

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SUPPORTING ACTRESS IN A DRAMA
Maggie Smith, Downton Abbey
Lena Headey, Game of Thrones
Emilia Clarke, Game of Thrones
Maisie Williams, Game of Thrones
Maura Tierney, The Affair
Constance Zimmer, UnREAL

Qualcuno può, per favore, rendersi conto che Emilia Clarke non è un’attrice? Per favore, potete aprire gli occhi? Digerisco pochissimo anche la nomination di Lena Headey che nei panni di Cersei non fa altro che sollevare il sopracciglio con aria oltraggiata ma vabbè, è più comprensibile. Invece sono contenta per Maisie, e soprattutto sono contenta di vedere nuovi volti in questa categoria. In questo caso sono contenta chiunque vinca, tranne la Clarke e la Headey, ma il mio cuore spera in Maggie Smith e Maura Tierney che nei panni di Helen mi è piaciuta tantissimo.

SUPPORTING ACTOR IN A DRAMA
Jonathan Banks, Better Call Saul
Ben Mendelsohn, Bloodline
Peter Dinklage, Game of Thrones
Kit Harington, Game of Thrones
Michael Kelly, House of Cards
Jon Voight, Ray Donovan

Non amo per niente Kit Harington come attore, ma devo ammettere che in questa stagione mi è piaciuto più delle precedenti. Abbastanza da meritare una nomination? Hell no. A questo proposito mi domando che abbia fatto Dinklage per meritare la nomination perché effettivamente le scene di Tyrion non sono nemmeno particolarmente di impatto, ma penso che lui verrà sempre nominato a prescindere – e, non fraintendetemi, non lo sto criticando come attore, dico solo che quest’anno non merita di vincere. Se al posto di Harington e Dinklage avessero nominato Tom Hardy, avrebbero compiuto un errore così grave?! Sono retorica, la risposta ovviamente è no. Spero in Ben Mendersohn o in Jonathan Banks.

GUEST ACTRESS IN A DRAMA
Laurie Metcalf, Horace and Pete
Molly Parker, House of Cards
Ellen Burstyn, House of Cards
Allison Janney, Masters of Sex
Margo Martindale, The Americans
Carrie Preston, The Good Wife

Trovo che Allison Janney sia sempre meravigliosa e in generale chiunque vinca in questa categoria, se lo merita molto.

GUEST ACTOR IN A DRAMA
Max von Sydow, Game of Thrones
Reg E. Cathey, House of Cards
Mahershala Ali, House of Cards
Paul Sparks, House of Cards
Hank Azaria, Ray Donovan
Michael J. Fox, The Good Wife

Il mio amore per Michael J. Fox mi porta a sperare nella sua vittoria, ma anche le guest di House of Cards sono tutti attori notevoli che hanno dato un grande contributo qualitativo alla serie.

OUTSTANDING COMEDY
Black-ish
Master of None
Modern Family
Silicon Valley
Transparent
Unbreakable Kimmy Schmidt
Veep

Questa è una delle categorie che mi mette più in difficoltà. Molti si sono lamentati per la mancanza della nomination di The Big Bang Theory, ma io lo trovo giusto e, personalmente, non avrei nominato nemmeno Modern Family e al suo posto avrei dato spazio a Grace & Frankie. Trovo giusto non fare del nonnismo e non nominare sempre le solite serie tv perché tanto ci sono. Scelta difficile, difficilissima, ma io tifo per Black-ish (che adoro tantissimo) e Unbreakable Kimmy Schmidt.

LEAD ACTRESS IN A COMEDY
Ellie Kemper, Unbreakable Kimmy Schmidt
Julia Louis-Dreyfus, Veep
Laurie Metcalfe, Getting On
Tracee Ellis Ross, black-ish
Amy Schumer, Inside Amy Schumer
Lily Tomlin, Grace and Frankie

Anche in questo caso, come sopra, credo che chiunque vinca se lo meriti anche se – e vi prego, non lapidatemi – a me Amy Schumer non fa particolarmente ridere quindi eventualmente spero che non vinca lei, nonostante penso che sia la favorita per la vittoria.

LEAD ACTOR IN A COMEDY
Anthony Anderson, black-ish
Aziz Ansari, Masters of None
Will Forte, The Last Man on Earth
William H Macy, Shameless
Thomas Middleditch, Silicon Valley
Jeffrey Tambor, Transparent

Non mi piace molto Will Forte né The Last Man, quindi mi auguro che non vinca lui, per il resto anche in questo caso, mi sta bene la vittoria di chiunque.

SUPPORTING ACTRESS IN A COMEDY
Niecy Nash, Getting On
Kate McKinnon, SNL
Gaby Hoffmann, Transparent
Allison Janney, Mom
Judith Light, Transparent
Anna Chlumsky, Veep

Allison Janney ha vinto lo scorso anno e secondo me lo merita anche in questo. Per il resto non seguo né Getting On né SNL (troppo sbattimento cercare le cose su yt), né Trasparent (grande, grandissimo errore da parte mia, lo so), quindi non mi sento in grado di esprimere un parere.

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SUPPORTING ACTOR IN A COMEDY
Louie Anderson, Baskets
Andre Braugher, Brooklyn Nine-Nine
Keegan-Michael Key
Ty Burrell, Modern Family
Tituss Burgess, Unbreakable Kimmy Schmidt
Tony Hale, Veep

Tituss Burgess, a mani basse. Vi prego, fatelo vincere!!

GUEST ACTRESS IN A COMEDY
Tina Fey and Amy Poehler, Saturday Night Live
Melissa McCarthy, Saturday Night Live
Amy Schumer, Saturday Night Live
Christine Baranski, The Big Bang Theory
Laurie Metcalf, The Big Bang Theory
Melora Hardin, Transparent

In questa categoria, come sopra, non me la sento di esprimere la mia opinione circa chi dovrebbe vincere, ma trovo che sia la Baranski che la Metcalf siano state stupende nei loro ruoli di TBBT e nelle interazioni che avevano tra di loro. Forse però mi dispiacerebbe veder vincere una e non l’altra.

GUEST ACTOR IN A COMEDY
Bob Newhart, The Big Bang Theory
Tracy Morgan, Saturday Night Live
Larry David, Saturday Night Live
Bradley Whitford, Transparent
Martin Mull, Veep
Peter MacNicol, Veep

La guest di Bob Newhart è davvero troppo breve per meritare un premio (se non ricordo male, si limita solo a un’apparizione come maestro Jedi), ma sarà che appare in un momento così speciale per il telefilm e cioè in occasione della prima volta di Sheldon che solo per questo merita di essere nominato.

TV MOVIE
A Very Murray Christmas
All the Way
Confirmation
Luther
Sherlock: The Abominable Bride

Bill Murray per me è un Dio e qualunque cosa faccia per me è geniale. In questo caso però sono combattuta perché come si fa a non amare All the Way? Cranston ha dato una magnifica interpretazione di un uomo estremamente complesso e Sherlock è pur sempre Sherlock. Credo che vincerà All the Way e probabilmente anche io voterei per questo.

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LIMITED SERIES
American Crime
Fargo
The Night Manager
The People v. OJ Simpson
Roots

Questa è una delle mie categorie preferite. Ho recensito e amato sia the Night Manager che The People v. OJ Simpson, Fargo dopo due stagioni continua a innalzare i suoi standard, American Crime ha addirittura superato la sua prima stagione e Roots torna a puntare l’attenzione su uno dei capitoli più tristi della storia americana e lo fa senza scadere nei soliti patetismi… come si fa a scegliere?!

LEAD ACTRESS IN A LIMITED SERIES OR MOVIE
Kristen Dunst, Fargo
Felicity Huffman, American Crime
Audra McDonald, Billie Holiday: Lady Day at Emerson’s Bar & Grill
Sarah Paulson, The People V OJ Simpson
Lili Taylor, American Crime
Kerry Washington, Confirmation

Anche in questo caso, scegliere è difficilissimo perché ognuna di queste donne ha portato sullo schermo un personaggio stupendo e allo stesso tempo complesso (premetto che, però, non ho visto Lady Day at Emerson’s Bar & Grill), però io spero tanto che vinca la Paulson perché, devo ammetterlo, nel suo ruolo di Martha ho rivisto un po’ della Paulson stessa e di tutte le volte che non vince. No ok, scherzi a parte, secondo me lo merita moltissimo ed è riuscita a rendere magnificamente la complessità di Martha e il suo ruolo in un processo al centro dell’attenzione dell’intera America.

LEAD ACTOR IN A LIMITED SERIES OR MOVIE
Bryan Cranston, All The Way
Benedict Cumberbatch, Sherlock: The Abominable Bride
Ibris Alba, Luther
Cuba Gooding Jr, The People V OJ Simpson
Tom Hiddleston, The Night Manager
Courtney B. Vance, The People V OJ Simpson

Sappiamo benissimo ormai che Bryan Cranston attira gli Emmy come il miele attira gli orsi, ma gli attori maschili del caso di OJ Simpson hanno svolto un lavoro magistrale. Cuba nel ruolo di OJ era sempre enigmatico e, nel guardarlo, non si sapeva mai cosa pensare del suo personaggio. Lo stesso vale anche per Tom Hiddleston del suo personaggio (all’epoca l’attore aveva ancora una solida credibilità ai miei occhi), ma forse l’attore che ho preferito più di tutti nel suo ruolo è stato Courtney B. Vance. Mi dispiace non vedere nominato in nessuna categoria nessuno dei giovani interpreti di American Crime, che hanno svolto un lavoro a mio avviso formidabile.

SUPPORTING ACTRESS IN A LIMITED SERIES OR MOVIE 
Melissa Leo, All The Way
Regina King, American Crime
Sarah Paulson, American Horror Story: Hotel
Kathy Bates, American Horror Story: Hotel
Jean Smart, Fargo
Olivia Colman, The Night Manager

American Horror Story mi ha fatto così tanto schifo che non sono riuscita ad andare oltre le prime 3 puntate e quindi non posso realmente giudicare la serie, ma trovo che Regina King sia stata favolosa e di impatto.

SUPPORTING ACTOR IN A LIMITED SERIES OR MOVIE 
Jesse Plemons, Fargo
Bokeem Woodbine, Fargo
Hugh Laurie, The Night Manager
Sterling K. Brown, The People v. O.J. Simpson
David Schwimmer, The People v. O.J. Simpson
John Travolta, The People v. O.J. Simpson

Categoria difficilissima da votare. La FX quest’anno ha mandato in onda quasi tutto show vincenti  – questa era una piccola riflessione che mi andava di fare prima di concludere l’articolo. Hugh Laurie ha dato vita ad un villain di impatto e mi è piaciuto moltissimo nel ruolo, ma lo stesso vale per tutti gli altri attori. Mi trovo in grande difficoltà a votare questa categoria, ma se ripenso al primo piano micidiale fatto a Laurie in quella scena che ha messo in moto tutti gli eventi trainanti della serie, se penso a come ho palpitato perché da un momento all’altro avrebbe potuto reagire in ogni modo, penso che l’Emmy se lo meriti proprio tanto.

Bene, questi sono stati i miei commenti a proposito delle nomination.
Mi sembra ovvio ormai che gli americani non siano dei giudici molto obiettivi e che compiano scelte abbastanza opinabili – continuando a privilegiare sempre i soliti noti piuttosto che guardarsi davvero intorno -ma in ogni caso possiamo ritenerci soddisfatti… queste mi sembrano le nomination più giuste degli ultimi anni. Fatemi sapere che cosa ne pensate voi, come votereste e chi avreste nominato.

About Jeda

Top 5 : Banshee, Twin Peaks, Son of Anarchy, Homeland, Downton Abbey. Nata e cresciuta in mezzo al verde e alla campagna nel lontano 1990, Jeda sviluppa sin da piccola l’innata capacità di stare ore ed ore seduta di fronte un qualsiasi schermo a guardare serie tv - che, in età infantile, erano cartoni animati. È una dote che le tornò utilissima con l’avvento dello streaming, riuscendo a vedere telefilm senza stancarsi mai, ignorando completamente lo studio e i risultati si vedono: fuoricorso da circa mille anni, la sua preoccupazione principale è quella di riuscire ad essere in paro con i recuperi, almeno una volta nella vita. Le piace leggere, scrivere ed ha una passione quasi ingestibile per le cose oscene.

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5 comments

  1. ma perche non ci sono serie tipo stranger things e westworld?

    • Perché, per regolamento, gli Emmy tengono in considerazione gli episodi andati in onda tra il 1 luglio dell’anno prima e il 30 giugno dell’anno in cui si svolge la cerimonia. Per il 2016 quindi non ci sono queste due serie da te citate perché entrambe sono andate in onda dopo il 30 giugno.

  2. Allegra Germinario

    In linea generale concordo sul fatto che si tenda da ormai troppi anni a nominare sempre i soliti, anche quando non lo meritano affatto: è vero che siamo nel campo del soggettivo, ma davvero c’è qualcuno che può reputare all’altezza di un Emmy Emilia o Kit? E faccio riferimento a loro perché sono casi proprio eclatanti, posso capire le altre nomine a GOT ma la loro ha dell’incredibile. Inoltre sono profondamente dispiaciuta per l’esclusione di Eva Green (anche in questo caso, per l’ennesima volta!), che in questa stagione di Penny Dreadful più che mai ha dimostrato di essere un’attrice favolosa. Sì, sono le candidature migliori degli ultimi anni, tuttavia anche secondo me c’è ancora qualcosa che non va!

  3. Do un commento personale riguardo ai tuoi commenti: mi sembrano molto più faziosi di quanto ci si può lamentare delle giurie. Praticamente sei contraria ad ogni nomination a GoT (Lena H. è davvero una grande attrice. Figurarsi che io mi lamenterei dell’assenza di Iwan Rheon invece! Anche se va ammesso che su alcune critiche hai ragione eh, tuttavia invece Americans va premiato al di là degli effettivi meriti. Poi parliamo sempre da un punto di vista personale, ed è quanto mai pretenzioso credere di essere portatori del giudizio unico. Anche la stessa giuria sa di non esserlo, ognuno ha i suoi pareri e vanno rispettati. Per esempio, l’idea di non mettere Modern Family solo perché c’è troppo spesso (e non per un demerito) la trovo orripilante. Lì ci devono andare i migliori (o quelli che loro reputano tali) ed infatti possiamo assistere alla presenza di piccoli capolavori non troppo famosi come Masters of None (che non vincerà mai, ma è riuscito a candidarsi!). Inoltre vorrei spezzare una lancia a favore di Will Forte che, seppur la sua serie possa non piacere, si sta rivelando davvero un attore versatile e valido. Son contento per la sua nomination, anche lui non vincerà. Alla fine però anche le mie son opinioni personali, ovvio, quindi il mio è solo un confrontarsi, assolutamente non un giudizio eh 🙂

    PS. Ho notato che Outlander viene idolatrato da un solo pubblico femminile (non che un pubblico maschile non possa goderselo, intendiamoci, o che comunque non ci siano eccezioni..), probabilmente (se questa cosa che ho notato è vera) sarebbe il motivo per il quale non compare. D’altro canto, trovo molto più interessante (sempre imho) Vikings di Outlander, eppure neanche quello c’è. Accontentiamoci di chi c’è!

    • Intanto grazie per il tuo commento, mi fa sempre piacere confrontarmi con chi non la pensa pienamente come me, soprattutto su un argomento”polemico” come questo! Pensavo fosse sottinteso che questa espressa fosse la mia opinione personale e infatti mi sono pronunciata solo a mio nome, nemmeno a nome del sito. Non pretendo di saperne più dei giudici però una cosa l’ho capita: si tende a nominare i soliti nome ed è così piu o meno da sempre. Queste sono serie TV plurinominate e non tutte sono sempre meritevoli di nomine o di vittorie; nel caso specifico di got ha vinto lo scorso anno con la sua stagione A MIO AVVISO peggiore. Inoltre penso che si possa essere un bravo attore e non piacere in un ruolo. Lena è una brava attrice ma dopo sei anni la sua interpretazione di Cersei mi risulta monotona e spesso si riduce davvero a delle smorfie e basta.
      Questo ovviamente dipende anche dalla sceneggiatura, però ecco, per me è così..
      Poi comunque ho anche detto che queste sono le candidature migliori degli ultimi anni, però ci sono delle cose che non mi piacciono proprio alla base e forse il mio articolo può risultare fazioso però quando lo sono le scelte di alcuni giudici è più “dannoso”…

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