Fargo – Ewan McGregor parla del suo doppio ruolo

Ewan McGregor, che come vi avevamo già anticipato, nella terza stagione di Fargo interpreterà ben due personaggi, oltre che a questa difficoltà ne ha dovuta affrontare anche un’altra, quella di adottare due dialetti leggermente diversi del Minnesota. E lui è scozzese.

È molto molto difficile“, ha confessato McGregor alla conferenza dei Television Critics Association, dove ha presieduto insieme ai membri del cast Carrie Coon, Mary Elizabeth Winstead, David Thewlis e Michael Stuhlbarg. “È un accento davvero strano. Non so se è più difficile o meno per uno non americano, ma di sicuro avrei preferito napprocciarmici da un altro accento americano, non scozzese”. Poi McGregor continua affermando che questo è il peggiore accento che abbia mai fatto, anche peggiore del tedesco.

Ambientato molto più vicino al presente rispetto alle prime due stagioni, la terza stagione dell’acclamatissima Fargo si concentrerà su due fratelli identici di aspetto, entrambi appunto interpretati da Ewan McGregor. Il maggiore dei due, Emmit Stussy, è un agente immobiliare di bell’aspetto, aka il Parking Lot King del Minnesota. Il fratello più giovane, Ray, è un agente di custodia cicciottello, convinto che Emmit sia responsabile per la sua misera condizione.

Il produttore esecutivo Warren Littlefield, nella stessa conferenza, ha anche affermato che nella nuova stagione ci sarà un “bacio con il passato“, ma ha voluto aggiungere se gli spettatori vedranno un altro scorcio della vita di Molly o di qualche personaggio secondario che abbiamo avuto modo di conoscere nelle prime due stagioni. Littlefield ha anche dichiarato che la terza stagione sarà “più intima” delle precedenti due. “Abbiamo un cast più ridotto, il che ci permette di scavare più a fondo nella vita di questi personaggi“.

I dieci episodi della terza stagione di Fargo andranno in onda ad Aprile, ma la data è ancora da stabilire. La curiosità di sicuro è molta.

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About Jeda

Top 5 : Banshee, Twin Peaks, Son of Anarchy, Homeland, Downton Abbey. Nata e cresciuta in mezzo al verde e alla campagna nel lontano 1990, Jeda sviluppa sin da piccola l’innata capacità di stare ore ed ore seduta di fronte un qualsiasi schermo a guardare serie tv - che, in età infantile, erano cartoni animati. È una dote che le tornò utilissima con l’avvento dello streaming, riuscendo a vedere telefilm senza stancarsi mai, ignorando completamente lo studio e i risultati si vedono: fuoricorso da circa mille anni, la sua preoccupazione principale è quella di riuscire ad essere in paro con i recuperi, almeno una volta nella vita. Le piace leggere, scrivere ed ha una passione quasi ingestibile per le cose oscene.

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