Martedì il fan base più accanito di Game of Thrones è entrato in fermentazione alla notizia che l’editore dei libri di una delle saghe più famose del momento, avrebbe affermato che il numero dei libri finali sarebbe salito a 8, invece dei 7 pianificati.
Questo, chiaramente, potrebbe rappresentare un problema per la serie tv della HBO, visto che il telefilm si sta velocemente mettendo in pari con la storia raccontata nei libri – al momento, in America, ne sono stati pubblicati 5 [diventati 12 nell'edizione italiana]. E così Entertainment Weekly ha chiesto direttamente all’interessato di chiarire le cose. L’autore ha spiegato che non sta segretamente progettando di scrivere 8 libri e che 7 rimangono il suo piano. Come sempre, comunque, si lascia una porta aperta in caso la storia si espanda inaspettatamente.
“Il mio progetto è di finire in 7“, ha detto Martin. “Ma il mio piano originale era di finire in 3. Capita che mentre scrivo una storia questa cresca. Ho a che fare con delle cose e qualche volta mi trovo ancora nel mezzo della storia. Per il momento il mio piano è di finire in 7. Ma prima devo finire il sesto libro. Tornate da me quando sarò a metà del settimo libro e forse potrò dirvi qualcosa di più significativo.” Martin è sempre stato coerente su questo argomento, dando sempre la stessa risposta ogni volta che gli viene posta la medesima domanda.
L’autore, originario del New Mexico, ha anche commentato brevemente la quarta stagione attualmente in onda di Game Of Thrones, per la quale ha delle ottime impressioni. “È stata una grande stagione,” ha affermato Martin, che ha pubblicamente lodato Pedro Pascal per la sua interpretazione del principe Oberyn Martell. “Sebbene non sia possibile evitare sempre maggiori differenze tra i libri e la serie e lo sto dicendo fin dall’inizio. C’è un effetto palla di neve nel fare cambiamenti che continuerà.“
Quando gli è stato chiesto se ci fossero dei particolari cambiamenti che abbia gradito di più oppure di meno, Martin risponde: “Mi piacciono molte delle nuove scene, sebbene mi manchi quello che viene lasciato fuori. Ovviamente metto quelle scene nei libri per una ragione, e sento che loro abbiano arricchito la storia. Come dico da anni, vorrei che avessero più tempo – ogni volta che vedo un altro show targato HBO mi chiedo perché noi abbiamo solo 10 episodi e gli altri 13. Ma abbiamo fatto delle cose importanti quest’anno. Il Purple Wedding e il processo di Tyrion – con incredibili performance di Peter Dinklage e Sibel Kekilli. E anche il processo per combattimento è stato fantastico. Non vedo l’ora di vedere l’episodio della prossima settimana.“
Detto questo e data la mole della storia che ancora deve essere raccontata – la maggior parte della quale non è ancora stata pubblicata – Martin sospetta che il piano dei produttori esecutivi di fare 7 stagione della serie tv non sarà abbastanza. “Non penso che sarà abbastanza per raccontare la storia contenuta nei libri.” ha dichiarato.
Martin è anche un sostenitore di una soluzione per la diatriba temporale dei libri vs serie tv – concludendo la saga con una serie di film. La proposta (che non è stata avanzata per la prima volta da Martin) darebbe all’autore più tempo per finire la sua saga, e anche ai produttori per raccogliere un budget più grande per le battaglie che devono ancora essere pubblicate. La direzione della HBO non è una grande fan di questa idea, principalmente perché il network è una compagnia televisiva e la sua missione è creare dei contenuti convincenti per i suoi sottoscrittori. “Fin da quando ho sentito questa idea sono stato sia eccitato – penso sarebbe fantastico – che scettico al riguardo perché ho sentito di tanti altri telefilm che avrebbero dovuto avere dei film, come Deadwood, Rome e perfino i Soprano e l’unico ad essere realizzato è stato quello di Sex and the City.“
A ottobre uscirà in America “The World of Ice & Fire:The Untold History of Westeros“. Per tenervi aggiornati sui progressi di Martin nella stesura della saga vi consiglio di tenere d’occhio il suo blog.