Il voto favorevole degli inglesi all’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea potrebbe influire in qualche maniera sulla produzione di una delle più grandi serie americane? Il luogo primario delle riprese di Game Of Thrones è l’Irlanda del Nord che facendo parte del Regno Unito dovrebbe uscire dall’Unione Europea, senza contare le altre riprese che vengono fatte di solito in Marocco, Islanda, Spagna, Malta e Croazia.
Il motivo per cui la serie viene girata principalmente in Irlanda del Nord (quasi tutte le scene di Winterfell, compresa “The Battle Of The Bastards”), è dovuto agli ingenti finanziamenti e sussidi che l’HBO riceve proprio dall’UE attraverso i Fondi Europei per lo Sviluppo Regionale, con la creazione di tantissimi posti di lavoro. Per questo motivo la notizia del Brexit aveva fatto preoccupare molti pensando alle gravi conseguenze sulle riprese delle prossime due stagioni che dovrebbero chiudere la serie. Ma un’attenta analisi il giorno dopo del voto favorevole all’uscita del Regno Unito dall’UE, ci mostra che non abbiamo nulla di cui preoccuparci sul breve periodo. Nonostante le parole forti dei presidenti delle istituzioni europee che vorrebbero una uscita rapida del Regno Unito dopo questo referendum, questo divorzio non avverrà nell’immediato: ci vorranno almeno un paio di anni, burocraticamente parlando per negoziare i termini dell’uscita dall’Unione Europea e in questo lasso di tempo si è deciso di mantenere lo status quo, cioè il Regno Unito in questo lasso di tempo sarà ancora membro effettivo dell’UE con tutti i diritti e obblighi che ne derivano. Nel mentre sappiamo che la HBO, anche se non è ancora una notizia ufficiale, aveva rinnovato la serie per una settima e ottava stagione che dovrebbero essere le ultime. La settima comincerà le riprese tra poche settimane, mentre l’ottava verrà girata nel 2017. In questa maniera la HBO, potrà ancora attingere dai fondi UE per le riprese di queste due stagioni. Se così non fosse, la produzione dovrebbe spostarsi da qualche altra parte nell’Unione Europea, probabilmente Francia o Germania, che sembrano le nazioni più adatte a ospitare una produzione complicata ed enorme come quella di Game Of Thrones. Inoltre la Brexit non dovrebbe neanche influire sulle prossime due stagioni di Outlander che ha come luogo di produzione la Scozia.
Oltre alle conseguenze per la HBO, negli ultimi sette anni ben 32 milioni di dollari sono stati elargiti dall’UE per i progetti cinematografici inglesi e la Brexit potrebbe avere sia effetti positivi e negativi sulle future produzioni. Il collasso della sterlina (-10% solo ieri appena dopo la vittoria del Brexit), potrebbe essere particolarmente vantaggiosa per le compagnie estere che vogliono produrre nel Regno Unito, ma nello stesso tempo con l’esclusione del Regno Unito dai programmi MEDIA, potrebbe far crollare le produzioni europee, venendo meno anche il tax credit di cui usufruiscono molte produzioni europee, aumentando così le spese di produzione in maniera vertiginosa. Per ultimo un’altro effetto negativo sarebbe l’aumentare delle pratiche burocratiche e il problema dei talent inglesi nel girare in altre parti dell’UE, perché dovrebbero richiedere dei permessi speciali di lavoro, perché non facendo più parte dell’UE, i lavoratori inglesi non avrebbero i precedenti privilegi dovuti alla libera circolazione delle persone, nel mercato interno dell’UE.
Fonte: ForeignPolicy
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