I lettori si aspettavano di rivedere Manifredde diverso tempo fa, in quanto nei libri è lui a guidare Bran alla caverna, ma Isaac Hampstead-Wright si era dichiarato entusiasta del diverso approccio dello show: “Penso sia molto più figo vederlo apparire all’improvviso in questo modo, ora che può ridare a Bran una connessione con la sua famiglia [dopo la morte di Hodor, si intende]”.
Abbiamo incontrato Bryan Cogman, co-produttore esecutivo, per fargli alcune domande a bruciapelo sulle questioni che ci premono di più, per quanto abbia accuratamente evitato di rispondere a quelle più sensibili.
Forse nessun altro personaggio ha mai passato così tanto tempo lontano dallo schermo, se si conta dai primi episodi della prima stagione ad oggi. Avete sempre avuto un piano per lui? E come ci si sente a riportare uno Stark in uno show così notorio per la sua tendenza ad ucciderli?
È difficile per me parlarne senza andare a toccare il cuore del processo di adattamento, ma sì, la sesta stagione è piena di riunioni Stark! Questa è un’altra cosa che sta molto a cuore ai fan, pur con tutto quello che accade nello show una buona parte tratta di come questa famiglia è stata spezzata, quindi è stato bello rivedere alcuni di loro assieme, sia da scrivere che da filmare. E poi mi piace riavere Jon Mawle con lui: non è decisamente il Benjen della prima stagione, il che è stato divertente da esplorare.
E per quanto concerne la morte dei metalupi? Si è trattato di semplificazione a livello di storyline? Alcuni credono persino che i nomi del lupi siano profetici, visto che Summer è stato ucciso da un demone dell’inverno, Jon, che ha Ghost, è stato resuscitato…
Per me tutta la scena nella caverna si incentrava sui protettori di Bran che davano tutto per lui al fine di farlo passare alla fase successiva del suo viaggio. Quindi Hodor, il Corvo a Tre Occhi, Summer…Meera si è salvata, ma con molti sacrifici.
Parlando di riunioni, la scena fra Gilly e Sam a cena è stata imbarazzante quanto inaspettata.
Non so perché, ma mi capitano sempre scene strane! Per quanto Sam abbia poco tempo sullo schermo, si sta dando davvero da fare per far passare quel bambino come suo figlio e mi piace esplorare quelle dinamiche familiari. Sua madre, sua sorella e suo fratello sono persone decenti, ma suo padre è un bastardo senza cuore che nel corso della cena gli dice tutto ciò di odioso e cattivo che abbia mai pensato su di lui senza che Sam risponda. Pensate, ha affrontato e ucciso un White Walker e i Bruti, è un eroe, ma ancora non riesce ad ergersi fiero e tener testa a suo padre.
Ci sono molti cattivi padri in questo show!
Anche nella vita ci sono. Alla fine, quando Sam decide di non lasciare Gilly e il piccolo, non seguendo le regole, e prende la spada di famiglia, quello è un vaff*****o finale.
La scena sulla troupe teatrale dev’essere stata divertente, visto che prendeva in giro lo show stesso.
Io vengo dal teatro e poter commentare così il nostro stesso show è stato fantastico. Spesso GOT viene accusato di essere gratuitamente violento, ad esempio, e poterci giocare su è stato bello. In più c’è la bellezza drammatica di Arya che vede la sua stessa vita portata sul palco.
Cersei manda via Jaime. Ci sembra di star vedendo un lato di lei meno reazionario, quando forse nelle passate stagioni sarebbe subito stata d’accordo con lui sull’uccidere l’Alto Passero.
Eh, lui ha giocato un ruolo paziente e silenzioso e l’ha fatto bene. Penso che lei non abbia mai fronteggiato un avversario del genere prima d’ora, il che le sta facendo cambiare strategia.
So che non puoi dirci nulla sui prossimi episodi, ma qualche piccola anticipazione su The Broken Man?
Tutto quello che posso dirvi è che, se c’è stata una settimana che mi è piaciuta particolarmente nel filmare la sesta stagione, sicuramente è stata quella di questo episodio.
Ok, non ci resta che aspettare domenica. Più facile a dirsi che a farsi! Cosa vi aspettate da questo episodio?