Game Of Thrones – Recensione 6×02 – Home

Esiste in questa serie, le definizione certa di buono o di cattivo? Cosa, nel corso delle stagioni precedenti possiamo considerare davvero sinonimo di bontà e innocenza? Chi davvero  è stato solo vittima di un mondo crudele costruito appositamente per far emergere ogni lato di noi stessi, incluso quello oscuro?

Ramsay Bolton vendica Robb Stark...vabbeh. accontentiamoci.
Ramsay Bolton vendica Robb Stark…vabbeh. accontentiamoci.

In questo episodio i confini fra giusto e sbagliato si fanno ancora più difficili da definire e i protagonisti si trovano ancora una volta davanti a situazioni che portano noi spettatori a farci continue domande a volte senza risposta. Come porci davanti alla situazione che si sta vivendo alla Barriera, dopo la rivelazione di cosa è davvero Melisandre, ecco che lei diventa l’unico mezzo per arrivare a dare di nuovo vita al buono per eccellenza, all’ultimo degli eroi positivi di questa serie: Jon Snow.

Bello vedere una Melisandre tutt’altro che altera, tutt’altro che fiduciosa di essere nelle grazie degli dei, la vediamo con uno sguardo diverso, spersa dentro ai suoi pensieri che prima erano solo di morte e ambizione, di conquista e distruzione, cose che ora non albergano più dentro i suoi occhi.

Melisandre da anima cattiva a salvatrice di Snow. Solo in Game of Thrones questo è possibile.
Melisandre da anima cattiva a salvatrice di Snow. Solo in Game of Thrones questo è possibile.

Possiamo noi scordarci la sua bieca malvagità intrisa di magia nata in tempi innominabili con la quale ha ucciso Renly Baratheon? O la crudeltà infinita che ha usato per ingraziarsi il Dio della luce, facendo bruciare viva la giovane figlia di Stannis, Shireen? Forse no, ma forse sì se lei è l’unico mezzo per restituirci il nostro eroe, non fosse altro per dargli una fine degna di tal nome.

Ecco dunque che vediamo in lei, il senso primo della domanda: Esiste davvero buono e cattivo in Game Of Thrones? Una figura negativa e contorta come Melisandre può d’improvviso diventare quasi un’eroina perché attraverso di lei Jon Snow può svegliarsi dalla morte?

Bran con il suo maestro, il corvo a tre occhi che ha il volto del grande Max Von Sydow
Bran con il suo maestro, il corvo a tre occhi che ha il volto del grande Max Von Sydow

Perfino Bran, forse l’ultimo dei buoni a tutto tondo, deve cominciare a capire cosa il passato gli ha negato e cosa ancora deve comprendere del dramma che sta vivendo Westeros. Così mentre tutti sono intenti alle loro piccole o grandi necessità, Bran è l’unico personaggio capace di avere una visione più ampia in quanto lontano dai clamori delle battaglie, dagli intrighi di corte e perfino lontano dagli Dei, che forse sono più falsi di una moneta con facce uguali.

Fatemi spendere due parole per Max Von Sydow che interpreta il mentore e maestro di Bran, un grandissimo attore protagonista di decine di pellicole di altissima qualità, uno dei grandi del cinema senza dubbio. Una scelta direi perfetta per interpretare un ruolo solo all’apparenza marginale.

Theon torna nella sua terra...ma non sa cosa lo attende.
Theon torna nella sua terra…ma non sa cosa lo attende.

Il fulcro però dell’episodio sta tutto in questa difficile comprensione di Buono o cattivo. Se sono le azioni prese singolarmente, senza passato e senza pensare alle conseguenze future, allora Melisandre fa una buona azione e non lo fa soltanto perché convinta da Davos, lo fa perché sa che senza un minimo di riscatto la sua presenza, incluse tutte le altre azioni fatte finora, risulteranno cenere da spargere al vento.

Tyrion prende confidenza con i Draghi.
Tyrion prende confidenza con i Draghi.

Anche il nostro simpatico nanetto Tyrion si adopera per usare il suo acume e risolvere i problemi che sta incontrando Meeren dopo la scomparsa di Daenerys. Assistiamo così ad un incontro quasi impossibile: quello con un drago. La sua conoscenza delle storie dei Targaryen aiuta Tyrion a capire che i draghi non sono bestie ottuse, ma al contrario sono animali sensibili e capaci di sentire  e capire chi è il male e chi è il bene per la loro regina.

La forza di Alto Passero sta proprio nel non aver nulla da perdere.
La forza di Alto Passero sta proprio nel non aver nulla da perdere.

Possiamo certamente inserire fra i cattivi Ramsay Bolton, anche se per lui il termine più adatto sarebbe lurida carogna. E noi ne sentivamo la mancanza dopo la dipartita di una carogna del calibro di Joffrey. Ramsay non si dà troppa pena per gli altri. Li calpesta, li accoltella, li dà in pasto ai cani e non esita a usare lo stesso trattamento con Roose Bolton, Walda e il piccolissimo fratellino appena nato. Una crudeltà degna del miglior Joffrey non c’è che dire e a noi aumenta la voglia di  vederlo morire male giusto?

Cattivi che si fingono buoni, altri che forse lo diventeranno e altri che gli eventi hanno condannato e punito ma che ancora sentono dentro di loro il peso di ciò che hanno fatto. Il caso emblematico è quello di Theon Greyjoy. Lo abbiamo definito traditore, uomo senza onore e malvagio. Ha ucciso innocenti, ha bruciato case e portato devastazione nelle terre degli Stark. Ma sappiamo che ha pagato a caro prezzo tutto questo e non vi farò la cronistoria di ciò che Ramsay ha fatto al poveretto. Eppure lui sa che il suo posto non è con Sansa, che lo ha già perdonato, ma è a casa sua. Nelle isole del Ferro.

He's Back
He’s Back

Anche Cersei e Jaime vivono nelle nostre menti in bilico fra l’essere totalmente cattivi e l’essere invece quasi buoni. Non possiamo, è più forte di noi, non partecipare al dolore di una madre e di un padre per la morte di Myrcella, forse non tanto per loro ma per il fatto che a pagare per i mali dei grandi è un’anima pura. Ma Cersei l’abbiamo vista passare dall’alterigia all’umiliazione più cupa, oggetto di scherno e risa del popolo, lei, la regina madre, la donna che ha il potere vero nelle mani ad Approdo del re.

Jaime cerca subito vendetta nei confronti dell’ Alto Passero, ma una storia può proseguire senza un nome, senza un cavaliere che ha tutto da perdere? Loro, incluso Alto Passero, non sono niente e non hanno nulla da perdere. Morire? Se è questa la volontà degli dei che sia. La fatalità nelle parole dell’uomo devoto agli dei, danno il senso e la forza vera del suo movimento religioso. Una forza troppo grande anche per un esercito.

Melisandre dunque, si convince a dare retta a Ser Davos e applica la sua magia nel corpo martoriato di Jon Snow. Non vi dico la mia non troppo nascosta gioia ne vedere il bastardo di casa Stark aprire gli occhi. Vedremo cosa questo porterà e come dovremo da adesso in avanti considerare Melisandre: Buona o Cattiva?

Passo e chiudo.

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About Linox23

Linox23
Nato nell'universo alternativo di Fringe diversi secoli fa. Mio padre alternativo mi ha iniziato alla visione delle serie tv fin dal 1975 con Kojak. Da quel momento le serie TV sono entrate nella mia vita. Top 5: Castle, Fringe, X files, Game of Thrones, Once upon a time. Hobby: Archeologia, misteri, cinema, anime e manga, lettura e scrittura.

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