Non è esattamente una novità per Game of Thrones della HBO quella di battere un qualsiasi tipo di record. Esempi pratici: è la serie che ha vinto il maggior numero di Emmy della storia. O ancora quella che viene trasmessa simultaneamente in già parti del mondo (quando debuttò la quinta stagione lo fece in 173 Paesi contemporaneamente!). Oppure è la serie tv che vende più Funko Pop Figures (basta solo pensare che il Night King brilla al buio!).
Ma la nuova settima stagione sta reclamando un tipo di record molto diverso dal dietro le quinte: il più grande numero di persone bruciate vive da una produzione di intrattenimento.
“In una scena di una battaglia abbiamo appiccato il fuoco a più stuntman simultaneamente di quanto sia mai stato fatto prima,” queste le parole dello showrunner David Benioff a Entertainment Weekly. “Il nostro coordinatore di stunt voleva davvero entrare nel Libro dei Primati della Guinness per questo.“
Purtroppo, la Guinness non tiene traccia delle produzioni tv o cinematografiche che bruciano vive le persone, almeno stando a quanto dice un rappresentante della loro organizzazione. Ma EW ha parlato con il coordinatore di stunt, Rowley Irlam, che non solo ha vinto l’Emmy per il suo lavoro in Game of Thrones, ma tra le sue attività troviamo anche film di James Bond, della Marvel, di Harry Potter, riguardo quello che è successo sul set.
“Una sequenza ha 73 incendi che bruciano e quello già da solo è un record,” ha dichiarato Irlam. “Nessun film o serie tv ha mai fatto in tutta la sua produzione quello che noi abbiamo fatto in una sequenza. Abbiamo fatto bruciare 20 persone nello stesso momento, il che è anche un record. Penso che in Salvate il soldato Ryan, ne avevano 13 su una spiaggia, mentre in Braveheart avevano 18 incendi parziali. A causa della natura dei nostri animali da attacco, abbiamo avuto la libertà di espandere tutto questo.“
Gli animali di cui parla Irlam sono, naturalmente, i draghi. Come mostra il trailer della settima stagione, Daenerys (Emilia Clarke) arriva a Westeros con il suo trio di draghi ed ad un certo punto li sguinzaglia sulle sue forze nemiche.
Far bruciare anche un solo stuntman, anche con la moderna attrezzatura di protezione, è molto pericoloso. Lo stuntman è coperto con vestiti resistenti alle fiamme, un gel raffreddante e una maschera. Ma una volta che sono in fiamme devono trattenere il respiro finché la ripresa è completa e le fiamme sono state completamente estinte. L’intero processo dura all’incirca un 30 secondi. Potrebbe non sembrare un tempo molto lungo, ma quando si va a fuoco, non si può vedere, si indossa dell’attrezzatura pesantissima e bisogna agitarsi facendo finta di soffrire, può sembrare sicuramente un tempo interminabile.
“È completamente differente dall’andare sott’acqua nella propria vasca e contare i secondi nella propria testa,” ha affermato Irlam. “Se qualcuno vi urta e respirate per sbaglio, respirerete fiamme.” E la parte più pericolosa è in realtà dopo che le fiamme sono state estinte. In quel momento la parte attiva dello stunt è finita e lo stuntman vuole naturalmente respirare ancora. Ma è sempre possibile che il fuoco possa inaspettatamente accendersi di nuovo. “La cosa più pericolosa è la riaccensione,” racconta Irlam. “C’è un buon minuto in cui tutti stanno giù dopo perché si è ancora altamente infiammabili a questo punto.”
Quindi filmare 20 controfigure che vanno a fuoco nello stesso momento in una sola ripresa ha aumentato la complessità e il pericolo. Per fortuna, in tutte le tre settimane necessarie per filmare tutto questo, la produzione di Game of Thrones ha avuto solo un piccolo incidente con uno stuntman che si è bruciato la mano.
Nel complesso Irlam si è battuto per essere sicuro che ogni stuntman bruciato vivo desse una performance unica, il che ha umanizzato ogni perdita. “Noi cerchiamo di riflettere su come ogni sequenza possa sembrare reale al telespettatore,” ha detto. “Facciamo delle performance diverse in modo che speriamo guardando attraverso il fuoco voi possiate vedere un essere umano negli ultimi istanti della sua vita. Cerchiamo molto duramente di mostrare le vittime della guerra.“
Game of Thrones torna in America domenica 16 luglio, in Italia Sky Atlantic lo manderà in onda come di consueto, il giorno dopo, lunedì 17. Non perdetevi la settima stagione con noi di Serial Crush!