Per sua stessa ammissione, c’è solo una cosa che Tyrion sa fare: bere e sapere cose. Tuttavia, la sua conoscenza potrebbe non essere abbastanza da prevenire un disastro a sue spese in Game of Thrones.
Il drama HBO ha cominciato a piantare i semi del disastro nell’episodio Book of The Stranger, in cui il più giovane dei Lannister ha pattuito con gli schiavisti un piano per abbandonare la schiavitù gradualmente, dando loro sette anni di tempo in cui continuare a servirsi degli schiavi, regalandogli fra l’altro anche delle prostitute! Chissà come mai, ma il gesto non è andato giù né a Missandei né a Verme Grigio, che l’hanno pubblicamente supportato, ma redarguito in privato. Tyrion sa come funziona la politica a Westeros, ma qui è in terra straniera e pochi giorni potrebbero non essere stati sufficienti per capire appieno come le cose vadano a Meereen.
Fra l’altro, la comparsa di una nuova sacerdotessa rossa, Kinvara, che dovrebbe far sapere al mondo quanto la pace sia opera di Daenerys, è altrettanto inquietante: come Cersei potrebbe testimoniargli, i fanatici religiosi sono estremamente difficili da controllare, e, per quanto costei dichiari di stare dalla parte di Daenerys e di non costituire un pericolo, il suo intento è quello di far arrostire dai draghi tutti gli infedeli – un po’ lontano dall’idea di pace che aveva Tyrion!
Anche Varys, che era sempre stato suo alleato, interviene contro Kinvara a ricordarle quando altri col suo stesso ruolo hanno fallito, ma la sacerdotessa mostra una mistica conoscenza di quello che era accaduto durante la castrazione dell’eunuco, mettendolo a tacere e dicendogli che c’è molto altro che ancora non sa.
Questa scena non significa niente di buono per nessuno, tantomeno per Tyrion. Ogni mossa fatta nei passati episodi l’ha allontanato da quelli che dovevano essere suoi alleati, persone che gli serviranno quando i Figli dell’Arpia attaccheranno di nuovo – e lo faranno, lo stesso trailer della stagione mostra almeno un altro grande attacco a Meereen.
E chi li sta finanziando? I Padroni, dice Varys, sebbene questi neghino. E se Tyrion stesse giocando il gioco con informazioni sbagliate o mancanti? Questo potrebbe significare una sua imminente caduta politica.
Tuttavia, l’abbiamo anche visto costruire un legame con Rhaegal e Viserion, cosa non da poco. Sappiamo che i draghi non si fanno problemi a spuntare all’improvviso per salvare i propri padroni, se questi sono in pericolo, quindi uno di loro potrebbe fare esattamente la stessa cosa che Drogon fece con Daenerys. Sarebbe un bel colpo di scena e magari porterebbe alla realizzazione della teoria che vede Tyrion come una delle tre teste del drago!
E voi quale credete sarà il destino del personaggio di Peter Dinklage? Ditecelo nei commenti!