Girls – Recensione 6×10 – Latching

Il momento che tutti temevamo di più è ahimé arrivato. Con Latching si chiude per sempre la serie televisiva che molto ha fatto parlare di sé. Da sei anni a questa parte abbiamo visto di tutto, da nudità a temi molto importanti. Da verità scottanti a cose che pensavamo potessero davvero accadere dalla realtà.
Girls ci lascia con un episodio che ad essere sincera al cento per cento, devo ancora digerire del tutto. Il figlio di Hannah nasce. Questo dopo una richiesta da parte di Marnie di assisterla e starle vicino durante i primi tempi. Quanto sia stata altruistica questa decisione non sta a noi giudicarlo, ma sappiamo tutti che Marnie era rimasta con poco più che qualche vestito alla moda e una mamma in crisi di mezza età.latching

Hannah, Marnie e Grover, vanno a vivere insieme nella nuova casa. Vivono nel chaos più totale, e tutto perché, come spesso succede nel post partum, diverse sono le complicanze che possono intercorrere tra mamma e bambino. Nel caso di Hannah il problema è che Grover rifiuta completamente di essere allattato al seno, cosa che sconvolge non poco la neomamma che ha paura di non essere accettata. Come biasimarla d’altronde?

Avrei giurato che con  questo episodio avrei pianto lacrime amare, o almeno avrei utilizzato scatole e scatole di fazzoletti. No. Tutto perché come si usa dire: “tutto è bene quel che finisce bene”. Hannah è finalmente cresciuta. Avrà anche avuto qualche difficoltà iniziale, ma stiamo parlando del mestiere più difficile del mondo. Riesce come sempre a cavarsela, ma questa volta se la cava grazie a se stessa e la vediamo in una veste finalmente nuova e matura, degna di essere presa da esempio. Finisce con ottimismo e felicità questa serie che ci ha fatto ridere, piangere  e sognare. Girls resterà sempre una di quelle serie che non farò mai a meno di riguardare e ricordare con amore, per la crudezza, per la scomoda verità che racconta, per quel realismo mai troppo eccessivo con il quale Lena ha voluto raccontaare la sua realtà e quella di tante altre Girls.

Mancheranno infinitamente, ma resteranno per sempre nei cuori di chi le ha amate fino all’ultimo. Spero quest’ultimo episodio abbia lasciato un briciolo di speranza anche a voi, come ha fatto con me.

MissEmi

Amante di serie dai tempi in cui guardavo ER con mia madre. Avevo 7 anni.
Le serie sono il mio pane quotidiano. Scrivere fa semplicemente parte di me.

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