Questa domenica si sono tenuti i Golden Globe 2016, e dopo la prima parte in cui abbiamo visto molti dei migliori e peggiori look della serata, ecco la seconda parte.

Non perdiamo tempo, dunque, e partiamo subito con Kirsten Dunst, nominata come Miglior attrice non protagonista per Fargo, battuta – come sappiamo – da Lady Gaga. E proprio come la rivale, la Dunst sceglie il velluto nero, con un elegante e provocante abito firmato Valentino. L’attrice ha deciso di osare, ma fortunatamente – nonostante l’ampia scollatura – riesce a non strafare. Un look sexy ma raffinato, che risalta l’incarnato perfetto dell’attrice e che viene completato dai diamanti Fred Leighton. Accattivante e misteriosa come poche. Voto: 9

Non poteva scegliere un look più diverso Gina Rodriguez, nominata come Miglior attrice in una comedy per Jane the Vergin, che per l’occasione ha deciso di fare un salto nel mondo delle fiabe, con un outfit che fa tanto principessa. L’attrice non è la prima volta che privilegia questo stile (ricordate gli ultimi Emmy Award?), e forse cambiare ogni tanto non fa male, ma nel complesso il look scelto è assolutamente promosso: abito blu, con scollo a barchetta e ampia gonna, firmato Zac Posen, abbinato ai gioielli Neil Lane. Sul trucco nulla da dire, ma l’hairstyle fa un po’ tredicenne. Ma del resto tutte le bambine, e non solo loro, vorrebbero essere Cenerentola. Insomma, per la prossima volta è d’obbligo un bel cambiamento di rotta. Ma per ora…Voto: 7

A non entusiasmare è anche la vincitrice come Miglior attrice protagonista nella serie drama Empire, Taraji P. Henson, come sempre sensuale sul red carpet, che questa volta sceglie però un abito bianco fin troppo semplice di Stella McCartney. Gli accessori, tra cui la clutch sempre Stella McCartney e gli orecchini Kimberly McDonald, completano un look un po’ scialbo – l’unica particolarità è lo strascico, ma è poca cosa – soprattutto considerato lo stile che l’attrice ci ha fin’ora sempre mostrato. Voto: 7

Una vera delusione, che conduce ad una sonora ed inevitabile bocciatura, è l’attrice Jane Fonda, protagonista nella comedy di Netflix Grace and Frankie. L’abito Yves Saint Laurent parla da sé, e non so se assomiglia di più a una meringa o a un lampadario. In ogni caso, il risultato è orribile. Voto: 3

A darci una grande soddisfazione è invece la giovane Portia Doubleday, star di Mr. Robot, serie rivelazione dell’estate, che ottiene il premio come Miglior drama dell’anno. L’abito scelto, firmato Naeem Khan, argentato e metallico, ha un che di futuristico e magnetico. Un look che senza dubbio non passa inosservato, com’è giusto che sia. Voto: 9

Un’attrice magnetica è ovviamente Eva Green, nominata come Miglior attrice in un drama per Penny Dreadful, che sceglie per l’occasione Elie Saab: abito color carne, estremamente elegante e raffinato, decorato per l’intera lunghezza, con un piccolo strascico e una sottile cintura in vita. Il vestito così chiaro fa da contrasto con i capelli neri dell’attrice e si intona alla perfezione con la pelle d’alabastro e il rossetto rosso. Con quel suo sguardo unico e seducente poi, è impossibile non avere un debole per lei. Ma in ogni caso il 10 è più che meritato.

Bella e brava è anche la giovane attrice/ballerina Sarah Hay, rivelazione di Flesh and Bone, nominata come Miglior Attrice in una miniserie. Sullo schermo ha convinto tutti, sul red carpet decisamente no. La Hay veste Marchesa, un abito tutto tulle, con ricami e trasparenze vedo non vedo, che è un po’… troppo. Questa volta c’era bisogno di una bella dose di semplicità, e un bel taglio netto a tutti quei fronzoli, troppo eccessivi. Non convince nemmeno l’acconciatura, decisamente troppo gonfia. Voto: 4

A non convincere è anche l’attrice comica Amy Schumer, star di Inside Amy Schumer, altra grande rivelazione dell’anno, nonché amicona di quell’altra matta di Jennifer Lawrence, dalla quale dovrebbe prendere magari qualche consiglio di moda. La Schumer sceglie un abito bicolor di Prabal Gurung, fin troppo semplice nella linea e nel colore, ma particolare nel taglio. Molto lungo dietro, con ampio strascico, e più corto davanti, lasciando così intravedere le décolleté nere. Cosa non va dunque? Il vestito di per sé non spicca particolarmente (non so voi, ma questo bianco comincia a stancarmi), e non valorizza nemmeno l’attrice. Ma a dare il colpo di grazia sono l’hairstyle e il makeup assolutamente sbagliati. I capelli portati indietro proprio non vanno, così come il trucco che accentua gli occhi ravvicinati della Schumer. In questo caso, sarebbe stato meglio un trucco più illuminante all’interno e più scuro all’esterno (vedi trucco della Louis-Dreyfus). Se poi vogliamo dirla tutta, anche il coutouring è fin troppo evidente. Insomma, non ci siamo proprio. Voto: 4

Un’altra bocciata della serata è la giovane supereroina Melissa Benoist, protagonista di Supergirl, che sceglie per l’occasione Monique Lhuillier. Nonostante le temperature fuoristagione, non siamo a primavera. E ancor più, siamo alla cerimonia serale dei Golden Globe 2016, ma evidentemente l’attrice era convinta fossero le 3 del pomeriggio in Aprile. Il taglio dell’abito è molto carino, ma i piccoli fiori ricamati su sfondo bianco – ancora – proprio non sono adatti all’occasione. In compenso, la clutch è molto bella (rosa e con piccoli brillanti), così come i capelli sciolti, ma anche il trucco degli occhi lascia perplessi: l’eyeliner nero sopra e sotto, che indurisce lo sguardo, non è molto azzeccato con tutto il resto. Il risultato e un gran… Mah! E un sonoro 4.

Azzeccata e adeguata all’occasione è invece la scelta dell’attrice Julia Louis-Dreyfus, nominata come Miglior attrice per Veep, che sceglie un abito nero Lanvin, senza spalline, in pizzo, con una sottile cintura in vita blu, abbinata alla clutch dello stesso colore. Non spiccherà per originalità, ma è senza dubbio la scelta giusta per il fisico e l’eta dell’attrice. Voto: 7

Non possiamo dire altrettanto della star di Orange is The New Black, Taylor Schilling, che questa volta non azzecca il look, optando per una tuta nera firmata Thakoon, luccicante, con ampia scollatura. Il tessuto è molto bello, e immaginate quale altro effetto avrebbe dato se invece di una tuta fosse stato un abito senza spallina, con una semplice gonna ampia. Ma mettiamo da parte l’immaginazione, la realtà è un’altra. E purtroppo non entusiasma. La jumpsuit non è un capo facile da portare, e in questo caso sembra non valorizzi il fisico asciutto dell’attrice come dovrebbe. I tacchi sono di Giuseppe Zanotti, mentre la clutch è di Anya Hindmarch. Insomma, si poteva fare di meglio. Voto: 5

Chiudiamo con un’altra delusione, quella di Natalie Dormer, star di Game of Thrones. L’attrice sceglie J. Mendel, un abito lungo, rosso, in chiffon, particolare, forse troppo. Cara Natalie, lo sai che ti adoro, ma il tuo vestito proprio non mi convince! Sarà forse quel girocollo di perline nero, o forse la parte del vestito superiore cascante sulle braccia, ma c’è qualcosa che nell’insieme non va. Sul makeup niente da dire, sull’acconciatura invece… Voto: 5

Termina qui la nostra carrellata dei look dei Golden Globe 2016: in questa edizione abbiamo visto molto bianco – forse troppo  -, ma anche velluto nero, scelto con grande acume. A parte qualche caduta di stile, in alcuni casi davvero inaspettata, le attrici hanno dato sfoggio alla loro eleganza e fascino, con semplicità ma anche tanta personalità. Alla prossima!