Forse sarete tristi che la stagione finale di Grimm è lunga la metà rispetto alle precedenti… ma gli showrunner della serie soprannaturale di sicuro non lo sono.
“C’era una possibilità di ottenere 22 episodi, e dicevamo ‘Oh, mio Dio’“, rivela James Kouf ridendo. Lui ed il suo collega showrunner David Greenwalt sono seduti su sedie pieghevoli appena fuori uno dei set principali di Grimm a Portland, Oregon, e parlano del beneficio di una pausa dalle riprese del penultimo episodio del drama della NBC per chiacchierare con i giornalisti in visita sul set. “È un lungo percorso“, aggiunge Greenwalt. “L’abbiamo fatto per cinque anni“.
Kouf aggiunge: “Sai, quando passi 123 volte per il mondo delle favole, poi inizi a rimanere a corto di idee“.
Dopo, dentro il set che serve come loft spartano di Nick, David Giuntoli si siede vicino alla cucina e risponde abilmente alle domande di coloro che sono raccolti attorno al tavolo di Burkhardt. Il leader della serie – che per il terzo episodio di questa stagione farà il suo debutto alla regia – sottolinea quanto sia grato il cast che il finale di Grimm sia arrivato con molto preavviso.
“Per prima cosa, è stato molto bello essere in grado di arrivare ad un finale consapevoli che si tratta di una fine. La serie non ti viene tolta da sotto i piedi, quindi è stata una cosa carina“, dice ridacchiando. “Mi piace chiamare questa corsa nell’Oregon ‘morte con dignità, una sorta di ospizio per noi’“.
Umorismo macabro a parte, Kouf e Greenwalt dicono che avevano abbastanza “energia, chiarezza e creatività per dare al pubblico altri 13 grandi episodi” (che debuttano venerdì 6 gennaio) e anticipano che i tre episodi finali sono “un enorme film“.
Silas Weir Mitchell giura che i telespettatori di lunga data saranno felici con il tour d’addio. “Credo che gli scrittori stiano cercando di rispondere alle domande delle persone che sono sempre rimaste con noi“, dice. “I fan ci hanno sempre seguiti, meritano delle risposte, meritano un finale soddisfacente“.
Ma cosa accadrà prima che arrivi la fine? Ecco qui qualche anticipazione raccolta da TVLine durante la visita sul set:
- A metà stagione si presenterà un nuovo nemico.
- La stagione finale è piena dei tratti distintivi dello show, cioè i luoghi notturni all’aria aperta. “La cosa che abbiamo sempre amato è la grande foresta nera di Portland e l’aspetto fiabesco che essa ha“, dice Greenwalt.
- Tra i richiami della stagione ad episodi precedenti: “Dico questa cosa: ci sarà una statuina Hummel“, anticipa Greenwalt.
- Una Bree Turner vaga risponde alla nostra curiosità sulla gravidanza di Rosalee dicendo: “Ci sono stati alcuni casi in cui, sì, sono spuntate alcune pance finte, ma, sapete, riprendiamo subito da dove abbiamo lasciato col finale della scorsa stagione. In questi 13 episodi passano tecnicamente solo 6 settimane. Ciononostante, hanno fatto un paio di scelte creative, attraverso la narrazione, che sono molto divertenti“.
- Forse collegato alla notizia precedente, forse no, Greenwalt preannuncia: “Alla fine c’è un vero ed interessante salto temporaneo. C’è una sorta di gioco con il tempo“.
- Nick mostra un attaccamento innaturale verso il bastoncino magico all’inizio della stagione, ed il sentimento potrebbe essere reciproco. Quindi questo lo rende il suo tesssssooooro? “Non proprio come potreste iniziare a sospettare all’inizio, ma sì, perché questo è troppo potente per essere tenuto tra le mani di un umano“, dice Greenwalt. Il produttore esecutivo promette anche che “sicuramente il bastoncino è presente nell’insieme” e che ogni domanda che è stata sollevata “avrà risposta“.
Per ultimo, che ne dite di un’anticipazione sul finale di serie? “Finiamo in una bella situazione“, dice Greenwalt. “Grande dolore e grande speranza, sapete?“. Claire Coffee aggiunge, “Tutto è legato. Ci sono grandi richiami al perché lo show sia piaciuto a tutti all’inizio e a ciò che ha veramente fatto sì che la gente lo amasse. Tutto ritorna, moltiplicato per dieci“.