Episodio davvero interessante che ci fa riaprire un capitolo che personalmente avevo quasi scordato, dal momento che non ne avevano più parlato.
Tutto comincia con un antiquario di Lipsia che, nel valutare dei libri antichi si rende conto di quanto siano preziosi: sono diari dei Grimm! Poco dopo scopriamo che l’uomo è Felix, lo zio preferito di Monroe, che, sapendo della sua amicizia con Nick, chiede al nipote di verificare se questi libri possono interessargli. Ovviamente tutti i nostri, una volta viste le foto mandate da Felix si convincono dell’importanza di questi testi, anche perchè Nick ha perso tutto nell’incendio della roulotte (maledetta Juliette). Insomma, i libri sono 20 ed il loro prezzo è di 10000 dollari…un po’ troppo per un semplice poliziotto!
Nel frattempo però la collega di Felix prima e lui poi vengono assassinati dall’ Artiglio Nero, che vuole entrare in possesso di quei libri ad ogni costo. Monroe è visibilmente sconvolto e, nonostante sia un pacifista, non esita un secondo a sbranare gli assassini dello zio. Vedere Monroe in questo modo mi ha fatto un po’ paura. Lui ci è sempre stato dipinto come un uomo tutto d’un pezzo, con il senso della giustizia e della morale al posto giusto, ma ora commette due feroci omicidi. E’ palese che, nonostante le apparenze e nonostante l’integrazione, Monroe resta un wesen, ed in quanto tale l’istinto animale in lui è molto forte, il richiamo del sangue vince su ogni sentimento di giustizia.
Ma ecco il bello. Recuperata la cassa con i libri tutti si mettono ad esaminarla: oltre ai 20 libri ci sono armi speciali che possono rimpolpare un po’ l’arsenale ormai vuoto di Nick. Ma c’è di più! In uno dei libri sono segnati gli alberi genealogici di tutti i Grimm aggiornati fino a Nick. Probabilmente c’è anche Trubel, anche se non vediamo quale sia il suo ramo. Questo testo in mano agli uomini dell’ Artiglio nero avrebbe significato la potenziale distruzione completa della dinastia!
Ancora non è finita, perchè, grazie all’intuito di Monroe si scoprono ben tre chiavi sotto al serratura della cassa, ed unendole alle due già in loro possesso i nostri eroi riescono a farsi un’idea abbastanza precisa di dove conduca la mappa: la Foresta Nera. Mancano ancora due chiavi, però già è un buon punto di partenza. Tra l’altro, grazie al libro con gli alberi genealogici potrebbero essere in grado di trovare velocemente le altre due chiavi contattando i Grimm delle altre famiglie! chissà cosa sarà nascosto dietro a questo enigma…potrebbe essere la chiave per sconfiggere l’ Artiglio Nero?
In tutto ciò il Valo di Adriano, di cui continuo a fidarmi poco cerca di aiutare Nick, ma Meisner gli dice chiaramente che presto esigerà qualcosa in cambio, ed impedisce ad una Trubel emozionata di aiutare i suoi amici a prendere la cassa. La ragazza è palesemente sotto il suo influsso. Con tutto quello che ha passato credo sia normale che voglia in un certo senso riabilitarsi facendo parte di un qualcosa di importante, ma il mio sesto senso mi dice che arriverà un momento in cui verrà delusa.
Piccola menzione per la cena tra amici organizzata a casa di Nick ed Adalind in cui il nostro Grimm, pur non sbilaciandosi troppo, fa capire perfettamente che tra lui e Adalind è cambiato tutto e che ora non sa cosa prova nei suoi confronti. Inoltre ho trovato molto tenera la scena dei compleanni. Nick che conosce già la data di quella di Adalind e lei che ne è palesemente lusingata. Insomma per me questa scena dà una parvenza di normalità a tutta la loro situazione che di normale in realtà non ha nulla. Vorrei davvero vedere Adalind più coinvolta nel gruppo, ma forse è solo troppo presto.
Per ora vi lascio. Alla prossima!